Covid, spunta la variante messicana del virus

Una nuova mutazione individuata in quattro campioni. Sarebbe simile alla sudafricana e alla brasiliana

Attese nuove analisi sulla possibile variante

Attese nuove analisi sulla possibile variante

Città del Messico, 4 febbraio 2021 - Dopo l'inglese, la sudafricana e la brasiliana, ecco spuntare la variante messicana. Una mutazione del virus potrebbe essere stata identificata dai ricercatori del Laboratorio per la diagnosi delle malattie emergenti (LaDEER) dell'Universita' di Guadalajara  nei campioni di quattro persone residenti nella zona di Jalisco. Natali Vega, capo del laboratorio, ha sottolineato  che queste variazioni potrebbero essere indicatori di una nuova variante messicana o che il virus potrebbe aver colpito i processi che danno immunità a una persona dopo aver superato l'infezione. "Questo significa che se sono gia' stato infettato e ho sviluppato l'immunita', teoricamente dovrei essere protetto in caso entrassi in contatto con il virus di nuovo. Ma davanti a questa mutazione e' probabile che l'immunita' raggiunta non mi protegga piu'". La mutazione in questione e' simile alla E484K, presente nei ceppi brasiliano e sudafricano.

Il laboratorio ha specificato di aver raccolto altri campioni di persone positive al coronavirus che abitano nella stessa area. L'obiettivo e' quello di avere dati piu' esaustivi nel giro delle prossime due settimane. Vega ha poi aggiunto che e' ancora troppo presto per dire se questa variante influenzera' l'efficacia dei vaccini, poiche' e' necessario condurre studi clinici piu' approfonditi. Il Messico, dall'inizio della pandemia ha registrato 1,9 milioni di casi e piu' di 161.200 morti, terzo Paese al mondo in termini assoluti  per numero di decessi da coronavirus.