Muro Messico, Biden cancella i finanziamenti

Nella proposta di budget il presidente rifiuta altri soldi per l'opera del predecessore

Il muro al confine tra Usa e Messico (Ansa)

Il muro al confine tra Usa e Messico (Ansa)

New York - Nella prima proposta di budget del presidente statunitense Joe Biden, fa notizia anche quello che manca: nessun nuovo finanziamento è stato richiesto per la costruzione del muro al confine con il Messico e inoltre è stata richiesta la cancellazione dei fondi finora inutilizzati. La proposta di Biden per l'anno fiscale 2022, che inizierà il primo ottobre, comprende 1,2 miliardi di dollari per la sicurezza e le infrastrutture alle frontiere, ma c'e' l'esplicito rifiuto di finanziamenti per il muro, uno dei pilastri dell'agenda politica del predecessore Donald Trump. Biden ha poi richiesto 4,3 miliardi di dollari per gestire l'emergenza rifugiati, con fondi per i servizi dedicati ai minori non accompagnati e per accelerare il processo per riunire le famiglie divise, e punta a sistemare fino a 125mila rifugiati nel 2022.

Trump mostra il decreto per la costruzione del muro col Messico (Afp)
Trump mostra il decreto per la costruzione del muro col Messico (Afp)

Donald Trump

La nazione è alle prese con "una crescente crisi umanitaria" alla frontiera con il Messico e la costruzione del Muro "è assolutamente cruciale" per la sicurezza. "E' una questione di senso comune, è una scelta tra giusto e sbagliato, tra giustizia e ingiustizia".  Erano state queste le parole del presidente Donald Trump nel suo intervento, nel gennaio 2019, dallo Studio Ovale in diretta tv per perorare la causa della barriera al confine.

"Questa è una crisi del cuore e una crisi dell'anima", ha proseguito Trump nel suo intervento durato circa 9 minuti durante il quale ha accusato i democratici per lo 'shutdown', dicendosi pronto a trattare dopo aver accettato la "loro richiesta" di una barriera "in acciaio", anziché in cemento. Il leader di minoranza al Senato, il democratico Chuck Schumer, aveva accusato Trump di "fabbricare" la crisi mentre la Speaker della Camera, Nancy Pelosi, aveva intimato al presidente di smetterla di tenere in ostaggio la nazione con lo shutdown. I democratici sono contrari a finanziare la costruzione del muro e non hanno mai chiesto che venga realizzato in acciaio. Trump ha dunque esortato il Congresso a pensare agli americani uccisi dai clandestini e ha definito la frontiera con il Messico "un gasdotto" che inonda gli Usa di droga.

In quell'occasione il presidente Trump aveva chiesto 5,7 miliardi di dollari per il muro e stanziamenti per milioni di dollari per la costruzione di centri di accoglienza e nuove tecnologie di controllo. Queste sono le risorse necessarie "per tenere l'America al sicuro - ha detto - di fatto più sicura che mai".