Trapper, che vitaccia

"L'ho fatto, l'ho fatto, ehi / Ti giuro su mamma, ehi / Lo dico, lo faccio, ehi / Chiedilo a bang, ehi / Rapine e spaccio, ehi / E il resto non parlo, ehi / Ho A.C.A.B. nel braccio, ehi". È uno dei passaggi più intensi di "Marocchino", la hit di maggiore successo (32 milioni di visualizzazioni su Youtube) di Baby Gang, il capostipite dei trapper galeotti milanesi, che attualmente sconta una condanna a 4 anni per rapina. Già, perchè senza manette - ma basta anche una denuncia - non c'è trap.

Il copione si è ripetuto ancora: questa volta è toccato a Blackbaby il quale, avendo raccolto la miseria di 12mila visualizzazioni per il suo video di "Mercedes", si è trovato costretto a mettere in moto la macchina della promozione con un intervento di peso sulla fedina penale. Certo, stavolta non tutto è andato per il verso giusto: al posto della fuoriserie tedesca si è dovuto accontentare di un monopattino (usato), le sparatorie tra gang sono state sostituite da una semplice aggressione e rapina notturna, e gli spietati "sbirri" sono stati sostituiti da un inerme ragazzo che tornava a casa dal lavoro, aggredito per di più con l'aiuto di altri tre soci. E tanti saluti alle bitch, ehi / Tanti saluti al cash, ehi / Tanti saluti al bang, ehi / Che figura di shit, ehi.