Terminator 2, ecco l'ultima carta dei russi in Donbass: perché sono importanti

I tank avvistati verso Severodonetsk. Ma per l'intelligence britannica non avranno "un impatto significativo"

I tank Terminato durante un esibizione dell'esercito russo (Archivio)

I tank Terminato durante un esibizione dell'esercito russo (Archivio)

Roma, 22 maggio 2022 - Già il nome, di per sé, incute timore. I carri armati BMP-T Terminator sono stati avvistati nel Donbass. E sarebbero l'ultima, micidiale, arma schierata dai russi nella guerra in Ucraina. Il ministero della Difesa britannico sostiene che l'unica unità operativa controcarro di veicoli di supporto ai BMP-T è stata schierata sull'asse di Severodonetsk, ultima roccaforte ucraina nel Lugansk. E se agiscono i supporti, vuol dire che in campo ci sono anche i tank. A intercettarli anche alcuni video pubblicati sulle chat Telegram ucraine: pare che in azione siano addirittura i BMP-T 72, ovvero i "Terminator 2", ultimissima generazione di tank. Putin si sta giocando tutte le sue carte per chiudere la partita nella regione. Ma secondo gli 007 britannici il numero esiguo dei carri armati schierati potrebbe non essere sufficiente a far saltare il banco.

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L'intelligence britannica

Secondo i servizi segreti del Regno Unito la presenza dei veicoli di supporto indica  "che il gruppo centrale delle truppe russe (Cgf)è coinvolta in questo attacco".  Si tratta dello stesso raggruppamento che "aveva in precedenza sofferto pesanti perdite nel tentativo fallito di sfondare la parte orientale di Kiev nella prima parte della guerra", prosegue l'intelligence britannica.

"La Russia ha sviluppato il Terminator dopo aver visto la necessità di fornire una protezione specifica ai carri armati da battaglia usati durante le guerre in Afghanistan e Cecenia", spiegano ancora i servizi di Sua Maestà. La mossa dei Putin indica che Severodonetsk "resta una delle immediate priorità tattiche della Russia". Ma per l'intelligence "con un massimo di 10 Terminator schierati è improbabile che diano un impatto significativo" all'operazione.

I Terminator

Sviluppati negli anni 2000, i BMP-T sono un'unità di tank semoventi ideati per fornire fuoco di supporto alle unità corazzate impegnate in battaglia. Possono svolgere un'ampia gamma di compiti: si va dalla distruzione di forze in posizioni semi protette, come quelle equipaggiate con lanciagranate o missili anticarro. Possono ingaggiare combattimenti con altri carri armati o veicoli da combattimento di fanteria. E sono in grado di operare da mezzo di difesa anti aerea. Per capirci, possono abbattere un caccia in volo. 

Dentro i "Terminator" normalmente operano cinque persone: comandante, capocarro, artigliere e due addetti ai lanciagranate automatici. La struttura dello scafo è assimilabile a quella di un tank T-72 modificato, protetto da corazza reattiva laterale e frontale. Chi conduce il carro si posiziona nella sezione centrale avanzata: ha a disposizione un mirino diurno e un TBH-5 che può essere utilizzato al buio, di notte.  Per completare la dotazione, a lato della postazione del comandante sono inseriti lanciagranate AGS-17D, montati in custodie corazzate. Ed ecco i numeri:  ogni arma può fornire 600 colpi, ciascuno equipaggiato con sistema periscopio giorno/notte ARAT-MP e due periscopi diurni standard.

Ma non solo: nella torretta, a due posti, si trovano 2 mitragliere pesanti che possono sparare fino a 850 colpi. Sulla sommità della torretta ecco una mitragliatrice PKTM, bocca da fuoco da 2.100 colpi. Infine, ai lati ci sono quattro tubi di lancio per missili controcarro polivalenti.

"I carri armati russi hanno un difetto di progettazione"