2009-05-21
— VALMOREA —
UNA STORIA NATA nel 1904 e risorta nel 1990, quando venne scongiurato il rischio di un abbandono totale della linea ferroviaria che collega Castellanza a Mendrisio, poco meno di 30 km. che uniscono Lombardia e Canton Ticino. Fu la Società Anonima per la Ferrovia Novara-Seregno ad ottenere la prima concessione, e a realizzare il primo tratto, da Castellanza a Cairate, inaugurato il 18 luglio 1904. Dopo 12 i anni i binari avevano raggiunto Malnate, ma poco dopo il tratto venne ceduto alle Ferrovie Nord Milano. Solo negli anni Venti la linea venne prolungata fino a Valmorea, attraversando poi il confine svizzero. La Malnate-Mendrisio fu aperta ai viaggiatori nel ’26, e divenne un’importante via di comunicazione, ma nel ’28, su ordine del governo fascista, venne bloccata a Valmorea, chiudendo la frontiera italo-svizzera di Stabio con cancelli di ferro. Dopo anni di traffico prevalentemente commerciale, nel 1952 venne chiuso definitivamente il servizio passeggeri, seguito nel 1977 dalla soppressione anche del traffico merci. Il progetto di recupero del tratto della Valmorea è iniziato nel 1990, con fini turistici, per permettere la percorrenza di un tratto che, dal punto di vista paesaggistico, vale il viaggio. Ad occuparsene sono stati il Club del San Gottardo nelle fasi iniziali, aiutato in seguito dall’Associazione Amici della Ferrovia Valmorea, nata nel 2005 per raccontare al storia di questa ferrovia. Il prossimo 2 giugno un treno turistico speciale partirà per il Santuario della Madonna Nera di Einsiedeln, uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio mariano a nord delle Alpi, il secondo per estensione dopo la Basilica di San Pietro a Roma. Pa.Pi.