Sembra ormai certo, la Uefa ha deciso di cambiare la sede della finale di Champions League - inizialmente prevista a San Pietroburgo - a causa della crisi in corso tra Ucraina e Russia. Lo riporta il sito internet della Bbc. La Russia ha inviato truppe nelle regioni controllate dai ribelli nell'Est dell'Ucraina e aumentano con il passare dei giorni i timori di un'invasione armata. Diversi Paesi occidentali stanno per introdurre sanzioni contro Mosca in risposta all'iniziativa. In questo contesto politico, con le tensioni alle stelle, è considerato altamente improbabile che la Uefa cerchi di far giocare comunque la partita in Russia. L'ex ministro dello Sport britannico, Tracey Crouch, ha dichiarato a BBC Sport che la Uefa dovrebbe spostare la finale "immediatamente". L'organo di governo del calcio europeo sta valutando l'intera situazione prima di prendere una decisione in merito, ma è pronto a cercare una nuova sede con limitato preavviso per il terzo anno consecutivo. Le ultime due finali di Champions League sono state giocate in Portogallo a causa di problemi legati al Covid-19. La finale è in programma sabato 28 maggio alla Gazprom Arena. A quanto risultato alla Bbc, la data sarà confermata ed è improbabile che lo stadio londinese di Wembley sia indicato come sede di gara, dal momento che ci sono le finali dei playoff della Championship e della League Two - l'equivalente rispettivamente della Serie B e della Serie D in Italia - in quel fine settimana.
ArchiveFinale Champions League 2022, la Uefa vuole spostarla per la crisi Ucraina-Russia