Ucraina, sanzioni Ue alla Russia: dall'energia ai mercati vietati. E sullo sfondo lo Swift

Il pacchetto di misure stabilite dall'Unione Europea per colpire l'economia del Cremlino dopo l'invasione. Ed è caccia agli asset esteri dello zar Putin

Congelamento dei beni di personalità russe di alto profilo, tra cui spiccano Vladimir Putin e il suo ministro degli Esteri Serghei Lavrov, limiti ai depositi che i cittadini russi possono versare nei conti bancari dell'Unione Europea a partire da 100mila euro, divieto di export di prodotti hi-tech con applicazioni militari. Sono alcune delle sanzioni decise nel pacchetto di misure dall'Ue nei confronti della Russia dopo l'invasione dell'Ucraina. E sullo sfondo cresce l'ipotesi di una sanzione che potrebbe avere un impatto senza precedenti sul sistema economico-finanziario del Cremlino, ma anche dell'Europa stessa: l'esclusione di Mosca dal sistema Swift. "Al momento manca ancora l'unanimità", le parole dell'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, ma il fronte dei Paesi perplessi, Germania e Italia in primis, ha cominciato ad ammorbidirsi. Comunque, ecco nel dettaglio le misure restrittive, settore per settore, stabilite dall'Europa per colpire la Russia.

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Finanza

Oltre ai limiti sulle personalità e sui cittadini russi più abbienti, le misure approvate prevedono il divieto di finanziare la Federazione Russa, il suo governo e la Banca centrale, limitando la capacità dello Stato e del governo russo di accedere ai mercati e ai servizi finanziari dell'Ue. Nessun prestito, azione oppure obbligazioni potranno essere scambiati su mercati europei, degli Usa e del Regno Unito.

Energia

L'obiettivo è colpire la competitività delle raffinerie russe. Le sanzioni Ue quindi si limitano al divieto di esportazione di alcune tecnologie europee per la raffinazione del petrolio. Nello specifico, si tratta di quelle che servono per ristrutturare le raffinerie di Mosca per adeguarle allo standard Euro 6 e quindi essere autorizzate a esportare in Europa.

Hi-Tech

Si colpisce l'export di alcuni prodotti che possono contribuire a migliorare la capacità militare russa in comparti come l'elettronica, i computer, le telecomunicazioni. A godere di un'eccezione potrebbero essere prodotti essenziali nella sicurezza nucleare civile. Limiti all'export simili sono stati decisi da Paesi come Usa, Giappone e Canada. Nessuna misura invece è stata comminata sui beni di lusso, dalla moda ai diamanti: la Commissione europea ha stimato che l'impatto dei limiti sui prodotti hi-tech è molto più alto.

Black List

Vi entrano altri rappresentanti della Duma e del Consiglio di sicurezza di Mosca, ma soprattutto il presidente Vladimir Putin e Serghei Lavrov. E sono state avviate le indagini per capire dove siano, in Ue, gli asset dello zar e del ministro degli Esteri.

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