2008-05-22
di FEDERICO MAGNI
— LECCO —
TRENT’ANNI fa un gruppo di alpinisti lecchesi decise di scegliere una nuova via: staccarsi dai «maglioni rossi», i Ragni della Grignetta, e prendere un percorso solitario. Nacquero così i Gamma. Una scissione dolorosa che non impedì però la realizzazione di eccezionali imprese alpinistiche in tutto il mondo. Al momento della fondazione facevano parte del gruppo Aldo e Felice Anghileri, Daniele e Roberto Chiappa, Carlo Duchini, Renato Frigerio, Giorgio Fumagalli, Gianluigi Lanfranchi, Piero Maccarinelli, Ernesto e Sergio Panzeri, Giancarlo Riva, Gianni Stefanon, Giacomo Stefani e Amabile Valsecchi. Il loro numero a distanza di pochi anni triplicò e seguirono numerose avventure. I soci dei Gamma sono stati protagonisti nell’apertura di nuove vie, salite invernali, solitarie e concatenamenti oltre a spedizioni extraeuropee in Pamir, Siberia, Himalaya, Karakorum, Cina, Patagonia, Ande peruviane e boliviane, Sinai, Hoggar e Mali. Sono note a tutti gli appassionati le due ferrate sul Resegone, realizzate proprio dal gruppo e che portano il nome Gamma 1 e 2. Oltre alle numerose conferenze con i nomi più conosciuti dell’alpinismo mondiale, l’impegno dei Gamma è rivolto alla realizzazione di falesie attrezzate sul Pizzo d’Erna e allo studio per riattrezzare le vie del Medale. A distanza di trent’anni un programma ricco di eventi coinvolgerà tutta la città per celebrare lo speciale compleanno del gruppo Gamma. Il primo appuntamento è con la serata conclusiva del XII concorso nazionale di narrativa dedicato all’indimenticabile «Bigio» Carlo Mauri in programma venerdì sera alle 21 in Sala Ticozzi. Le migliori opere che hanno partecipato all’ultimo concorso sono state raccolte in una pubblicazione con una biografia di Carlo Mauri e una serie di foto aeree delle montagne lecchesi. Il fascicolo verrà distribuito durante la serata. L’esplorazione glaciale, della quale lo stesso «Bigio» fu un pioniere, sarà protagonista della serata con un grande ospite come Lionel Daudet, più volte vincitore del «Piolet d’Or» e del «Cristallo» i massimi riconoscimenti per le sfide di montagna. Un viaggio tra i ghiacci e le cime dell’Antartide grazie alle immagini di un film sulla straordinaria «Traversata della Luna» un’ascensione estrema di cui è stato protagonista l’alpinista francese.
Sabato la festa si sposterà nel centro della città con le esibizioni mozzafiato di Antoine Le Menestrel, francese, capace di adattare le sue grandi doti di scalatore allo spettacolo e alla danza. Nel centro di Lecco, alle 15.30 Le Menestrel trasformerà il campanile della basilica di San Nicolò nel suo palcoscenico con tutti a testa in giù, giochi aerei in chiave comica e poetica.