LIVE Guerra Ucraina: settima giornata in diretta e news in tempo reale

Nuovi bombardamenti a Kharkiv e Mariupol: la Russia intensifica gli attacchi. Biden invia 3.000 militari a rafforzare il fianco Est della Nato. Soldato russo in lacrime, donna ucraina lo sfama

Nella settima giornata di guerra cade la prima grande città: Kherson, nodo strategico che potrebbe consentire ai russi di controllare una parte importante della costa meridionale dell'Ucraina e di spingersi a ovest verso Odessa. Una conquista arrivata dopo una giornata drammatica, con un vero e proprio bagno di sangue. Da Kharkiv a Mariupol l'Ucraina è stata sepolta da un tappeto di bombe. Le città strategiche alle porte dei territori controllati dalla Russia sono assediate, la resistenza allo stremo. Mentre Kiev resta nel mirino dei missili, in serata bombardata la centrale termica non lontano dalla stazione ferroviaria. Sono già oltre duemila i civili uccisi, le scorte di acqua e viveri sempre più scarse. Continua l'esodo di profughi: secondo l'Onu sono oltre mezzo milione le persone, soprattutto donne e bambini, che hanno attraversato il confine e si sono rifugiate soprattutto in Polonia. 

I negoziati riprenderanno domani in un luogo imprecisato della Bielorussia e non nella foresta Belovezhskaya Pushch, come inizialmente previsto. Sul tavolo anche il cessate il fuoco. Intanto Zelensky denuncia: ''Ci vogliono cancellare'', mentre dagli Stati Uniti arriva un nuovo allarme: Mosca usa bombe a grappolo. Nel pomeriggio l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione che chiede a Mosca di fermare la guerra in Ucraina e di ritirare immediatamente tutte le truppe. La mozione è stata approvata da 141 dei 193 Stati membri, mentre gli astenuti sono stati 35 e i voti contrari 5. Ma il Cremlino non accenna a cessare le ostilità e un'altra notte di bombe su Kiev sembra inevitabile. Incidente diplomatico sfiorato invece quando, in serata, 4 caccia russi hanno sorvolato lo spazio aereo svedese. 

La strategia d'attacco di Mosca: la mappa della guerra

La mappa del conflitto (fonte Reuters)
La mappa del conflitto (fonte Reuters)

23.42 - UE SANZIONA 22 FUNZIONARI E MILITARI BIELORUSSI L'Unione Europea ha sanzionato 22 funzionari e militari bielorussi per il loro coinvolgimento nel sostenere l'invasione russa dell' Ucraina.  In un documento pubblicato mercoledì, l'UE ha affermato che i 22 individui di alto rango bielorussi sono stati presi di mira "in considerazione della gravità della situazione e del fatto che la Bielorussia sta partecipando a un'invasione non provocata dalla Russia contro l' Ucraina consentendo l'aggressione militare dal suo territorio".

23.35 - FITCH ABBASSA RATING RUSSIA A DA 'BBB' A 'B' 'agenzia internazionale di rating Fitch ha abbassato il rating di default a lungo termine in valuta estera della Russia a "B" da "BBB". Lo riporta l'agenzia russa Tass. Fitch ritiene che la severità delle sanzioni internazionali in risposta all'operazione militare della Russia in Ucraina abbiano aumentato le minacce alla stabilità macrofinanziaria e potrebbe minare la sua volontà di servire il debito pubblico.

23.22 - STOP VENDITE H&M IN RUSSIA, NETFLIX SOSPENDE PROGETTI FUTURI L'azienda di abbigliamento svedese sospeso temporaneamente tutte le vendite in Russia a causa dell'invasione dell'Ucraina. Netflix ha sospeso in progetti futuri nel Paese. Lo riferisce la Bbc su Twitter.

23.09 - CORTE PENALE INTERNAZIONALEAVVIA INDAGINE SU PRESUNTI CRIMINI DI GUERRA La Corte penale internazionale (Cpi) ha avviato un'indagine su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina. Lo ha annunciato il procuratore, Karim A.A. Khan Qc. L'Italia è tra i 39 Paesi che hanno sottoscritto la procedura di attivazione della Corte.

23.00 - BANCA MONDIALE SOSPENDE PROGRAMMI IN RUSSIA E BIELORUSSIA La Banca Mondiale ha annunicato la sospensione di tutti i programmi di aiuto in Russia e Bielorussia in risposta all'invasione dell'Ucraina e alle ostilità nei confronti del popolo ucraino. La sospensione ha effetto immediato, si legge in un comunicato.

22.55 - "STOP A BOMBE SUI CIVILI" Grazie per la leadership nell'imporre le sanzioni antirusse. Ho sottolineato la necessità di ampliare le misure restrittive. Il bombardamento dei civili in Ucraina deve essere fermato immediatamente". Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet dopo un colloquio telefonico con il premier canadese Justin Trudeau.

22.50 - MISSILI USA ALL'UCRAINA Gli Stati Uniti hanno consegnato centinaia di missili antiaerei Stinger all'Ucraina per la prima volta negli ultimi giorni, di cui oltre 200 lunedì, secondo un funzionario statunitense e una fonte del Congresso informati sulla questione.  All'inizio di quest'anno gli Stati Uniti hanno dato il via libera ai paesi baltici, tra cui Lituania, Lettonia ed Estonia, per l'invio in Ucraina di armi di fabbricazione americana, compresi gli Stinger ma finora questi non erano stati forniti direttamente dagli Usa.

22.45 - IL MISTERO DEL MIG E DELL'ELICOTTERO Un aereo caccia Mig-21-Lancer delle Forze armate romene è scomparso dai radar a 50 km a nord di Costanza, città romena sul mar Nero. Sono ancora sconosciute le cause dell'incidente che ha coinvolto il velivolo militare mentre era impegnato in un servizio di perlustrazione sulla Dobrugia, regione a sud-est della Romania al confine con l'Ucraina. Subito dopo la scomparsa dai radar, un elicottero militare romeno si è levato in volo alla ricerca del Mig ma, a causa delle cattive condizioni meteo, è precipitato, provocando la morte dei cinque militari a bordo 

22.40 - IL FRONTE DELL'AJA L'aggressione contro l'Ucraina potrebbe costare a Vladimir Putin l'accusa di crimini di guerra e il deferimento alla Corte penale internazionale. Un nuovo fronte comune, dopo quello delle sanzioni e degli aiuti militari a Kiev, sta prendendo forma contro il presidente russo. Dal segretario di Stato Usa Antony Blinken al ministro degli Esteri Luigi Di Maio al premier britannico Boris Johnson si amplia lo schieramento dei leader occidentali che vogliono portare lo zar all'Aja. 

22.35 - TAGLIA RUSSA SU PUTIN Taglia da un milione di dollari sulla testa di Vladimir Putin. A offrirla è un imprenditore russo residente negli Stati Uniti, Alex Konanykhin, che in un post su Facebook ha scritto: "Prometto di ricompensare con un milione di dollari gli ufficiali che, nell'adempimento del loro dovere costituzionale, arresteranno Putin come criminale di guerra in base al diritto russo e internazionale".

22.28 - ESPLOSIONI VICINO ALLA CAPITALE  I reporter della Cnn inviati a Kiev hanno detto di aver sentito poco fa delle esplosioni vicino alla capitale ucraina dopo l'allarme delle sirene.

22.23 - I COLLOQUI NON SARANNO NELLA FORESTA I colloqui con la Russia ci saranno ma non nella foresta Belovezhskaya Pushcha. Lo ha detto un membro della delegazione ucraina, secondo quanto riporta la Tass che non indica un altra sede per l'incontro. La foresta, in Bielorussia, al confine con la Polonia, era stata indicata dai media locali come la zone nella quale si sarebbero dovuti tenere, domattina, i colloqui.

22.20 - WALL STREET CHIUDE IN POSITIVO (+1,79%) Scende la febbre sui listini? Wall Street chiude positiva. Il Dow Jones avanza dell'1,79% a 33.889,96 punti, il Nasdaq dell'1,62% a 13.752,02 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,86% a 4.386,46 punti. Wall Street ha ampliato i guadagni dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto che la banca centrale iniziera' ad aumentare i tassi d'interesse a marzo, nonostante le incertezze legate alla crisi ucraina.

22.15 - UN MISSILE SU KIEV Un missile russo che aveva come obiettivo il ministero della Difesa ucraino a Kiev è stato abbattuto dall'antiaerea e un frammento è caduto nei pressi della principale stazione ferroviaria della capitale. Lo scrivono i media locali, dopo che in serata si era parlato di un bombardamento della stazione.

22.10 - AIUTI UMANITARI DAI RUSSI La Russia ha preparato più di 10.500 tonnellate di aiuti umanitari per i residenti dell'Ucraina e il primo convoglio di aiuti umanitari è già arrivato nell'Ucraina meridionale dalla Crimea, ha affermato il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev.

22.05 - IL PENTAGONO RINVIA IL TEST NUCLEARE Gli Stati Uniti hanno rinviato il test di lancio del missile balistico Minuteman III previsto questa settimana "per dimostrare che siamo una potenza nucleare responsabile". Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un riferimento all'escalation russa in Ucraina.

21.59 - L'ITALIA CEDE LE SCORTE PETROLIFERE Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha dato il via libera all'adesione dell'Italia alla proposta, su base volontaria, di rilascio coordinato di una quota delle proprie scorte petrolifere promossa dall'Iea, l'Agenzia internazionale dell'Energia, con un contributo di 2,041 milioni di barili - pari a 68,7 barili al giorno per 30 giorni - con l'obiettivo di ridurre il picco di prezzi a cui stiamo assistendo a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina.

21.54 - L'ITALIA E I PROFUGHI L'Italia e' impegnata per accogliere i cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Sono gia' 3.840 i cittadini ucraini entrati in Italia dall'inizio dell'invasione russa, 1.890 donne, 570 uomini e 1.380 minori, ha reso noto il Viminale che in una circolare ai prefetti ha indicato le linee guida per l'accoglienza. In partricolare e' prevista la tutela delle persone vulnerabili con il ricorso alle procedure di affidamento in via di urgenza, la possibilita' di affidare ai Comuni l'accoglienza con risorse del Viminale e il coinvolgimento delle istituzioni locali e degli uffici consolari.

21.49 - BOLLE ABBRACCIA LA BALLERINA UCRAINA Alla fine dello show a Dubai, ancora nel pieno degli applausi che hanno salutato una delle iniziative più attese del Padiglione Italia, Roberto Bolle ha richiamato accanto a sé sul palco una delle artiste che si sono esibite con lui, Iana Salenko, star del Balletto di Berlino, ma originaria di Kiev dove vive ancora tutta la sua numerosa famiglia, e l'ha abbracciata avvolta dalla bandiera ucraina, mostrando un cartello con la scritta 'Peace'.

21.44 - GLI USA: IL CONVOGLIO RUSSO IN STALLO Crediamo che i russi si stiano riorganizzando», anche «per valutare i mancati progressi nell'offensiva in Ucraina, dovuti alla resistenza dei cittadini»: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby, precisando che la colonna di oltre 60 km di mezzi di Mosca alle porte di Kiev «rimane in stallo». I russi, ha spiegato, «hanno fatto dei passi falsi» ma «stanno imparando» dai loro errori.

21.39 - SINDACO KHERSON: LA CITTÀ È CADUTA IN MANO RUSSA In un messaggio pubblicato su Facebook il sindaco di Kherson Igor Kolykhaev ha scritto che "oggi c'erano stranieri armati nel consiglio comunale" e ha riferito alle truppe russe: "non abbiamo forze armate ucraine in città, solo civili e persone che vogliono vivere qui!". In pratica una chiara ammissione che la città è caduto sotto controllo russo. Kolykhaev ha scritto che le forze di Mosca hanno imposto il coprifuoco dalle 20 alle 6 ora locale e ha detto che le auto con cibo, medicine e altri  rifornimenti potranno entrare in città.  Ha aggiunto che le auto all'interno della città devono guidare alla velocità "minima" e ai pedoni è vietato muoversi in gruppi  di più di due persone.

21.32 - ONU, NELLEULTIME 24 ORE 227 CIVILI MORTI E 525 FERITI Nelle ultime 24 ore di guerra in Ucraina sono rimasti uccisi 227 civili ucraini e altri 525 sono rimasti feriti. Lo ha riferito l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani.

21.25 - BLINKEN: STIAMO DOCUMENTANDO POSSIBILI CRIMINI DI GUERRA "Stiamo documentando possibili crimini di guerra". Così il segretario di Stato americano Antony Blinken, in merito all'invasione russa dell'Ucraina.

21.20 - MAISON VALENTINO SUPPORTA UNHCR CON 500MILA EURO La maison Valentino ha scelto di supportare l'Unhcr con una donazione di mezzo milione di euro,  unendo le forze con la Camera nazionale della moda nel supportare le iniziative pensate per "salvare vite, proteggere i diritti e - si legge in una nota - costruire un futuro migliore per i rifugiati, le persone senza uno stato e le comunità vulnerabili". I fondi donati andranno a supportare Unhcr nei suoi sforzi per dare aiuto immediato alla popolazione colpita dalla guerra. "Come compagnia e come comunità di persone -  conclude la nota diffusa in inglese - Valentino spera in una risoluzione pacifica del conflitto".

21.17 - PROTESTE IN RUSSIA, ARRESTATA REDUCE ASSEDIO LENINGRADO  Nuove proteste contro la guerra a Pietroburgo, in Russia. La polizia ha arrestato Yelena Osipova, un'artista e attivista 76enne, che manifestava contro l'invasione dell' Ucraina. Osipova, che era alla manifestazione con cartelli di protesta, è molto nota perché è una sopravvissuta all'assedio di Leningrado.

21.13 - KIEV, MISSILE DISTRUGGE CENTRALE TERMICA Un attacco missilistico nell'area della stazione ferroviaria, a Kiev, ha distrutto una grande centrale termica: lo ha riferito su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere capo del Ministero dell'Interno. Secondo la fonte, parte di Kiev potrebbe adesso avere problemi di riscaldamento.

21.09 - SOLDATO RUSSO IN LACRIME, DONNA UCRAINA LO SFAMA Un soldato russo in lacrime in mezzo ad alcuni ucraini che gli danno da mangiare e lo aiutano a parlare al telefono con la madre. Il video, che gira sui social ed è stato rilanciato dai media internazionali, dà il senso delle difficoltà che le potenti forze armate di Vladimir Putin stanno affrontando in Ucraina. Il Cremlino aveva immaginato una guerra lampo, ma la resistenza dei suoi avversari è un colpo per il morale dei soldati, soprattutto i più inesperti.

21.03 - BLINKEN IN EUROPA DA DOMANI AL 9 MARZO Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, sarà in Europa da domani fino al 9 marzo. Il segretario di Stato andrà Polonia, Moldavia e nei paesi Baltici in segno di sostegno all'Ucraina.

20.57- BULGARIA ESPELLE DUE DIPLOMATICI RUSSI La Bulgaria ha espulso due diplomatici russi accusandoli di spionaggio, dando loro 48 ore di tempo per lasciare il Paese. Lo ha detto il ministro degli Esteri bulgaro Teodora Genchovska. Il portavoce del ministero degli Esteri Mitko Dimitrov ha accusato i due diplomatici di ''attività di spionaggio non autorizzata e incompatibile con il loro status diplomatico''.

20.52 - MAIL DI MOSCA A PARLAMENTARI ITALIANI, SALE TENSIONE I componenti della commissione Difesa hanno ricevuto per le vie formali una mail dell'ambasciatore russo in Italia con allegata la dichiarazione con cui, nei giorni scorsi, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha fatto sapere all'Ue che le sanzioni "non resteranno senza risposta". L'ambasciata russa ha spiegato che si tratta di "normale prassi diplomatica", ma la tempistica non è passata inosservata: la mail è arrivata all'indomani del via libera trasversale del Parlamento italiano all'invio di aiuti militari all'Ucraina. E, tra l'altro, nel testo allegato il ministro russo avverte: "I cittadini e le strutture della Ue coinvolti nella fornitura di armi letali alle Forze Armate Ucraine saranno ritenuti responsabili di qualsiasi conseguenza di tali azioni". 

20.49 - VIMINALE, 3.840 UCRAINI IN ITALIA DA INIZIO GUERRA Sono 3.840 i cittadini ucraini entrati in Italia dall'inizio del conflitto e fino alla mezzanotte del 1 marzo. Si tratta di 1.890 donne, 570 uomini e 1.380 minori. Lo riferiscono fonti del Viminale.

20.42 - 15.000 TURISTI RUSSI BLOCCATI IN REPUBBLICA DOMINICANA Quasi 15mila turisti russi sono bloccati nella Repubblica Dominicana a causa delle sanzioni per la guerra contro l'Ucraina. Lo ha fatto sapere il governo dominicano, che ha "garantito" loro l'alloggio "finché non si troverà una soluzione definitiva". Anche 1.900 ucraini sono bloccati.

20.36 - CINA CHIESE A RUSSIA DI RITARDARE INVASIONE DOPO GIOCHI La Cina ha chiesto alla Russia agli inizi di febbraio di non invadere l' Ucraina prima della fine delle Olimpiadi. Lo riporta il New York Times citando fonti dell'amministrazione Biden, secondo la quale Pechino era almeno in parte a conoscenza dei piani di Mosca prima che l'invasione iniziasse la scorsa settimana.

20.32 - PENTAGONO: AVANZATA RUSSA BLOCCATA FUORI KIEV In stallo l'avanzata russa verso Kiev, dove ieri si stava dirigendo un convoglio lungo 64 chilometri. Lo ha rivelato una fonte del Pentagono, secondo cui il convoglio sarebbe bloccato in parte a causa della resistenza ucraina, in parte a causa della mancanza di carburante e di cibo per i militari.

20.29 - NATO, NON VOGLIAMO FAR PARTE DEL CONFLITTO "Non siamo parte del conflitto, non vogliamo farne parte, la Nato non è sul terreno con forze in Ucraina e non è neanche nello spazio aereo dell'Ucraina, ma sostiene il governo ucraino con aiuto militare. E gli alleati danno anche aiuto umanitario e finanziario". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante l'incontro con la premier islandese, Katrin Jakobsdottir. "Quello che abbiamo fatto nelle ultime settimane e mesi è stato aumentare significativamente la nostra presenza nella parte orientale dell'Alleanza, in Romania, Polonia e nei Baltici.

20.25 - BIDEN VERSO CHIUSURA PORTI USA A NAVI RUSSE Il presidente Usa, Joe Biden, è intenzionato a vietare l'ingresso alle navi russe nei porti statunitensi, come ulteriore misura sanzionatoria per l'invasione dell' Ucraina. Lo riporta il Wall Street Journal.

20.20 - KIEV, FORTE ESPLOSIONE VICINO STAZIONE C'è stata una nuova, potente esplosione vicino alla stazione ferroviaria a Kiev. Lo ha reso noto una fonte del ministero dell'Interno ucraino.

20.15 MACRON: ''I PROSSIMI GIORNI SARANNO ANCORA PIU' DURI'' ''I prossimi giorni saranno ancora più duri per l'Ucraina''. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron riferendo alla nazione nel settimo giorno della guerra russa contro l'Ucraina. Poi ha aggiunto: ''Non possiamo più dipendere dal gas russo.  Non ci sono truppe né basi Nato in Ucraina. Sono tutte menzogne. La Russia non è aggredita, è l'aggressore. Questa guerra è ancora meno una lotta contro il nazismo, come una propaganda incontrollabile vorrebbe far pensare. È una menzogna, un insulto alla storia della Russia e dell'Ucraina"

20.10 - NAVALNY INCITA ALLA RIVOLTA, SCENDETE IN PIAZZA "Tutti in piazza, tutti i giorni". Dalla colonia correttiva 'numero 2' di Pokrov, nella regione di Vladimir, a centinaia di chilometri da Mosca l'oppositore russo Alexei Navalny cerca di svegliare la coscienza dei suoi concittadini e incita apertamente a manifestare contro il regime. Il dissidente, attraverso la portavoce Kira Yarmysh, ha invitato i russi a organizzare proteste quotidiane contro la campagna militare in Ucraina.

20.08 - QUATTRO CACCIA RUSSI VIOLANO SPAZIO AEREO SVEZIA Quattro caccia russi hanno violato lo spazio aereo vicino all'isola di Gotland. Lo ha reso noto l'Esercito svedese. "Data la situazione attuale, stiamo prendendo l'incidente molto sul serio", ha detto il capo dell'aeronautica svedese, Carl-Johan Edstrom, aggiungendo che la "violazione" è stata breve ma i caccia svedesi sono stati stati fatti decollare per documentare l'incursione.

20.03 - NUOVE FORTI ESPLOSIONI E A KIEV  Nuovi forti esplosioni sono state udite a Kiev. Ne dà notizia il Kyiv Independent.

19.56 - ABRAMOVICH VENDE IL CHELSEA, PROFITTO ANDRÀ A VITTIME GUERRA UCRAINA Roman Abramovich venderà il Chelsea e donerà "i proventi alle vittime della guerra". È stato lo stesso oligarca russo a dichiararlo, promettendo di devolvere il ricavato netto a una fondazione di beneficenza che si occupi di "tutte le vittime della guerra in Ucraina". "questo include fondi per i bisogni urgenti e immediati delle vittime e per un recupero più a lungo termine", ha affermato in una nota. Abramovich ha inoltre dichiarato che non chiederà il rimborso dei prestiti di 1,5 miliardi di sterline fatti al club.

19.50 - NUOVO STOCK DI SANZIONI DA PARTE DEGLI USA Gli Stati uniti, "in coordinamento con gli alleati", hanno deciso di imporre ulteriori sanzioni economiche nei confronti della Russia e della Bielorussia in risposta alla "brutale invasione del presidente Putin nei confronti dell' Ucraina". L'ha comunicato oggi la Casa bianca. Nei confronti della Bielorussia, per il suo contributo all'invasione russa, Washington ha deciso di imporre un taglio molto netto all'export di beni tecnologici, anche per impedire che Minsk venga utilizzata da Mosca per importazioni indirette. Inoltre, il Dipartimento di Stato Usa ha deciso uno stock di sanzioni per le "entità della difesa" russe in modo da "colpire la macchina di  guerra di Putin". In particolare, "verranno designate 22 entità legate alla difesa russa, tra le quali compagnie che costruiscono aerei da combattimento, veicoli da combattimento di fanteria, sistemi di guerra elettronica, missili e aerei senza pilota per le forze armate russe". Verranno inoltre ristrette le esportazioni di dispositivi per l'estrazione e raffinazione di petrolio e gas verso la Russia.

19.44 - BANCAROTTA VICINA PER IL GASDOTTO NORD STREAM 2 Sta per calare il sipario sul Nord Stream 2, il gigantesco gasdotto lungo 767 miglia (1.230 chilometri) che collega la Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico. Il progetto è stato bloccato dal governo tedesco dopo l'invasione russa dell' Ucraina. "Una decisione inaccettabile", ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri russo Lavrov, "che provocherà danni  irreparabili ai rapporti tra Mosca e Berlino". A causa dello stop imposto dal cancelliere Scholz la società Nord Stream 2, con sede a Zugo (Svizzera) ha già licenziato i 140 dipendenti in Svizzera e si prepara a portare i libri in tribunale.

19.38 - "TERZA GUERRA MONDIALE SAREBBE NUCLEARE E DEVASTANTE" "La terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante". Così il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in una intervista rilasciata all'emittente panaraba Al-Jazeera, citando una dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in cui quest'ultimo ha affermato che "l'alternativa alle sanzioni è la guerra mondiale". "Siamo pronti per un secondo round di negoziati, ma la parte ucraina sta procrastinando su ordine Usa", ha aggiunto Lavrov.

19.30 - KHARKIV, POMPIERI SALVANO PERSONE SOTTO LE MACERIE Nel centro di Kharkiv, in Ucraina, i pompieri cercano i feriti da mettere in salvo fra le macerie degli edifici, compresa l'università, colpiti dai razzi russi

19.24 - PREMIER ISRAELE SENTE PUTIN E ZELENKY Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi un colloquio telefonico on il primo ministro israeliano Naftali Bennett, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, e un altro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a quanto segnala il Jerusalem Post. E proprio oggi Zelensky ha chiesto, via Twitter, il sostegno della pubblica opinione israeliana contro l'invasione russa.

19.18 - AMBASCIATORE RUSSO A PARLAMENTO: RESPONSABILE CHI FORNIRÀ ARMI "La decisione dell'UE del 27 febbraio di iniziare a fornire armi letali all'esercito ucraino è un'autodenuncia. Segna la fine dell'integrazione europea come progetto 'pacifista' per riconciliare i popoli europei dopo la Seconda guerra mondiale. L'UE si è definitivamente schierata con il regime di Kiev, che ha scatenato una politica di genocidio contro parte della sua stessa popolazione". Lo scrive l'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, in una lettera recapitata alla Commissione Difesa della Camera, riprendendo la dichiarazione di due giorni fa del ministero degli Affari esteri della Federazione russa, Sergej Lavrov sul ruolo dell'Unione europea nei fatti dell'Ucraina.

19.13 - GIORNALISTA KIEV, ''CHIUDETE SPAZIO AEREO, DOMANI POTREBBE ESSERE TARDI'' ''La prima cosa da fare è chiudere lo spazio aereo''. Una decisione che dovrebbe essere presa ''oggi e non domani. Perché domani potrebbe essere troppo tardi''. Questo l'appello della giornalista ucraina Iryna Gulley, secondo cui ''si stanno combattendo due guerre. Una della Russia contro il mondo. E una dell' Ucraina che combatte per il mondo'

19.07 - PRETI ORTODOSSI RUSSI PRENDONO LE DISTANZE DAL PATRIARCA DI MOSCA "Piangiamo il calvario a cui i nostri fratelli e sorelle in Ucraina sono stati immeritatamente sottoposti". Un gruppo di 233 sacerdoti e diaconi della Chiesa ortodossa russa lancia un forte appello a tutti coloro dai quali dipende la fine della guerra in Ucraina, definita "fratricida", chiedendo la riconciliazione e un immediato cessate-il-fuoco. Sembra quindi che la base della Chiesa ortodossa russa stia prendendo le distanze dal Patriarca di Mosca Kirill, legato a Putin.

19.03 - BURBERRY SOSPENDE LE SPEDIZIONI IN RUSSIA Burberry Group ha sospeso le spedizioni in Russia, unendosi ai rivenditori di moda britannici Asos e Boohoo Group a seguito dell'invasione dell' Ucraina. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando un portavoce della società di moda.

18.57 - ZELENSKY, 'GRATO A CHI HA VOTATO PER RISOLUZIONE ONU "Lodo l'approvazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite con una maggioranza senza precedenti della risoluzione che chiede con forza alla Russia di fermare immediatamente il suo infido attacco all' Ucraina". Così in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il voto al Palazzo di Vetro, dicendosi "grato a tutti e a tutti i Paesi che hanno votato a favore. Avete scelto il lato giusto della storia". 18.50 - CREMLINO, DA SANZIONI COLPI SERI ALL'ECONOMIA RUSSA L'economia russa è stata seriamente colpita dalle sanzioni imposte dall'Occidente in seguito all'invasione dell' Ucraina. Lo ha ammesso il portavoce del  Cremlino Dmitry Peskov commentando il discorso sullo Stato dell'Unione del presidente americano Joe Biden. Lo riporta la Cnn. "L'economia russa sta subendo seri colpi", ha detto Peskov durante una telefonata con i giornalisti stranieri. "Ma c'è un certo margine di sicurezza, c'è del potenziale, ci sono dei piani, i lavori sono in corso" e l'economia russa "rimarrà in piedi", ha aggiunto.

18.44 - DANIEL HACKETT LASCIA IL CSKA MOSCA Il Cska Mosca ha ufficializzato la separazione con Daniel Hackett. Secondo quanto comunicato dalla società russa il cestista italiano "ha lasciato il club per motivi familiari e personali legati all'attuale situazione tra Russia e Ucraina, nonché alle sue possibili conseguenze". Hackett si era trasferito nel luglio del 2018 al club moscovita. Adesso il suo futuro potrebbe essere in Italia, secondo alcune indiscrezioni la Virtus Bologna sarebbe in pole per il suo ingaggio.

18.38 - AMBASCIATORE UCRAINO ALL'ONU PARAGONA PUTIN A HITLER L'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, ha paragonato Vladimir Putin ad Adolf Hitler. "L'invasione russa ha lo scopo di privare l' Ucraina del diritto stesso di esistere. Sono venuti per la soluzione finale contro gli ucraini", ha detto nel suo intervento all'Assemblea Generale.

18.34 - UCRAINA: CIRCA MILLE INGRESSI AL GIORNO IN ITALIA Si aggirano intorno a mille al giorno gli ingressi in Italia di ucraini in fuga dal loro Paese invaso dai militari russi. Il flusso - in aumento - è iniziato negli ultimi giorni e finora - secondo quanto si apprende - si contano circa 4mila arrivi, per la stragrande maggioranza donne e bambini. Gli ucraini entrano principalmente dal confine friulano e poi si sistemano autonomamente presso familiari sparsi sul territorio nazionale (sono 240mila).

18.28 - VON DER LEYEN, BENE ONU; MONDO UNITO CONTRO RUSSIA "Accolgo con grande favore l'adozione della risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni unite che chiede alla Russia di ritirare le sue forze armate dall' Ucraina. La comunità mondiale è unita contro l'aggressione ingiustificata e non provocata della Russia contro l'Ucraina". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

18.25 - DAL CONSIGLIO UE SANZIONI ALLA BIELORUSSIA Il Consiglio dell'Unione Europea ha deciso di imporre misure restrittive mirate nei confronti di "azioni che ledono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell' Ucraina, a 22 membri di alto rango del personale militare bielorusso in considerazione del loro ruolo nei processi decisionale e di pianificazione strategica che hanno portato al coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina". Le misure, che adesso si applicano a 702 persone e 53 soggetti giuridici, comprendono il congelamento dei beni e il divieto di rendere loro disponibili dei fondi. Inoltre, le persone inserite in elenco non possono entrare o transitare nel territorio dell'UE.

18.20 - CONGELATE AZIONI PER 1,2 MLD A OLIGARCA RUSSO L'oligarca russo Alexey Mordashov, tra i destinatari delle sanzioni dell'Unione Europea, si è dimesso dal consiglio di sorveglianza del tour operator tedesco Tui, tra i più grandi gruppi turistici mondiali, e le sue quote, pari al 34% del capitale e con un valore di mercato di poco inferiore agli 1,2 miliardi di euro, sono state sottratte alla sua disponibilità. Lo rende noto Tui in una nota in cui ricorda che lo scopo delle sanzioni è "impedire" a Mordashov di vendere i titoli e "realizzare qualsiasi incasso o profitto dal suo investimento".

18.15 - MOSCA MINACCIA BLOCCO WIKIPEDIA, FALSE INFORMAZIONI Mosca sta minacciando di bloccare Wikipedia nel paese se il sito non cancella le informazioni sui soldati russi morti e sulla violenza militare contro i civili. Lo riporta il sito Vice.com, spiegando che i redattori della versione russa di Wikipedia hanno ricevuto un promemoria dall'agenzia di censura Roskomnadzor in cui si afferma che l'articolo "Invasione russa dell' Ucraina (2022)" contiene informazioni false e viola la legge federale.

18.12 - OLTRE 7.000 ARRESTI IN RUSSIA DA INIZIO PROTESTE PER GUERRA Sono 7.032, dal 24 febbraio, le persone arrestate in Russia durante le proteste contro l'aggressione all' Ucraina. Lo rende noto il sito indipendente OVD-Info che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia precisando che ogni dipartimento di polizia potrebbe avere più detenuti di quelli che compaiono negli elenchi.

18.06 - ONU ADOTTA RISOLUZIONE DI CONDANNA INVASIONE RUSSA L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna l'invasione russa dell' Ucraina, con 141 Paesi che hanno votato a favore, cinque contrari e 35 astenuti. Fra i 35 Paesi che si sono astenuti ci sono tra gli altri l'Algeria, la Bolivia, la Cina, Cuba, l'India, Iran e Iraq, Nicaragua, Sudafrica e poi Tagikistan, Kirgizistan e e Kazakistan. Oltre alla Federazione russa, hanno votato contro Corea del Nord, Siria, Bielorussia ed Eritrea.

18.02 - STOP A FONDI E COLLABORAZIONI, CRESCE BOICOTTAGGIO SCIENZA RUSSA  Il mondo della ricerca condanna l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. E l'ondata di indignazione che si è sollevata da parte di numerose organizzazioni del settore travolge la comunità scientifica del Paese. Da più parti piovono annunci di stop ai finanziamenti e alle collaborazioni con istituti e ricercatori russi. Alcune realtà scientifiche di nazioni occidentali si sono mosse per interrompere rapidamente i legami con la Russia, tagliando anche risorse.

18.00 - PRIMO BILANCIO DI MOSCA, 498 SOLDATI UCCISI La Russia ha fornito per la prima volta un bilancio delle sue vittime nell'offensiva in Ucraina, parlando di 498 soldati uccisi e 1.597 feriti. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax

17.53 - FUGGITE OLTRE 830 MILA PERSONE DA INIZIO GUERRA Sono circa 836 mila le persone che sono fuggite dall' Ucraina dall'inizio della guerra il 24 febbraio. Lo scrive The Kyiv Independent.

17.46 - NEGOZIATI DOMANI A BREST  La delegazione ucraina arriverà nella località prevista per i colloqui con la Russia domani mattina. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, confermando che come luogo per i negoziati è stata scelta di comune accordo con Kiev l'area della foresta di Bialowieza, al confine tra Bielorussia e Polonia. Per lo spostamento, l'esercito russo ha fornito un corridoio di sicurezza alla delegazione ucraina, ha aggiunto, citato dalla Tass. Dal canto suo, Kiev ha confermato che i suoi negoziatori sono partiti per raggiungere il luogo dell'incontro.

17.39 - MOSCA, CESSATE IL FUOCO SUL TAVOLO DEI NEGOZIATI CON KIEV L'ipotesi di un cessate il fuoco sarà sul tavolo dei negoziati che si svolgeranno nelle prossime ore tra Russia e Ucraina. Lo ha riferito il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, citato da Interfax.

17.35 - AMBASCIATORE UCRAINA ALL'ONU ACCUSA MOSCA DI GENOCIDIO  L'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, ha accusato la Russia di "genocidio" nel suo intervento all'assemblea straordinaria.

17.27 L'AMBASCIATRICE USA ALL'ONU Linda Thomas-Greenfield, l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, ha chiesto alla Russia di porre fine immediatamente alla sua guerra in Ucraina e alla Bielorussia di non agevolare la sua "aggressione".  "L'Onu è stato sfidato. Se ha un obiettivo è quello di prevenire la guerra e condannare la guerra e fermarla. Questo è il nostro lavoro oggi. Questo è il lavoro per cui siete stati mandati qui", ha detto l'ambasciatrice esortando i 193 membri dell'Assemblea Generale a votare a favore della risoluzione che condanna Russia e Bielorussia.

17.23 L'OMELIA DEL PAPA "Imploriamo da Dio quella pace che gli uomini da soli non riescono a costruire". Lo ammonisce il Papa nell'omelia scritta per la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri che ha presieduto il segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin.

17.19 LAVROV SULLA RIPRESA DEI COLLOQUI Le autorità ucraine non hanno ancora confermato la partecipazione al secondo round di colloqui con i russi. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, facendo riferimento ai negoziati previsti in serata nella regione di Brest, in Bielorussia, al confine con la Polonia. La delegazione russa è già in viaggio mentre quella ucraina avrebbe alcuni problemi logistici, secondo quanto riferito da Minsk.

17.15 LAVROV SUL CONSIGLIO ONU Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha sottolineato che non esiste un meccanismo per eliminare la Russia dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, dopo gli appelli lanciati da Kiev alla luce dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze di Mosca. 

17.13 L'ARSENALE RUSSO La Russia sta muovendo "armamenti eccezionalmente letali" in Ucraina, comprese bombe a grappolo e termobariche: lo ha detto l'ambasciatrice Usa all'Onu Linda Thomas-Greenfield intervenendo al Palazzo di Vetro prima del voto sulla risoluzione contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina. 

17.06 NIENTE AEREI NATO La Nato non prevede di mandare aerei nello spazio aereo ucraino. Fonti dell'Alleanza, interpellate dall'ANSA in merito all'ipotesi evocata da Kiev di una no-fly zone sui cieli dell'Ucraina, hanno rimandato alle parole pronunciate ieri dal segretario generale Stoltenberg, che ieri, nel corso della conferenza stampa tenuta insieme al presidente polacco Andrzej Duda, aveva detto: "Il Patto Atlantico è al fianco dell'Ucraina, ma non vuole essere parte del conflitto in corso. Non manderà il suo esercito e non manderà aerei nello spazio dell'Ucraina".

16.58 LO SFORZO DELL'OMS "Per supportare la risposta" alla crisi in corso in Ucraina, "l'Organizzazione mondiale della sanità ha finora messo in campo 5,2 milioni di dollari dal Fondo per le emergenze. I nostri bisogni per i prossimi 3 mesi sono di 45 milioni di dollari per l'Ucraina e 12,5 milioni per sostenere i Paesi vicini", con l'obiettivo di "permettere che si prendano cura dei rifugiati. Chiunque può contribuire e supportare la nostra attività donando". E' la richiesta sollecitata dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante un briefing da Ginevra.

16.53 CHIESA ORTODOSSA: PRIMI SEGNALI Prime prese di distanza tra la base della Chiesa ortodossa russa e il Patriarcato di Mosca guidato da Kirill. "Piangiamo il calvario a cui nostri fratelli e sorelle in Ucraina sono stati immeritatamente sottoposti", dice un gruppo di 236 sacerdoti e diaconi della Chiesa ortodossa russa definendo la guerra in Ucraina "fratricida", e chiedendo la riconciliazione e un immediato cessate il fuoco. La lettera è rilanciata da Vatican News. Il Patriarcato di Mosca è storicamente legato a doppio filo con il Cremlino. Non ci sarebbero tra le firme quelle di metropoliti, le figure più alte in gerarchia. La lettera è aperta ad altre firme. 

16.48 IL BORUSSIA PUNISCE SCHROEDER Il Borussia Dortmund ha annunciato la revoca della tessera onoraria all'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder a causa dei suoi legami con la Russia, dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle forze di Mosca. E' stato lo stesso presidente della squadra di calcio del Bundesliga ad annunciare la decisione a Schroeder in un "incontro privato". Il 77enne ex cancelliere è un amico stretto del presidente russo Vladimir Putin ed è presidente sia del consiglio di Rosneft che del comitato degli azionisti del North Stream 2, mentre a giugno è previsto il suo ingresso nel consiglio di sorveglianza di Gazprom.

16.46 BIDEN SU ZELENSKY "Dipende da Zelensy se lasciare o meno l'Ucraina". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando con i giornalisti alla Casa Casa Bianca.

16.45 REAZIONI ALLA LETTERA C'è un primo commento alla lettera inviata dall'ambasciatore russo ai parlamentari italiani. "Respingiamo con sdegno questa missiva che non è altro che un messaggio minatorio rivolto ai deputati del Parlamento italiano - afferma il deputato di Forza Italia Gregorio Fontana, componente della commissione Difesa - Anche questo episodio evidenzia il livello di scontro scatenato da Putin e deve indurci a proseguire senza esitazioni nell'azione avviata dal Governo Draghi d'intesa con gli altri Paesi dell'Ue e della Nato in difesa dell'Ucraina e dei principi di libertà e del diritto internazionale". 

16.39 ASSALTO AL CHECKPOINT Due persone sono morte e cinque sono rimaste ferite in un raid aereo russo su un checkpoint di Korosten, città nel nord dell'Ucraina non lontano dal confine bielorusso. Lo ha detto il sindaco di Korosten, Volodymyr Moskalenko, citato dai media locali, aggiungendo che le vittime sono un militare e un residente della città. 

16.36 L'AMBASCIATORE RUSSO SCRIVE AL PARLAMENTO ITALIANO L'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, secondo quanto apprende l'AGI da fonti parlamentari, ha scritto una lettera alla Commissione Difesa della Camera. "Ho l'onore di inviarle - scrive l'ambasciatore - la dichiarazione del ministero degli Affari esteri della Federazione russa sul ruolo dell'Unione europea nei fatti dell'Ucraina. La prego di voler cortesemente portare il contenuto di questo documento a conoscenza dei deputati italiani". La lettera è stata girata ai deputati. L'ambasciatore russo allega il duro discorso di ieri del ministero degli Esteri della Russia Sergey Lavrov sul ruolo dell'Unione. 

16.30 ZELENSKY CHIAMA MICHEL "Siamo in attesa di segnali positivi sull'adesione dell'Ucraina all'Unione europea»: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet in cui riferisce di una telefonata col presidente del Consiglio europeo Charles Michel. 

16.23 NEGOZIATI: PROBLEMI PER LA DELEGAZIONE UCRAINA La delegazione ucraina sta incontrando problemi logistici nel raggiungere il luogo dei nuovi colloqui con la delegazione russa, previsti nella regione bielorussa di Brest. Lo ha riferito Yury Voskresensky, analista di Minsk vicino agli organizzatori dell'incontro. "La delegazione russa è già arrivata a Minsk e si sta dirigendo verso il luogo dei negoziati nella regione di Brest. L'arrivo della delegazione ucraina in Bielorussia è previsto in serata ma le comunicazioni con loro è instabile e ci sono alcuni problemi logistici", ha sottolineato Voskresensky. 

16.22 COLLOQUIO ZELENSKY-BENNETT Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha reso noto su Twitter di aver avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano, Naftali Bennett sull' "aggressione russa". Ieri un missile ha colpito il memoriale di Babi Yar a ricordo dello sterminio degli ebrei ucraini da parte dei nazisti, uccidendo anche cinque persone.

16.19 TENSIONE RUSSIA-GERMANIA Il ministero degli Esteri russo ha criticato aspramente il governo tedesco per la sua decisione di sospendere il gasdotto Nord Stream 2 nel Mar Baltico. "La decisione di Berlino di fermare il progetto danneggerà irreparabilmente le relazioni russo-tedesche, che negli ultimi anni sono state tutt'altro che tranquille, senza colpa nostra", ha annunciato mercoledì la portavoce del ministero, Maria Zakharova. 

16.15 IL DIETRO FRONT DI TRUMP L'ex presidente Donald Trump, intervistato dalla conduttrice di Fox Business, Maria Bartiromo, ha definito l'invasione russa in Ucraina "un Olocausto" e ha esortato Mosca a cessare i combattimenti.  Un grande cambiamento di toni, da parte dell'ex presidente, rispetto alla scorsa settimana, quando aveva elogiato il presidente russo Vladimir Putin per la sua genialità e la capacità tattica.  Trump ha detto che la Russia deve "smetterla di uccidere queste persone" e ha suggerito che si potrebbe trovare un accordo per porre fine al conflitto. "Dovete trovare un accordo. Devono smettere di uccidere queste persone. Devono fermarlo, e devono fermarlo ora", ha detto Trump alla conduttrice.

Trump chiede lo stop alle bombe: "E' un Olocausto"

16.09 LA SITUAZIONE A MARIUPOL La situazione della città sul mar d'Azov è sempre più difficile. "Non possiamo contare il numero delle vittime, ma crediamo che almeno centinaia di persone siano morte. Non possiamo entrare per recuperare i corpi", ha riferito alla Bbc il vice sindaco di Mariupol, Sergiy Orlov, sottolineando che un distretto lungo il fiume, normalmente abitato da 130.000 persone, è stato "quasi completamente distrutto". "L'esercito russo qui sta mettendo in campo tutte le sue armi: artiglieria, sistemi di lancio di razzi, anche tattici e aerei. Stanno cercando di distruggere la città", ha aggiunto Orlov. 

15.58 PONTE FATTO ESPLODERE Le forze ucraine hanno fatto saltare il ponte che collega Irpin, città nel circondario di Kiev, con la capitale, allo scopo di rallentare l'avanzata russa. Lo riferisce il Kyiv Independent. Irpin dall'inizio del'invasione russa è stata oggetto di ripetuti e pesanti attacchi.

15.58 IL PREZZO DELLE MATERIE PRIME

La guerra in Ucraina e i timori per l'approvvigionamento di materie prime hanno spinto i prezzi del petrolio ai massimi degli ultimi dieci anni, mentre gas naturale e alluminio hanno raggiunto nuovi record.

15.54 IL MINISTRO DI MAIO

Torna a farsi sentire sulla drammatica situazione ucraina il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Gli ultimi dati ufficiali dall'Ucraina parlano di oltre 2mila civili ucraini morti dall'inizio degli attacchi: dobbiamo fermare questo spargimento di sangue - ha scritto l'esponente del governo Draghi su Facebook - Gli sforzi di Papa Francesco per la mediazione in Ucraina vanno proprio in questa direzione e aprono un importante spiraglio di speranza per riportare la pace. Noi li stiamo incoraggiando e stiamo lavorando insieme anche per costruire dei corridoi umanitari". Intanto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha attaccato il ministro per le sue parole su Vladimir Putin, pronunciate ieri sera a Piazza Pulita. "Inopportune le parole di Di Maio, il capo della diplomazia italiana dovrebbe essere consapevole che nei rapporti internazionali le parole hanno un peso estremamente importante e che lasciarsi andare a sproloqui fuori luogo puo' portare a delle conseguenze per la Nazione che si rappresenta".

15.51 BORSE POSITIVE

Le Borse europee proseguono in terreno positivo dopo l'avvio in rialzo di Wall Street e dopo le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, secondo il quale l'impatto della guerra in Ucraina sull'economia americana è "altamente incerto". I listini sono sostenuti dall'energia (+5%), con la corsa del prezzo del petrolio anche dopo la riunione dell'Opec+. Il Wti prosegue a 109 dollari al barile mentre il brent si attesta a 111 dollari.

15.48 LA MOSSA DI BIDEN

Joe Biden ha approvato l'invio di ulteriori 3.000 soldati Usa per rafforzare il fianco orientale della Nato. Lo riferisce il portavoce del Pentagono John Kirby. Le truppe, compresi 1.000 uomini in Germania, andranno in Polonia e Romania, come annunciato nei giorni scorsi. 

15.46 IL RICORSO PER LO SPORT

Il ministero dello sport russo sta preparando un ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna per impugnare le decisioni di diverse federazioni internazionali di rimuovere gli atleti russi dalle loro competizioni. La notizia è stata resa nota dal viceministro dello sport russo Andrei Fedorov. 

15.40 GESTIONE DELL'EMERGENZA PROFUGHI

Sarà attiva da domani la sede operativa della task force del Campidoglio dedicata alla gestione dell'emergenza Ucraina per il sostegno ai profughi provenienti dal Paese. Sono stati approntati dal Comune il numero verde 800938873 e la mail emergenza.ucraina@comune.roma.it. "Stiamo ricevendo moltissime segnalazioni attraverso i canali più disparati e questa sede operativa servirà da raccordo sia per le richieste di aiuto, che per le tante e diverse offerte di collaborazione", afferma l'assessora capotolona alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari.

15.38 LA SITUAZIONE IN BORSA

Il rublo resta debole agli scambi. La moneta russa, che prima della guerra in Ucraina trattava a 75 sul dollaro, passa di mano a 104, sopra la soglia di 100. Si tratta di un lieve recupero rispetto al cambio di stamane (107%) e di ieri sera quando ci volevano 112 rubli per un biglietto verde. Avvio in rialzo, intanto, per Wall Street dopo un inizio di settimana difficile, poiche' il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che la Fed e' intenzionata ad aumentare i tassi d'interesse a marzo nonostante le incertezze per l'impatto della crisi ucraina. 

15.34 FORMULA 1 VIETATA A RUSSI E BIELORUSSI

Nessun concorrente o funzionario con licenza russa-bielorussa è autorizzato a partecipare agli eventi motoristici del Regno Unito. Questa è la decisione, presa dalla Federazione automobilistica della Gran Bretagna (Motorsport UK), come risposta appropriata agli atti di guerra e di aggressione in corso condotti in Ucraina da Russia e Bielorussia. La scelta escluderebbe Nikita Mazepin, pilota russo della Haas, dal GP di Gran Bretagna in programma il 3 luglio a Silverstone.

15.32 LA LISTA NERA DEGLI AMICI DI PUTIN

La Gran Bretagna si conferma fra i Paesi più attivi nel contrasto alla Russia di Putin. Il governo di Boris Johnson sta preparando la pubblicazione di una lista di tutte le persone residenti nel Regno Unito considerate, in un modo o nell'altro, "associate" con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha confermato il premier Tory in persona, sullo sfondo del Question Time del mercoledì alla Camera dei Comuni, promettendo una sorta di operazione trasparenza in risposta all'invasione dell'Ucraina ordinata dal leader del Cremlino.

15.31 NEGOZIATI: PARTITI I RUSSI

La delegazione negoziale russa si sta dirigendo nella località tenuta segreta dove si svolgeranno i colloqui con l'Ucraina. Lo riporta l'agenzia statale bielorussa Belta. 

15.27 "VENITE A RIPRENDERE I VOSTRI FIGLI"

L'esercito ucraino ha oggi invitato le madri dei soldati russi catturati sul suo territorio ad andarli a recuperare. "È stata presa la decisione di restituire i soldati russi catturati alle loro madri se vengono a prenderli in Ucraina, a Kiev", ha affermato il ministero della Difesa ucraino in una nota. 

15.22 CAMERAMEN UCCISO

Yevhenii Sakun, il cameraman ucciso dalle bombe
Yevhenii Sakun, il cameraman ucciso dalle bombe

Un cameraman tv Yevhenii Sakun è stato ucciso ieri, insieme ad altre quattro persone, nel bombardamento russo di Babyn Yar, il memoriale dell'Olocausto a Kiev. Lo rende noto la giornalista ucraina Olga Tokariuk su Twitter parlandone come «la prima persone che conosco che è morta in questa guerra». 

15.19 LA "MINI-TREGUA" A KONOTOP

Un accordo per una tregua è stato trovato tra l'amministrazione locale di Konotop, nell'oblast di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, e le truppe russe che avevano minacciato di "radere al suolo con l'artiglieria" la città, se non si fosse arresa. Lo ha affermato il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytsky, citato dalla Cnn. "La conversazione tra i miei rappresentanti dell'amministrazione militare e i russi è durata circa 12 minuti", ha dichiarato, sostenendo che l'intesa non prevede "alcun cambio di governo". I russi, ha aggiunto, "sono interessati all'ordine pubblico. Non ci sarà alcun movimento di truppe. La bandiera ucraina è al suo posto", ha assicurato Zhyvytsky, sottolineando che l'accordo prevede di evitare "provocazioni reciproche".

15.15 GLI USA: "ALTRE SANZIONI SUL TAVOLO"

La vicepresidente degli Stati uniti Kamala Harris ha dichiarato che "tutte le opzioni sono sul tavolo" a proposito delle sanzioni imposte o possibili nuove misure contro la Russia.  "Continueremo a restare saldi con i nostri alleati nel rivalutare quanto stiamo facendo sulle sanzioni. Tutte le opzioni sono sul tavolo per essere valutate, francamente", ha detto al "TODAY Show" di Nbc.

15.14 SANZIONI: SAN MARINO CON LA UE

Dopo la Svizzera, San Marino. Sulla questione ucraina, la Repubblica del Titano abbraccia la linea dell'Unione europea nei confronti della Federazione russa, abbandonando il "tabù" tradizionale delle sanzioni, annunciando una posizione di "neutralità attiva". E' un ribaltamento nella lunga storia della politica estera del piccolo Stato, privo di un suo esercito, neutrale durante i conflitti mondiali e che non ha mai aderito neppure all'embargo cubano, durante la guerra fredda

15.11 I TIMORI DI TAIWAN

Un altro fronte destinato ad aprirsi nella zona dell'Oceano Pacifico? "La storia ci insegna che se chiudiamo gli occhi sull'aggressione militare, non facciamo che aumentare la minaccia che incombe su di noi". L'appello arriva dalla presidente di Taiwan Tsai Ing-wen, che ha ricordato come sull'isola incomba una minaccia simile a quella, ora tramutata in reale aggressione, che ha trasformato l'Ucraina in un teatro di guerra.

15.09 BACCHETTATE A PUTIN

Per un Gergev che non si dissocia, ci sono altri musicisti che, da parte loro, fanno sentire forte la voce dell'arte russa contro l'attacco sferrato da Vladimir Putin. Il capo dei Berliner Kirill Petrenko ieri e oggi Vasily Petrenko, direttore musicale della Royal Philharmonic Orchestra a Londra, direttore principale della European Union Youth Orchestra e direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Accademica di Stato della Russia Evgenij Svetlanov si sono espressi con due distinte dichiarazioni contro l'invasione. "L'insidioso attacco di Putin all'Ucraina, che viola il diritto internazionale, è un coltello nella schiena dell'intero mondo pacifico. È anche un attacco alle arti, che, come sappiamo, uniscono oltre ogni confine. Sono in completa solidarietà con tutti i miei colleghi ucraini», ha detto Kirill Petrenko da Berlino. "In risposta a questi terribili eventi, ho deciso di sospendere il mio lavoro in Russia", ha scritto oggi Vasily sottolineando di sospendere anche tutti i futuri impegni proprio con la Svetlanov, fino al ripristino della pace.

15.05 QUELLA DEDICA DA RIMUOVERE

"Quella dedica di Vladimir Putin a pochi passi dalla Basilica di San Nicola deve essere rimossa". E' la richiesta contenuta nella petizione lanciata su change.org da un cittadino barese, Antonio Caso, studente e blogger. Ll'istanza in poco tempo ha raccolto oltre 11 mila firme, anche da fuori Puglia, e tutti si sono uniti alla volontà di chiedere al consiglio regionale pugliese di far rimuovere la targa incisa sull'ottone, risalente al 2003, dietro la statua del vescovo di Myra sul piazzale antistante la Basilica di San Nicola a Bari apposta nel 2013. Lì campeggia un messaggio di pace firmato proprio da Putin:

14.59 IL SOLDATO RUSSO CATTURATO

Vladimir Putin si attendeva una guerra lampo e una rapida capitolazione dell'Ucraina. Lo dice un soldato russo in un video diffuso dai servizi di sicurezza ucraini. "Putin pensava di prendere l'Ucraina in tre giorni. Le scorte di viveri che ha distribuito ai suoi soldati quando li ha inviati a combattere" bastavano per quel lasso di tempo dice il militare in un video pubblicato su Telegram dal Servizio di sicurezza di Kiev. «Per ordine della massima dirigenza della Federazione russa», inoltre, i soldati "sono stati privati di cellulari e documenti". Nel filmato il soldato compare seduto, con le mani legate dietro la schiena e con una benda vistosamente insanguinata intorno alla fronte.

14.55 L'UCRAINA CHIEDE L'INTERVENTO DEL PAPA

L'Ucraina ha chiesto a papa Francesco di discutere con il presidente russo Vladimir Putin l'autorizzazione di corridoi umanitari per aiutare i civili colpiti dalla guerra. Lo ha affermato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk.  "Spero che la conversazione avvenga", ha detto Vereshchuk, in diretta alla televisione ucraina.

14.54 IL CINEMA SPEGNE LA LUCE IN RUSSIA

Universal si è unita alle altre major di Hollywood nel blocco della distribuzione dei film in Russia "in risposta alla crisi umanitaria in Ucraina". Lo ha annunciato un portavoce. La decisione arriva sulla scia di boicottaggi analoghi decisi da Warner Bros, Disney, Sony e Paramount. Lo studio non ha reso noti i titoli la cui distribuzione è stata sospesa, ma nella filiera ci sono il candidato agli Oscar "Belfast" che doveva debuttare in Russia il 10 marzo e poi "The Bad Guys", "Ambulance" e "Jurassic World Dominion".

14.49 L'IMPATTO SULL'ECONOMIA USA

"Le implicazioni per l'economia Usa sono altamente incerte e monitoreremo da vicino la situazione". Così il presidente della Federal Reserve, Jay Powell, nel suo intervento al Congresso Usa, il cui testo è stato anticipato dall'istituzione monetaria, riguardo alla guerra in Ucraina.  "Operare una politica monetaria appropriata in questo contesto richiede il prendere atto del fatto che l'economia si può evolvere in maniera inaspettata. Dovremmo essere pronti a rispondere ai dati che giungeranno e agli sviluppi delle prospettive", ha aggiunto.

14.48 KHARKIV: RIPRENDONO I BOMBARDAMENTI

Missili russi hanno colpito nuovamente il centro di Kharkiv, danneggiando diversi edifici residenziali e governativi, incluso il palazzo del consiglio comunale. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini, i quali hanno diffuso un video che documenta i danni causati dai bombardamenti. Almeno quattro persone sono morte e 9 sono rimaste ferite dopo il recente attacco. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini citati dal Guardian.

14.41 MARIUPOL NEL DRAMMA

La città portuale di Mariupol, nel Sudest dell'Ucraina, sta subendo un assalto ininterrotto da parte delle forze russe. Ci sono vittime in massa e le case sono rimaste senz'acqua, a causa di un'interruzione nell'erogazione. Lo ha dichiarato in una trasmissione in diretta sulla Tv ucraina, il sindaco Vadym Boishenko.  "Le forze di occupazione nemiche della Federazione Russa hanno fatto di tutto per bloccare l'uscita dei civili dalla città - ha detto ancora - Non possiamo nemmeno recuperare i feriti dalle strade, dalle case e dagli appartamenti oggi, poiché i bombardamenti non si fermano". 

Mariupol circondata: perché è così importante 

14.10 LA VOCE DELLA CHIESA

Una testimonianza dalla chiesa cattolica in Ucraina. "Il rinvio dei negoziati tra Russia e Ucraina per noi è un segnale di speranza - dice Roman Laba, parroco della Vergine Maria del Perpetuo Soccorso a Brovary, cittadina a 7 chilometri da Kiev - Mosca ha sentito la forza, la determinazione e l'efficacia del popolo ucraino che oltre al suo Paese protegge gli ideali democratici, la libertà perché noi non vogliamo vivere nell'imperialismo russo e confidiamo nel sostegno dell'Europa occidentale". Brovary è stata bombardata il 24 febbraio. Sotto i colpi russi, dice il sacerdote, "hanno perso la vita sette persone, ed altre 17 sono state ferite".

14.08 IL CONTO DELLE VITTIME

Oltre 2.000 civili ucraini sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Lo riferisce sulla sua pagina Facebook il Servizio nazionale di emergenze dell'Ucraina.

14.02 LA POSIZIONE CINESE SULLE SANZIONI

La Cina ribadisce che non si unirà alle sanzioni contro la Russia dopo l'inavasione dell'Ucraina. Il Dragone boccia "le sanzioni finanziarie, in particolare quelle imposte in modo unilaterale, perché prive di basi legali sufficienti" e perché "non avranno effetti positivi". Lo ha ribadito Guo Shuqinq, a capo della China Banking and Insurance Regulatory Commission, dopo le dichiarazioni già arrivate dal ministero degli Esteri di Pechino.

13.59 IL MONITO DEI RUSSI

Non si possono escludere "rischi di scontro diretto" tra Russia e Nato. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo, Aleksandr Grushko, secondo il quale esiste il rischio che "incidenti" con l'Alleanza atlantica possano "degenerare in una direzione del tutto inutile".

13.57 ORFANI IN SARDEGNA

Nei prossimi giorni, attraverso il consolato onorario d'Ucraina in Sardegna, arriveranno nell'isola circa duecento bambini ucraini, che vivevano in orfanotrofi e che verranno presi in carico e assistiti dall'Associazione  Ucraina Sardegna.

13.51 - ECONOMIA E SANZIONI Il fondo sovrano russo utilizzerà fino a 10 miliardi di dollari per comprare azioni locali. Lo riporta l'agenzia Bloomberg ricordando che anche oggi la Borsa di Mosca è chiusa per il terzo giorno consecutivo. Si tratta, in particolare, della più lunga chiusura per circostanze straordinarie dall'ottobre 1998. 

13.25 - MOSCA, FERMATI PERCHE' CONTRO LA GUERRA Alcuni bambini avrebbero trascorso la notte in un commissariato dopo essere stati fermati a Mosca insieme con i genitori per aver deposto fiori e cartelli contro la guerra di fronte all'ambasciata di Ucraina. A riferirlo è stata oggi Novaya Gazeta, quotidiano russo di opposizione. La notizia è stata rilanciata con un tweet, a sua volta condiviso dal ministero degli Esteri di Kiev. Stando al messaggio, corredato da fotografie e ripreso da testate internazionali come Al Jazeera, che non ne hanno però verificato l'attendibilità, "bambini e genitori hanno trascorso la notte nel commissariato di Presnensky".

13.10 - KIEV, MIGLIAIA IN METROPOLITANA Sono circa 15mila persone sono attualmente rifugiate nella metropolitana di Kiev, secondo il numero uno dell'infrastruttura di trasporto della capitale ucraina Viktor Brahinsky, secondo il Kyiv Independent.  Brahinsky ha aggiunto che i locali possono ospitare fino a 100mila persone. Nelle stazioni si trovano acqua, bagni, cibo e medicine.

12.41 - LA NATO VALUTA NO-FLYZONE La Nato starebbe "valutando" l'ipotesi di dar vita a una no-fly zone sui cieli dell'Ucraina su richiesta di Kiev. Lo sostiene il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citato da Sky News Uk. Questa opzione, esclusa fino a ieri esplicitamente da leader occidentali come Joe Biden o Boris Johnson, contemplerebbe automaticamente la possibilità di dover prendere di mira aerei militari russi e quindi, sulla carta, d'innescare uno scontro diretto con Mosca.

12.31 - KIEV, ALLARME ANTIAEREO Le sirene antiaeree risuonano a Piazza Maidan, nella capitale Kiev, nel settimo giorno di invasione russa in Ucraina. Mosca ha intensificato i bombardamenti e il lancio di missili, colpendo la principale torre della tv, due edifici residenziali in una città a Ovest della capitale e la città di Bila Tserkva, a Sud di Kiev. 

12.25 - ANCHE IL BRASILE SI MOBILITA PER L'UCRAINA Proteste in Brasile a favore e contro l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia: nella megalopoli di San Paolo dimostranti, per lo più di origine ucraina, hanno manifestato contro il governo di Vladimir Putin, mentre a Rio de Janeiro si sono divisi tra chi appoggia e chi condanna l'offensiva militare di Mosca. 12.20ZELENSKY: "CONCORDATE AZIONI CON REGNO UNITO"  Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato su Twitter di aver parlato con il primo ministro britannico, Boris Johnson, e di aver "coordinato azioni" con lui. Zelensky, inoltre, ha informato Johnson di come procede la difesa del Paese e degli "ultimi crimini commessi dalla Russia contro la popolazione civile. Siamo grati al Regno Unito per la continua e significativa assistenza nella lotta all'aggressione. Insieme ai partner difendiamo l'Ucraina".

12.11 - DHL TAGLIA FUORI RUSSIA E BIELORUSSIA Il gigante tedesco della logistica Dhl ha sospeso le consegne in Russia e Bielorussia, unendosi ad una lista crescente di aziende occidentali che hanno cessato le operazioni nei paesi dopo l'invasione di Mosca in Ucraina. I "servizi in entrata verso la Russia e la Bielorussia sono stati sospesi", ha detto Dhl in una nota, aggiungendo che non stava "accettando spedizioni verso quei paesi fino a nuovo avviso" dopo aver chiuso anche i suoi uffici e le operazioni in Ucraina. 

12.03 - I PIANI SEGRETI L'offensiva militare russa potrebbe spingersi oltre l'Ucraina e puntare alla Transnistria, enclave filorussa al confine della Moldova. E' quanto riferiscono alcuni organi di stampa internazionali, tra cui Newsweek e il New York Post, precisando che a svelare i presunti piani di Vladimir Putin è stato il suo alleato bielorusso Alexandr Lukashenko.  Durante un discorso al suo Consiglio di sicurezza, il presidente della Bielorussia - ripreso nelle immagini della televisione locale - si è posto di fronte a una grande mappa che sembra mostrare un attacco pianificato dall'Ucraina meridionale alla Moldova, altra ex repubblica sovietica che confina con il Paese di Volodymyr Zelensky e la Romania.

11.53 - MOSCA PRONTA A RIPRENDERE I NEGOZIATI "La delegazione russa è pronta a riprendere i negoziati "e aspetterà i negoziatori ucraini in loco questo pomeriggio o più verso sera". E' quanto ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che non ha tuttavia voluto specificare quale sara' la sede della trattativa. "Non voglio dirlo in anticipo", ha detto Peskov. Il consigliere presidenziale russo Vladimir Medinsky, che ha guidato la delegazione russa nel primo round dei colloqui, ha affermato che il prossimo incontro si terra' al confine polacco-bielorusso.

11.23 - MOSCA PUNTA SU YANUKOVIC Viktor Yanukovic, l'ex presidente ucraino filorusso deposto nel 2014 dai moti di Euromaidan, si trova a Minsk e il presidente russo, Vladimir Putin, intende avviare una operazione speciale per reinsediarlo. Lo riporta la Ukrainska Pravda.

11.18 - DALLA UE NUOVE SANZIONI Gli ambasciatori dei 27 Paesi membri Ue hanno dato oggi il via libera a un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Bielorussia. Lo ha reso noto la presidenza francese di turno dell'Ue. Le sanzioni sono rivolte contro esponenti politici e militari di Minsk coinvolti nell'aggressione contro l'Ucraina. Vengono inoltre colpiti settori come quelli dell'acciaio e del legname. 

10.47 - TRATTATIVE, LA RISPOSTA DI MOSCA Il Cremlino ha annunciato che una delegazione russa è pronta a continuare i colloqui di pace con l'Ucraina mentre l'invasione di Mosca del paese filo-occidentale entra nel suo settimo giorno. La delegazione russa arriverà nel tardo pomeriggio di oggi ai colloqui con i rappresentanti dell'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov stando alla Tass. "La nostra delegazione sarà lì nel tardo pomeriggio". Aspetterà " i negoziatori ucraini. La nostra delegazione sarà pronta per continuare la conversazione stasera", ha sottolineato. Il portavoce del Cremlino ha rifiutato di chiarire il luogo dell'incontro.

10.33 - UCCISA UNA FAMIGLIA Fonti ucraine parlano di un'intera famiglia uccisa nella cittadina di Zhytomyr, capoluogo e centro amministrativo dell'oblast' e del distretto omonimi nell'ovest del Paese.

10.22 - TRATTATIVE: LE CONDIZIONI DI KIEV Sedersi al tavolo con la Russia per ulteriori negoziati è in discussione in Ucraina, ma è necessaria "un'agenda sostanziale". Lo ha sottolineato il consigliere presidenziale di Kiev, Mykhailo Podolyak.  Quando gli è stato domandato della data per un secondo round di colloqui, dopo l'invasione armata della Russia in Ucraina, Podolyak ha risposto: "Per ora è in fase di discussione. Un'agenda sostanziale è necessaria".

9.38 - GAS ALLE STELLE Il prezzo del gas schizza per effetto dell'invasione Russia in Ucraina e delle conseguenti sanzioni contro Mosca che fanno temere per le forniture nel Vecchio Continente. Il contratto quotato ad Amsterdam, che rappresenta il riferimento per il gas europeo, balza di oltre il 26,9% a 154,4 euro al megawattora contro i 147,5 della chiusura di ieri. Corre anche il prezzo del future trattato a Londra che segna un rialzo del 25,3% a 363,5 pence per Mmbtu, la british thermal unit. 

9.34 - PAPA FRANCESCO "Oggi entriamo nel tempo di Quaresima. La nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina, ricordando che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale". Cosi' Papa Francesco durante l'Udienza Generale, nei saluti ai fedeli di lingua francese.

9.29 -  L'ALLARME INGLESE La Russia userà sempre di più "tattiche di bombardamento a tappeto indiscriminato" contro le città ucraine. Lo ha detto oggi il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, in una intervista a Sky News, dopo un'altra notte di attacchi aerei da parte delle forze armate di Mosca. Le truppe russe, sempre secondo la sua analisi in base ai dati dell'intelligence, «sono notevolmente in ritardo rispetto ai loro programmi, di giorni e non di ore», e ci sono anche problemi alle loro catene di approvvigionamento. Ma Wallace ha nuovamente respinto le richieste di imporre una no-fly zone coi jet della Raf (insieme a quelli dei Paesi Nato), avvertendo che può innescare un conflitto a livello europeo e potrebbe anche ostacolare la capacità delle forze ucraine di contrastare l'esercito russo.

9.23 - L'EUROPA E IL DRAMMA PROFUGHI La Commissione europea propone di attivare la direttiva sulla protezione temporanea per offrire un'assistenza rapida ed efficace alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. In base a questa proposta, a coloro che fuggono dalla guerra sarà concessa protezione temporanea nell'Ue, il che significa che sarà loro concesso un permesso di soggiorno, e avranno accesso all'istruzione e al mercato del lavoro.

9.02 - L'APPELLO DI ZELENSKYI La Russia vuole "cancellare" l'Ucraina e la sua storia. Lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo video messaggio in cui invita gli ebrei a "non rimanere in silenzio", dopo gli attacchi russi vicino a Babi Yar, luogo di un massacro nazista nei pressi di Kiev. "Hanno l'ordine di cancellare la nostra storia, cancellare il nostro Paese, cancellare tutti noi", ha continuato Zelensky, esortando i Paesi di tutto il mondo a "non rimanere neutrali".

8.58 - ECONOMIA E BORSE Non volano solo i prezzi del petrolio e del gas con la guerra della Russia all'Ucraina. Alla Borsa di Chicago, il Chicago Board of Trade (Cbot), il future sul mais è balzato ai massimi dal 2013 (+1,79% a 738 dollari). Corre ancora anche il future sul grano arrivato oltre i 10 dollari al bushel, ossia lo staio, l'unità di misura internazionale che nel caso del frumento è pari a circa 27,2 chilogrammi. 

8.17 - MISSILI SU KHARKIV L'edificio del dipartimento di polizia regionale di Kharkiv e un altro sarebbe stato colpito in un attacco missilistico russo. Lo riporta l'agenzia di stampa Unian. Un video pubblicato sul canale Telegram di un consigliere del governo ucraino sembra mostrare un edificio avvolto dalle fiamme. Nell'attacco sarebbe stato colpito anche un edificio appartenente all'Università nazionale di Karazin dall'altra parte della strada.

8.16 - PRESA KHERSON Le Forze armate russe hanno preso il pieno controllo della città di Kherson, nel Sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, come riporta l'agenzia Ria Novosti.

8.08 - ECONOMIA E SANZIONI Il rublo resta debole. La moneta russa, che prima della guerra in Ucraina trattava a 75 sul dollaro, viene scambiata a 107, sopra soglia 100. Si tratta di un lieve recupero rispetto al cambio di ieri sera quando ci volevano 112 rubli per un biglietto verde. Intanbto ma banca russa Sberbank, sanzionata dalla Ue per l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino, ha deciso di lasciare il mercato europeo. Lo ha comunicato Sberbank in una nota. La banca ha affermato di "non essere piu' in grado di fornire liquidita' alle filiali europee, 

8.03 - LA DIPLOMAZIA Nel giorno dell'annunciato nuovo incontro tra mle delegazioni di Ucraina e Russia il presidente ucraino Zelenskyi chiede il "cessate il fuoco" come precondizione per sedersi al tavolo delle trattative. 

7-58 - FUGA DALLA GUERRA Più di 450mila persone sono entrate in Polonia dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, giovedì scorso: lo ha detto oggi il viceministro degli Interni della Polonia, Pawel Szefernaker, a Radio Zet.  L'esponente dle governo polacco ha aggiunto che il numero di persone entrate in Polonia è leggermente diminuito ieri a 98mila da un numero record di oltre 100mila nella giornata di lunedì. 

7.47 - SANGUE A KHARKIV Almeno 21 persone sono state uccise e 112 ferite nei bombardamenti su Kharkiv, nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il governatore regionale, Oleg Synegubov, come riporta Reuters.

7.32 - SIRENE ANTIAEREE Le sirene d'allarme per gli attacchi aerei sono suonate stamattina in tutta la regione di Kiev, la capitale ucraina, ma anche a Zhytomyr, a Pryluky nell'oblast di Chernihiv, e a Dnipro. Lo riferisce su Twitter il Kyiv Independent. 

6.45 - MANOVRA A TENAGLIA Prosegue l'avanzata dell'esrcito russo. E mentre Kiev, che ieri ha visto bombardato il suo ripetitore televisivo, si prepara a subire un pesantissimo assedio, secondo diverse fonti, le forze militari russe avrebbero compiuto notevoli progressi durante la notte nella città di Kherson, di cui già controllavano gli ingressi. 

5.30 - PARACADUTISTI A KHARKIV  Nella notte a Kharkiv, la seconda città del Paese, è stata pesantemente colpita ieri prima da una serie di bombardamenti e poi dal cielo sono arrivati i paracadutisti dell'esercito russo. Secondo quanto riportato dall'esercito ucraino, i militari avrebbero attaccato un ospedale, mentre per le strade si registrano gli ennesimi scontri a fuoco. Negli scontri con le truppe aviotrasportate russe quattro le persone decedute e almeno 3 i feriti. Sono almeno 136 i civili che sono stati uccisi finora dall'invasione russa in  Ucraina iniziata giovedì scorso, secondo le Nazioni Unite.