Perché Zelensky si chiede se Putin è vivo e cosa c'entrano la tv e gli sfondi virtuali

Il presidente ucraino ha espresso il dubbio durante un intervento a Davos, citando la tecnica del chroma key. Il tema delle condizioni di salute dello Zar

Vladimir Putin ripreso in tv

Vladimir Putin ripreso in tv

La questione delle condizioni di salute del presidente russo Vladimir Putin tiene banco dall'inizio della guerra, seguita all'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione. In questi undici mesi di conflitto si sono ripetutamente susseguite indiscrezioni sulla possibilità che lo Zar sia affetto da un grave tumore, addirittura in fase terminale. Ora il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un intervento al forum economico di Davos, è arrivato a dubitare apertamente che Putin sia vivo.

"Non sono sicuro che il presidente russo, che a volte appare contro il chroma key, sia davvero lui" ha detto Zelensky. Poi, da ex uomo di televisione, ha voluto esplicitare ulteriormente il concetto appena espresso. "Gli addetti ai lavori della TV capiranno: in chroma key - ha proseguito il presidente - (lui) appare da qualche parte, non capisco bene se è vivo, o no, se è lui che prende le decisioni o qualcun altro. Che tipo di cerchia di persone? Non ho tali informazioni". Il dubbio espresso da Zelensky, a stretto giro di posta, ha convinto il Cremlino a reagire ufficialmente, con una dichiarazione del portavoce Dmitry Peskov. "E' chiaro che dal punto di vista puramente psicologico, Zelensky preferirebbe che né la Russia né Putin esistessero, ma prima se ne rende conto - ha affermato - meglio sarà per un paese come l'Ucraina".

Cosa è il chroma key

Ma cos'è il chroma key? E perché Zelensky lo ha citato come ragione del suo dubbio sull'esistenza di Putin su questa terra? Il chroma key - o "green screen", schermo verde, dal nome del colore utilizzato nella maggior parte dei casi - è una delle tecniche per eccellenza adottate nel regno della "finzione" televisiva e cinematografica. 

Si impiega per ambientare soggetti - presentatori, artisti ma anche uomini politici in caso di interventi da studi esterni - ma anche oggetti su sfondi virtuali, aggiunti separatamente e successivamente. In questo modo è possibile miscelare due o più sorgenti video, sfruttando un colore di sfondo che viene "bucato" da un'immagine scontornata che può essere combinata con altri sfondi o immagini. Un uso tipico è quello delle previsioni meteo, dove esperti, "meteorine" e colonnelli dell'aeronautica si muovono e indicano fenomeni atmosferici "immaginari" davanti a un fondale verde sostituito al mixer con cartie e simboli indicanti piogge, direzioni dei venti, temperature...

Il chroma key, quindi, permette di utilizzare anche immagini video di repertorio (per esempio "girati" di vecchi interventi o visite ufficiali) su sfondi che rappresentano situazioni attuali o ambienti sempre uguali (come gli interni di un palazzo della politica). 

Come ottenere un effetto realistico

Per non "tradire la finzione" è necessario che la sorgente video in primo piano e quella di sfondo non abbiano movimenti di macchina, o siano perfettamente in sincrono. Da qui l'evoluzione che ha portato alla realizzazione di veri e propri set virtuali, in cui l'interazione fra l'elemento ripreso in studio e un elemento aggiunto in post produzione è fusa in maniera più realistica, permettendo anche movimenti di camera perfettamente sincroni.