L'ultimo ricordo dei Paninari

Difficile sussultare d'emozione alla chiusura di un fast food, se non per chi ci lavora dentro. Facile, trattandosi di insegne multinazionali, immaginare un riposizionamento logistico che, assicurano, non costerà il posto a nessuno. Ma non vi vogliamo trattenere con questioni sindacali. Semmai proprovi un tuffo nel passato. Il locale che chiude è infatti il McDonald's di piazza San Babila, angolo via Durini, lo storico secondo ritrovo dei paninari milanesi quando negli anni '80 si chiamava Burghy. Il primo fu, in piazza Liberty, il bar Al Panino, che diede il nome al più edonistico e politicamente disimpegnato movimento giovanile italiano. Piumini gonfi dai colori sfavillanti, jeans risvoltati sopra la caviglia, calze a rombi, fibbie luccicanti e l'immancabile alberello della Timberland ai piedi. Questa la divisa dell'omologatissima tribù che si radunava davanti al fast food di San Babila, non troppo lontano dalle altre "bande" giovanili cui andava rubando la scena. Cos'è rimasto di quella Milano? Poco. Dal 6 dicembre sparirà anche il locale dove ogni tanto i nostalgici della Best Company si danno ancora improbabili appuntamenti. Ne sentiremo la mancanza? No. Ma se qualcuno proverà malinconia non sarà certo per il menu.