George Floyd, via al processo che divide gli Usa

L'avvocato della famiglia. "Ucciso da un eccesso di forza". Il procuratore: "L'agente ha disonorato il distintivo"

L'avvocato Crump, il reverendo Sharpton e i familiari inginocchiati

L'avvocato Crump, il reverendo Sharpton e i familiari inginocchiati

Washington - E' iniziato oggi il processo contro Derek Chauvin, l'ex agente di polizia di Minneapolis accusato dell'omicidio dell'afroamericano George Floyd. La morte di Floyd, avvenuta il 25 maggio 2020 mentre l'agente gli schiacciava il collo per oltre otto minuti, causò proteste e disordini per settimane in tutti gli Stati Uniti. Non solo, al grido #blacklivesmatters e #icantbreathe, la protesta è dilagata nel resto del mondo con manifestazioni contro il razzismo. Prima di entrare in aula la famiglia si è inginocchiata ed è rimasta in silenzio per 8 minuti e 46 secondi, il tempo appunto dell'agonia dell'afroamericano ucciso. Con loro anche l'avvocato Ben Crump e il reverendo Al Sharpton.

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Cosa rischia l'ex agente

Le dichiarazioni di apertura del processo e le testimonianze dovrebbero durare circa quattro settimane, a cui faranno seguito le decisioni della corte. Della giuria fanno parte 6 uomini e 9 donne e nel selezionarli è stato chiesto quale fosse la loro posizione sui Black Lives Matters, il movimento impegnato nella lotta contro l'ingiustizia razziale.  Per la prima volta in Minnesota, il processo sarà trasmesso in diretta TV nella sua interezza. Chauvin si è dichiarato non colpevole, mentre i pubblici ministeri sostengono che l'ex poliziotto abbia ucciso involontariamente Floyd applicando un uso eccessivo di forza. La difesa sostiene che l'afroamericano sia morto per problemi medici correlati al suo stato di salute e all'uso di droghe e che il loro cliente abbia solo applicato il protocollo richiesto. Secondo l'accusa, che lo ha incriminato per omicidio, l'agente "ha tradito il suo distintivo, il suo giuramento di proteggere i cittadini e di usare compassione nell'esercizio delle sue funzioni" come ha ribadito il procuratore. Se condannato, Chauvin potrebbe rischiare fino a 40 anni di carcere per omicidio di secondo grado, fino a 25 anni per omicidio di terzo grado e fino a 10 anni per omicidio colposo di secondo grado. 

L'avvocato della famiglia

"Questo processo per omicidio non è difficile, basta guardare il video della tortura a cui è stato sottoposto George Floyd". Lo ha detto Ben Crump, avvocato della famiglia di George Floyd. "E' stata tortura", ha aggiunto in una conferenza stampa il legale dell'afroamericano morto, riferendosi al ginocchio che l'ex poliziotto Derek Chauvin ha messo sul collo di  Floyd. Nel processo, ha proseguito Crump, "cercheranno di annientare la figura di George  Floyd, ma questo è il processo di Derek Chauvin: guardiamo al suo passato. I fatti sono semplici: George Floyd è stato ucciso da un eccesso di forza", ha concluso l'avvocato sottolineando che il processo "sara' un referendum" sulla Giustizia Usa. La famiglia si è inginocchiata ed è rimasta in silenzio per 8 minuti e '46, il tempo dell'agonia dell'afroamericano ucciso, ha ricordato ancora Crump che ha rappresentato la famiglia Floyd nell'accordo da 27 milioni di dollari con la città di Minneapolis per evitare una causa civile contro il dipartimento di polizia.  "Oggi inizia un processo storico che sarà un referendum su quanto l'America intende spingersi nella ricerca di eguaglianza e giustizia per tutti", ha detto ancora il legale nella conferenza stampa, che si è svolta all'esterno del tribunale, blindato, dove oggi si apre il processo. 

Oltre 9 minuti

In realtà l'ex agente Chauvin tenne il suo ginocchio premuto sul collo di Floyd per 9 minuti e 29 secondi, non 8 minuti e 46 secondi come finora emerso, con '8:46' divenuto uno dei simboli del movimento Black Lives Matter. A stabilire la nuova tempistica l'accusa: come emerge dai drammatici video della morte di Floyd, 4 minuti e 45 secondi sono quelli in cui la vittima implora di mollare la stretta affermando di non poter respirare, 53 secondi sono quelli in cui Floyd si agita e scalcia ormai senza più respiro e 3 minuti e 51 secondi quelli in cui la vittima è ormai esamine ma il poliziotto continua a tenere il ginocchio premuto sul suo collo.

Il reverendo 

Alla conferenza è intervenuto anche il reverendo Al Sharpton ha detto che l'omicidio di Floyd non è avvenuto "in un momento di rabbia, ma è stato intenzionale e deliberato e così deve essere, intenzionale e deliberata, la giustizia di questo tribunale".

La difesa

"Mettiamo la politica da parte in questo processo". lo ha detto l'avvocato difensore di Derek Chauvin. Chauvin è seduto nell'aula del processo accanto al suo legale e indossa la mascherina. L'avvocato ha sottolineato come  Floyd era sotto l';influenza di stupefacenti e si rifiutò due volte di ridare indietro le sigarette che aveva tentato di acquistare con una banconota falsa da 20 dollari