Guerra in Ucraina, lo sport mette al bando atleti e squadre di Russia e Bielorussia

Tutte le sanzioni di Uefa, Fifa e Formula 1 e i contratti di sponsorizzazione già rescissi con aziende e colossi russi come Gazprom ma non solo

Il quartier generale Uefa a Nyon

Il quartier generale Uefa a Nyon

Stop ad atleti e squadre della Russia e Bielorussia. Lo sport prova quindi a fare pressione, e a fare ciò che per ora la diplomazia non riesce ad ottenere. Ciò che finora era solo un auspicio è diventato un dato di fatto, con la sospensione di coloro che, nel mondo dello sport, rappresentano il paese del leader Vladimir Putin, lo "zar" che ha fatto dello sport uno strumento di influenza esterna e di coagulazione del consenso interno, Ha cominciato il Cio - il Comitato Olimpico Internazionale che, dopo aver ritirato l'Ordine Olimpico, massima onorificenza del movimento a cinque cerchi, al presidente russo, ha "vivamente raccomandato" tutte le federazioni mondiali di "non invitare atleti russi e bielorussi" nelle competizioni sportive internazionali. Oltre alle sanzioni verso la Russia molti club e società - tra queste anche Adidas e Manchester United - stanno rescindendo le sponsorizzazioni con compagnie e aziende russe 

Il mondo dello sport ha bisogno di liberarsi dal denaro russo 

"L"invasione dell’Ucraina avrà un impatto su tutto il movimento, ma le conseguenze dell’inazione sarebbero molto più gravi", ha spiegato Hugh Robertson, presidente della British Olympic Association che poi ha aggiunto: "Il mondo dello sport ha bisogno di liberarsi dal denaro russo".

Fifa

La Fifa, in attesa dell'evolversi della situazione, ha sospeso la Russia dagli spareggi Mondiali di Qatar 2022, per i quali avrebbe dovuto affrontare il 24 marzo la Polonia, che aveva già fatto sapere di non voler giocare, e poi Repubblica Ceca o Svezia. Adesso, a meno che non si arrivi a un ritiro delle truppe dall'Ucraina e a una pace, il problema non si pone più e rimane da vedere se la Polonia passerà automaticamente al prossimo impegno o se dovrà affrontare, al posto della Russia, una squadra che potrebbe essere ripescata da quelle rimaste fuori da questi spareggi che vedranno impegnata anche l'Italia, in prima battuta contro la Macedonia del nord.

Uefa Subito dopo è arrivato anche lo stop dell'Uefa, che ha rescisso il ricco contratto di sponsorizzazione con la Gazprom e poi ha messo in stand by i club russi impegnati nelle coppe europee, e quindi lo Spartak Mosca per il suo ottavo di finale di Europa League contro il Lipsia. La Uefa ha anche deciso per lo spostamento della finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi.  E per lo Spartak Mosca è una "decisione sconvolgente. Purtroppo gli sforzi che il nostro club ha fatto in Europa League sono stati vanificati per ragioni che esulano dall'ambito sportivo. Lo Spartak ha milioni di fan non solo in Russia, ma in tutto il mondo. I nostri successi e fallimenti uniscono persone provenienti da dozzine di paesi diversi. Crediamo che lo sport, anche nei momenti più difficili, debba puntare a costruire ponti, e non a bruciarli. Siamo costretti a obbedire a una decisione con cui non siamo d'accordo".

Basket Nel basket sono state sospese le tre squadre russe che giocano l'Eurolega, Cska Mosca, Zenit e quell'Unics Kazan, che avrebbe dovuto giocare domani al Forum di Assago contro l'Olimpia Milano. Se la situazione non migliorerà, ha precisato l'Eca, queste squadre perderanno a tavolino tutte le partite, comprese quelle già disputate, e le classifiche verranno riscritte.

Volley La Federazione internazionale di volley ha informato oggi la federazione russa che due tappe della Nations League, previste in Russia tra giugno e luglio, sono stati riallocate con effetto immediato. La Federazione continuerà a seguire da vicino la situazione per rivedere altri eventi assegnati alla Russia, incluso il Campionato del Mondo maschile previsto per il secondo semestre del 2022.

Rugby Il World Rugby ha sospeso la membership della Russia «fino a nuovo ordine»: lo ha annunciato oggi lo stesso ente mondiale di questo sport. Allo stesso tempo, la Russia e la Bielorussia sono state sospese, sempre «fino a nuovo ordine», da tutte le attività di rugby a livello internazionale. Questo significa che le poche speranze di Mosca di qualificarsi per la Coppa del Mondo del prossimo anno in Francia sono del tutto evaporate. 

Paralimpiadi di Pechino Ora si cerca di capire cosa succederà con le Paralimpiadi di Pechino, dove i russi non dovrebbero esserci neppure come rappresentanti del loro comitato nazionale, e nella pallavolo, dove per ora la Fivb non appare intenzionata a spostare la sede dei Mondiali maschili previsti in Russia dal 26 agosto all'11 settembre. Per le competizioni di club è stato invece stabilito che quelli della Russia giochino le loro partite casalinghe in campo neutro. 

Formula1 La Formula 1 ha deciso che non si correrà GP di Russia 2022.  La gara in programma a Sochi il 25 settembre, non verra' quindi disputata e il calendario di F1 passa dalle 23 gare iniziali a 22. 

Adidas Adidas ha deciso di sospendere la sponsorizzazione della Federcalcio russa. Lo ha reso noto il portavoce della multinazionale, in seguito alla decisione di Fifa e Uefa di estromettere la Russia e i club russi da tutte le competizioni. Molti già si chiedono se l’equilibrio economico dello sport professionistico europeo verrà messo in discussione, in particolare a causa della rescissione di contratti di sponsorizzazione: lo Zugo ha rinunciato ai soldi di Nord Stream, lo Schakle04 a quelli di Gazprom e il Manchesr United sta uscendo dal contratto con la compagnia aerea Aeroflot, mentre una fonte a conoscenza delle discussioni in corso, ha confermato che l’Uefa si sta preparando a prendere una decisione simile con Gazprom, uscendo da un contratto concluso nel 2012 e stimato dai media specializzati in 40 milioni di euro all’anno.