Colorado: entra al supermercato col fucile e uccide 10 persone. Il killer ha 21 anni

L'assassino si chiama Ahmad Alissa e ha sempre vissuto negli Usa

Strage in Colorado, la diffusione delle armi in Usa

Strage in Colorado, la diffusione delle armi in Usa

Strage in Colorado, negli Stati Uniti, dove un uomo armato di un fucile AR-15 sarebbe entrato in un supermercato di Boulder e avrebbe aperto il fuoco uccidendo dieci persone tra i 20 e i 65 anni.Tra le vittime della strage c'è anche un agente di polizia, il 51enne Erik Talley, che è stato tra i primi a intervenire sulla scena del crimine dopo le prime richieste di soccorso che provenivano proprio dall'interno del supermercato. Il presunto killer, che è stato ferito, è stato comunque catturato e ora si trova sotto la custodia della polizia. Si tratta di un  21enne identificato come Ahmad Al Aliwi Alissa. Ha vissuto in gran parte negli Usa. Il giovane è di Arvada, una trentina di km a sud di Boulder. Secondo le autorità è in condizioni stabili dopo l'operazione e verrà presto trasferito in carcere. Al momento non si conosce il movente. La strage di Boulder è una delle sette registrate negli Usa durante l'ultima settimana. 

Il killer

Quello che è successo a Boulder, in Colorado, è definito dal punto di vista criminologico "omicidio di massa". Si ha un omicidio di massa quando quattro o più vittime vengono uccise con lo stesso reato e durante il medesimo evento. Il governatore Jared Polis ha parlato di "uccisione senza senso di dieci persone" e in effetti la morte di queste persone molto probabilmente è stata causale. Chi mette in atto un gesto del genere solitamente, infatti, non conosce le proprie vittime e la scelta di colpire proprio loro avviene in maniera per lo più casuale. E' probabile, quindi, che le dieci vittime di quest'uomo si siano trovate purtroppo nel posto sbagliato al momento sbagliato.  

Strage in un supermercato in Colorado
Strage in un supermercato in Colorado

Il movente

I "mass murderer", ovvero gli assassini di massa e quindi coloro i quali commettono stragi come quella avvenuta in Colorado, hanno diversi moventi possibili: possono essere lavoratori scontenti, che quindi tendono a "farla pagare" ad altri lavoratori, a dirigenti o forze dell'ordine all'interno di un determinato luogo solo per sfogare la propria frustrazione, oppure possono essere individui con problemi mentali.

I precedenti

Mentre in Europa quella dell'assassino di massa è una figura decisamente rara - il solo caso negli anni Duemila è dato dal massacro di oltre 70 persone messo in atto in Norvegia il 22 luglio 2011 dal terrorista Anders Breivik -, in Colorado dal 1995 a oggi è stata protagonista più volte. Basti pensare al massacro alla Coloumbine High School, non lontano da Denver, dove il 20 aprile 1999 due studenti proprio di quell'istituto sono entrati a scuola aprendo il fuoco e uccidendo dodici studenti e un insegnante. Oltre a ferire altre 24 persone. Ancora strage in Colorado: ad Aurora nella notte fra il 19 e 20 luglio 2012 il 24enne James Holmes ha ucciso 12 persone e ne ha ferite 58 sparando in un cinema durante la proiezione del film "Il cavaliere oscuro - Il ritorno".