Caso Epstein, il principe Andrea lascia pure lo storico golf club

Nuovo passo indietro del terzogenito della regina Elisabetta investito dallo scandalo sessuale negli Usa

Il principe Andrea d'Inghilterra, terzogenito della regina Elisabetta

Il principe Andrea d'Inghilterra, terzogenito della regina Elisabetta

Londra, 28 gennaio 2022 - Nuovo passo indietro obbligato per il principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta investito dallo scandalo sessuale Epstein negli Usa. Messo ai margini dalla Royal Family britannica con la revoca recente di incarichi ufficiali, patronati e titoli militari d'onore, e il congelamento dell'appellativo di Sua Altezza Reale, il duca di York, 62 anni il 19 febbraio, ha rinunciato ora anche alla membership onoraria del Royal and Ancient Golf Club di St Andrews, storico ed esclusivo circolo golfistico del Regno.

La "rinuncia", è stata annunciata dalla direzione del club, che ha tenuto a far sapere di "rispettare e la apprezzare la decisione del Duca". La sua permanenza come socio eccellente era del resto divenuta imbarazzante per altri membri, stando ai media. Andrea è alle prese con la causa civile intentata nei suoi confronti dinanzi alla giustizia d'oltre oceano da Virginia Giuffre, una delle vittime del giro di giovani e giovanissime sfruttate a suo tempo dal faccendiere americano Jeffrey Epstein - morto in carcere a New York dopo una pesante condanna - a beneficio proprio e di numerosi amici e conoscenti vip. La donna afferma di essere stata spinta ad avere rapporti sessuali con lui almeno tre volte nel 2001, quando ella aveva solo 17 anni.

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Accusa che il principe - deciso apparentemente a condurre una battaglia legale aperta sul caso anche a costo di aggravare l'imbarazzo in casa Windsor nell'anno del Giubileo di Platino, 70esimo anniversario sul trono della quasi 96enne Elisabetta II - è tornato a respingere in una memoria difensiva appena presentata a New York dai suoi avvocati, ammettendo solo come fugace la sua frequentazione di Epstein e della di lui partner e presunta complice Ghislaine Maxwell: ex ereditiera britannica a sua volta condannata a fine 2021 (ma in sede penale) per lo scandalo.

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