2009-05-05
di DANIELE DE SALVO
— MERATE —
IN ATTESA del verdetto delle urne, le prossime elezioni amministrative a Merate hanno già decretato un vincitore. Si tratta del «partito rosa». Su 84 candidati, aspiranti sindaci alla guida di quattro liste compresi, ben 34 sono infatti rappresentanti del gentil sesso, molte di più del fantomatico 33% previsto da un decreto reclamato a gran voce ma mai approvato sulla parità dei sessi in politica. La compagine che meglio rappresenta le signore è certamente quella chiamata emblematicamente «Lei».

CAPITANA dal giovane avvocato Paola Panzeri, la formazione è composta da altre 13 donne: Chiara Scaccabarozzi, Giovanna Nussdodorfer, Pamela Cogliati, Sveva Meschi, figlia del mentore Dario volto noto del panorama amministrativo locale, Emanuela Andolin, Francesca Ghisleni, Elena Belletti, Anna Maria Mussato, Laura Milani, Sandra De Francischis, Sharon Colombo, Stefania Scaccabarozzi, Rossella Cainelli, in prevalenza dottoresse in legge e imprenditrici. Completano la squadra Giovanni Antozzi, Alessandro Salis, Massimo Galli, Gaetano Saja, Alberto Vigna, Wiliam Gabriele e Alessandro Patti, pure lui con trascorsi in Consiglio comunale. «Per legge abbiamo dovuto garantire spazio anche ai maschi - ironizza la portabandiera - Effettivamente comunque anche altre donne hanno chiesto di partecipare all’avventura elettorale. Un’altra nostra peculiarità è pure la giovane età, perchè di media abbiamo 35 anni». Ma anche la «Merate Futura» di Mauro Marinari in quanto a pari opportunità non scherza. Esattamente metà del gruppo infatti è al femminile, con Irene Bruni, Valeria Cola, Anna Maria Di Cagno, Giuseppina Materini, Federica Ravasi, Emanuela Pozzoni, Silvia Margherita Romerio, Manuela Sottocornola, Debora Ventrice e Silvia Villa. Gli uomini del gruppo invece sono Francesco Brambilla, Aldo Castelli, Andrea Colombo, Giancarlo Crippa, Romualdo Demontis, Armando Fusi, Bruno Gargantini, Paolo Angelo Omassi, Learco Saporito e Giuseppe Tozzi.

«SIAMO in perfetta par condicio», commenta Marinari. Il primo cittadino uscente Giovanni Battista Albani nella sua «Insieme per Merate» ha invece reclutato sei donne: il quasi ex assessore provinciale Chiara Bonfanti, la dottoressa Fabiola Dreossi, la giovane Lisa Francesca Gobbi, la direttrice di banca Norma Maria Maggioni, Gabriella Mauri e l’infermiera Michelina Sasso. Infine, proprio in termini di quote rosa, c’è Andrea Robbiani, leader del Centrodestra unito, con quattro donne, ovvero Alice Calvi e Barbara Sesana della Lega Nord e Silvana Lodi e Giusy Spezzaferri del Popolo della Libertà.