Treni guasti in Lombardia... e dov'è la notizia?

I treni in Lombardia non arrivano in orario. I guasti sono all'ordine del giorno. Così come le soppressioni. Si sa. Ma non da gennaio 2023, sia chiaro. Da almeno un numero di anni collocabile fra l'infinito e l'oltre. Eppure evidentemente Attilio Fontana, Letizia Moratti e Pierfrancesco Majorino - insieme a tutti i loro staff - non hanno mai avuto la necessità di spostarsi in treno. Giacché si accorgono solo ora, a tre settimane dalle elezioni regionali, che la rete ferroviaria e l'azienda ferroviaria, ohibò, hanno dei problemi. Che tenerezza, se non fosse che il tempo che i pendolari lombardi perdono per stare dietro a disguidi a treni e infrastrutture - ci perdonerà l'ormai arcinota bidella pendolare - ogni mese va ben oltre quello che si utilizzerebbe per andare in treno da Napoli a Milano, farebbe sorridere. Invece, di sorridere chi viaggia in treno in Lombardia non ha sempre molta voglia. La speranza è che chiunque vincerà le elezioni regionali abbia finalmente davvero voglia di risolvere problemi che si trascinano da tempo immemore.