Lecco, ventimila euro 'buttati' con i rifiuti gettati dall’auto

La Provincia ha rinnovato l’accordo con Silea: "Una questione di decoro". Dal 2019 a oggi sono state recuperate oltre 35 tonnellate di immondizia

Silea si occuperà anche nel 2022 della raccolta dei rifiuti gettati sulle strade

Silea si occuperà anche nel 2022 della raccolta dei rifiuti gettati sulle strade

Lecco - Piazzole della Super e banchine delle provinciali trasformate in vere e proprie discariche abusive a cielo aperto. Negli ultimi tre anni i netturbini hanno raccattato dai cigli delle principali strade extraurbane della provincia di Lecco oltre 35 tonnellate di rifiuti, praticamente quanto un intero autotreno stipato di immondizia gettata in giro invece che nei cestini della spazzatura o nelle piattaforme ecologiche che di certo non mancano.

Per i villeggiati del week end, oltre che per i pendolari delle auto, i rifiuti disseminati per strada non sono certo un bel vedere. Non sono stati raccolti solo cartacce, pacchetti e mozziconi di sigarette o sacchetti con avanzi di picnic e gite fuori porta del fine settimana in riva al lago e sulle montagne della Valsassina. Sono stati recuperati pure amianto, elettrodomestici, pneumatici, ingombranti, calcinacci e carburanti e oli esausti. Nonostante i controlli, le fototrappole e le telecamere piazzate ormai quasi ovunque, la piaga dell’abbandono dei rifiuti dilaga sempre più: nel 2018 ne sono stati raccolti 7 tonnellate, il 30% in meno delle 11 tonnellate e mezzo di media di ciascuno degli ultimi 3 anni, segnati tra l’altro dal lockdown da Covid che ha inchiodato tutti a casa. A ripulire le strade lecchesi della “grande monnezza“ sono stati gli addetti di Silea, la municipalizzata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, reclutati dai politici di Villa Locatelli con il progetto Road Trash. "Le strade sono il biglietto da visita per chi percorre il nostro territorio, perciò il decoro e la pulizia costituiscono un interesse primario, perché vogliamo tutti una provincia pulita", commenta il consigliere provinciale delegato all’Ambiente, Fabio Pio Mastroberardino.

L’accordo è stato prorogato pure per il 2022 con un ulteriore stanziamento di 20mila euro. "È un importante servizio di presidio e decoro", spiega il presidente di Silea Domenico Salvadore. Che aggiunge: "Tutti siamo chiamati a compiere la nostra parte per la tutela dell’ambiente in cui viviamo, vigilando e contrastando comportamenti scorretti e dannosi". Perché i rifiuti in strada non ci arrivano mica da soli: c’è sempre qualcuno che si prende la briga e la fatica di caricarli in auto, macinare chilometri per cercare qualche posto dove disfarsene senza essere visto e infine abbandonarli, quando con molto meno sforzo fisico e di tempo e senza rischiare denunce e multe si può conferirli gratuitamente nei centri di autorizzati o magari depositarli semplicemente fuori casa. Una pessima abitudine che si spera di contrastare anche attraverso il buon esempio.