Elezioni Figc Lombardia, Tavecchio: "Deciderò dopo il Consiglio federale"

L'ex numero uno della Federcalcio annuncerà o meno la sua candidatura alla presidenza del Comitato regionale solo dopo il 3 dicembre

Carlo Tavecchio (Ansa)

Carlo Tavecchio (Ansa)

Milano, 1 dicembre 2020 – Mancano ormai pochi giorni e la Lombardia calcistica conoscerà il destino delle prossime elezioni del prossimo presidente del Comitato regionale Figc. Oltre all’attuale numero uno del CRL, Giuseppe Baretti, infatti, potrebbe esserci un nome ben conosciuto pronto a concorrere per la poltrona più ambita dei Comitati regionali d’Italia: rtattasi di Carlo Tavecchi, ex presidente federale molto legato al territorio lombardo da sempre.

Duello

L’ex presidente della Figc, alla guida del calcio italiano dal 2014 al 2017, potrebbe candidarsi alla massima poltrona del Comitato Regionale Lombardo della Lnd: in vista delle elezioni di inizio quadriennio, in programma il prossimo gennaio, il 77enne originario di Pontelambro sembra infatti intenzionato a sfidare il presidente in carica Giuseppe Baretti, che si candiderà per il terzo mandato consecutivo. Recentemente Carlo Tavecchio si è esposto parlando dell’attuale governance lombarda: «La nostra regione vive in uno stato di soggezione e sudditanza nei confronti di quanto deciso a Roma. È una cosa che deve cambiare e per la quale non si può pensare di rimanere passivi. Tornare in prima persona? Tante società me lo hanno chiesto. Il movimento dilettantistico muove un sacco di soldi ma è lasciato totalmente allo sbaraglio. E, da parte mia, vedo un totale disinteresse da parte di chi dovrebbe tutelare gli interessi del nostro calcio».

Ufficialità

Contattato, Tavecchio ha dato una scadenza ufficiale entro la quale deciderà se candidarsi o meno per la presidenza del Comitato Regionale Lombardia: «Per fare questa scelta voglio aspettare le decisioni del prossimo Consiglio Federale previsto per il 3 dicembre». Solo allora, dunque, si saprà se per la poltrona di via Pitteri a Milano sarà corsa solitaria con Baretti o sfida a due: intanto le società lombarde hanno già espresso il proprio pensiero circa le prossime elezioni e il sentimento comune è il bisogno di un supporto concreto e realistico per tutte le realtà dilettanti così pesantemente colpite dai provvedimenti anti-Covid19 che hanno costretto tanti club a subire perdite economiche rilevanti. L’abolizione del vincolo sportivo promossa dal ministro Spadafora, poi, è stata la goccia che ha destabilizzato ulteriormente una realtà che mai come oggi ha bisogno di avere una guida esperta, solida e combattiva.