Lecco, provincia a rischio dissesto idrogeologico: al via l'operazione ''Fiumi sicuri''

Nonostante le casse di Villa Locatelli siano vuote, sono state trovate le risorse per interventi di prevenzione

Un fiume in piena

Un fiume in piena

Lecco, 6 novembre 2018 – Al via l'operazione Fiumi sicuri. Sebbene le casse provinciali di Villa Locatelli siano a secco, a differenza dei corsi d'acqua in piena, sono state ugualmente trovate le risorse necessarie per finanziare gli interventi di prevenzione dei dissesti idrogeologici, con la pulizia dei torrenti nell’ambito di specifiche attività di addestramento dei volontari dei diversi gruppi comunali di Protezione civile che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze per liberare i fiumi da ramaglie e da ogni altro materiale depositatosi per migliore il deflusso delle acque. Gli interventi di prevenzione hanno fin qui permesso di scongiurare il peggio, come dimostrato anche in occasione dell'ultima recente eccezionale ondata di maltempo.

Complessivamente sono stati stanziati 12.390 euro, a copertura del 70% delle spese previste dai volontari del pronto intervento di Abbadia Lariana, Ello, Mandello del Lario, Carenno, Sirone, Valvarrone, Airuno, Colle Brianza, Valgreghentino, Ballabio, Garlate, Oggiono, Comunità montana del Lario orientale Valle San Martino e delle Penne nere. “Un sentito ringraziamento ai sindaci e ai numerosi volontari per la disponibilità e la pronta risposta che da sempre assicurano nell’ambito del sistema provinciale di Protezione civile, condividendo l’importanza della prevenzione a vantaggio di una sempre maggiore sicurezza del territorio e dei cittadini - commenta il presidente della Provincia Claudio Usuelli -. Proprio in questi giorni, con avverse condizioni meteo che hanno colpito anche il nostro territorio, i volontari di Protezione civile hanno dimostrato tutta la loro sensibilità, operando con la massima competenza e organizzazione. Ora è necessario avviare gli interventi di manutenzione programmata del territorio, ripulendo fiumi e torrenti da rami e tronchi accumulati per evitare ulteriori inconvenienti e danni”.