Quanto guadagna il presidente degli Stati Uniti?

Lo stipendio di Joe Biden, eletto ieri, è sabilito dal Congresso

Biden parla alla stampa: "Sono certo di vincere" (Ansa)

Biden parla alla stampa: "Sono certo di vincere" (Ansa)

Vi siete mai chiesti quanto guadagna un presidente degli Stati Uniti? E chi decide il suo stipendio? Proviamo a fare due conti in tasca al neo eletto uomo più potente del mondo, Joe Biden. Bisogna dire, prima di tutto, che il compenso per l'inquilino della Casa Bianca è deciso dal Congresso degli Stati Uniti. E questo compenso rimane fisso per dutta la durata della carica presidenziale. Eventuali "aumenti salariali", infatti, secondo quanto prevede la Costituzione americana (L’articolo II, sezione 1, clausola 7) non sono previsti per il presidente in carica ma solo per il suo successore. L’ultimo “aumento” è stato concesso all’inizio del 2001 quando alla Casa Bianca c’era Bill Clinton; a beneficiarne però era stato il suo successore George W. Bush che ha ricevuto esattamente il doppio dello stipendio del suo predecessore. Da allora lo stipendio presidenziale è passato da 200.000 a 400.000 dollari annui. Ripercorrendo a ritroso la storia, pare proprio che il Congresso abbia il famoso "braccino corto": dal primo presidente (George Washington, eletto nel 1789) ad oggi gli aumenti sono stati in totale solo cinque. Il presidente degli Stati Uniti guadagna dunque 400mila dollari l’anno, circa dieci volte lo stipendio medio di un lavoratore americano che si aggira sui 45mila dollari annui. I benefici per l’inquilino della Casa Bianca, però, non si limitano a questo. Joe Biden ad esempio, annualmente potrà contare su un fondo spese da 50mila dollari, un conto dedicato ai viaggi da 100mila (completamente esentasse) e uno da 19mila da dedicare allo svago e al tempo libero, oltre ovviamente al privilegio di risiedere nella prestogiosa (e non propriiamente piccola) White House.

Bisogna anche dire che i guadagni dei presidenti non cessano al termine del loro mandato: gli ex inquilini della Casa Bianca restano infatti nel libro paga degli Stati Uniti e ricevono una pensione annuale da 200.000 dollari a cui si aggiunge una polizza assicurativa per la salute. Discorso a parte meritano poi tutte le "attività collaterali" a cui si dedicano praticamente tutti gli ex presidenti: conferenze, discorsi pubblici e libri possono diventare una inesauribile fonte di reddito. Una curiosità: a nessun presidente sono forniti gratuitamente abiti: l’abbigliamento è totalmente a carico del presidente.

Facendo un po' di conti in tasca a Joe Biden, quando era semplicemente il candidato democratico alle elezioni presidenziali, percepiva una pensione pari a circa 250 mila dollari all’anno. Da vicepresidente durante l’amministrazione Obama, si è stimato che tra stipendio (230 mila dollari circa) e altri guadagni fosse arrivato a percepire, annualmente, la non indifferente cifra di 407 mila dollari l’anno.