Usa, frode fiscale: Donald Trump braccato dai giudici

La Procura di New York: "Abbiamo prove significative, lo chiamaremo a testimoniare"

Donald Trump rilancia la tesi delle elezioni truccate e si ricandida per il 2024

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L'ufficio del procuratore di New York ha annunciato di aver trovato "prove significative" del fatto che la società di Donald Trump avrebbe commesso frode e che intende costringere dell'ex presidente degli Stati Uniti e i figli a testimoniare. "Abbiamo scoperto prove significative che indicano che la Trump Organization ha usato valutazioni fraudolente e fuorvianti per diverse proprietà per ottenere vantaggi, compresi prestiti, coperture assicurative e sgravi fiscali, per anni", ha dichiarato la New York Attorney General, Letitia James. "Stiamo adottando le misure legali per costringere Donald Trump, Donald Trump Jr. e Ivanka Trump a partecipare alla nostra inchiesta sulle transazioni finanziarie della Trump Organization, nessuno in questo Paese può scegliere se e come la legge si applica a loro", aggiunge, riferendosi al fatto che finora l'ex presidente e i figli hanno ignorato i mandati di comparizione affermando che sono il risultato di "manovre incostituzionali" e politiche dell'ufficio del procuratore. Trump e i suoi figli sono stati strettamente coinvolti nelle transazioni fraudolente sotto inchiesta, "quindi non tollereremo i loro tentativi di evitare di testimoniare", afferma ancora la procuratrice cita diversi esempi in cui le valutazioni fraudolente sono state controfirmate da Trump.

Le testimonianze dei Trump sono necessarie per procedere con l'inchiesta che va avanti da oltre due anni, ed è basata su almeno 900mila documenti ottenuti dalla Trump Organization e sulle deposizioni di dipendenti ed altre prove, sostiene ancora la procura nella risposta al tentativo dei Trump di opporsi al mandato di comparizione. L'unico membro della famiglia Trump che finora è stato interrogato, è Eric Trump che ha testimoniato alla fine del 2020. Il legale dei figli di Trump, Alan Futerfas, sostiene che i mandati di comparizioni violano i diritti costituzionali dei suoi clienti, dal momento che l'inchiesta di James è chiaramente mossa da intenti politici. Nel frattempo il tycoon ha annuncio di volersi ricandidare alle elzioni presidenziali del 2024 sparando a zero sul suo successore, Joe Biden, il cui indice di gradimento è ai minimi storici.