Navalny, per l'Unione Europea "la sentenza di condanna è inaccettabile"

L'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell ribadisce richiesta di rilascio immediata per il dissidente russo. Mosca: "L'isteria sta passando il segno"

Il dissidente russo Alexei Navalny (Ansa)

Il dissidente russo Alexei Navalny (Ansa)

Bruxelles, 4 febbraio 2021 - "L'Unione europea condanna" la sentenza delle autorità russe per Alexei Navalny "e la considera inaccettabile poiché ha una motivazione politica ed è in contrasto con gli obblighi internazionali in materia di diritti umani della Russia". Così l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, a nome dell'Unione europea. "L'Ue ribadisce la sua richiesta per il rilascio immediato e incondizionato di Navalny" e dei manifestanti. L'Ue tornerà sulla questione "al prossimo Consiglio Affari esteri per discutere le implicazioni e le possibili ulteriori azioni".

La posizione è stata espressa da Borrell poco prima di recarsi proprio a Mosca (domani, ndr) dove resterà fino al 6 febbraio e dove vorrebbe incontrare l'oppositore "se ve ne sarà la possibilità", come ha reso noto un portavoce, precisando: "siamo in contatto col suo team".  Il 2 febbraio, si legge nella nota, un tribunale di Mosca ha condannato Navalny a due anni e otto mesi di reclusione. Le autorità russe hanno voluto la sua condanna per la presunta violazione del regime di libertà vigilata mentre il signor Navalny si stava riprendendo in Germania da un tentativo di omicidio per avvelenamento subito nella Federazione Russa con l'uso di agente chimico militare. La Corte europea dei diritti dell'uomo aveva già stabilito, nella sua sentenza del 2017, che la condanna del signor Navalny era arbitraria e manifestamente irragionevole.

Quindi "l'Unione europea condanna la decisione delle autorità russe di condannare il signor Navalny e la considera inaccettabile in quanto motivata politicamente e in contrasto con gli obblighi internazionali in materia di diritti umani della Russia. L'Unione europea ha costantemente invitato le autorità russe a sostenere i loro obblighi nazionali e internazionali di rispettare e garantire i diritti umani e l'uguaglianza davanti alla legge, compreso il diritto a un giusto processo. L'UE ribadisce la sua richiesta per il rilascio immediato e incondizionato del sig. Navalny, nonché di tutti quei cittadini e giornalisti che sono stati arrestati per aver esercitato i loro diritti di riunione pacifica e libertà di espressione".  L'Alto rappresentante avverte inoltre che "l'Ue tornerà sulla questione al prossimo Consiglio Affari esteri e ne discuterà le implicazioni e le possibili ulteriori azioni".  

LA RISPOSTA DI MOSCA

Gli eventi che circondano l'oppositore russo Alexei Navalny sono stati coperti in Occidente in modo "sbilenco" e "l'isteria sta passando il segno". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. "Per quanto riguarda la copertura degli eventi che accadono in Russia, non solo quelli relativi a  Navalny, ma a tutto in generale, non importa ciò che accade qui, sono coperti in Occidente in modo abbastanza specifico, direi sbilenco", ha detto Lavrov in una conferenza stampa a Mosca. "L'isteria che abbiamo visto sul procedimento giudiziario nel caso di Navalny è decisamente esagerato. Ed è stato assolutamente nascosto al pubblico che le leggi in Occidente su manifestazioni, raduni e proteste varie sono molto più dure che in Russia", ha detto Lavrov.