Per approfondire:
La Palma (Spagna) - Le colate laviche del vulcano Cumbre Vieja continuano a travolgere tutto quanto si trovi sul loro cammino, scendendo verso la costa dell'isola spagnola di La Palma, alle Canarie. La lava "scende inesorabilmente verso il mare e non si può fare nulla, c'è totale impotenza di fronte a questo flusso che spazza via tutto sul suo cammino e porterà via altre case",
ha avvertito il presidente della regione delle Isole Canarie, Angel Victor Torres.
Nelel prossime ore si teme l' emissione di gas tossici, formati dall'interazione della lava con l'acqua marina. L'eruzione, cominciata domenica, ha provocato lo sfollamento di 6.100 persone, tra cui 400 turisti "rimossi dalle aree a rischio" e stabiliti a Tenerife, secondo quanto riferito dal governo regionale. Sono 320 gli edifici distrutti e 154 gli ettari di terreno bruciati dalla furia del fuoco. In alcuni punti, la colata lavica ha raggiunto un'altezza superiore ai 10 metri. Unica buona notizia, non si registrano vittime.
L'Istituto di Vulcanologia delle Canarie, intanto, ha spiegato che, sebbene sia ancora difficile rispondere alla domanda su quanto potrà prolungarsi l'eruzione, in base alla durata degli eventi del passato si può ipotizzare tra i 24 e gli 84 giorni.
© Riproduzione riservata