Edoardo Freddi, 32 anni
Mantova, 13 febbraio 2021 - Ambassador del vino made in Italy, nell’anno della pandemia ha commercializzato 28 milioni di bottiglie e chiuso con un fatturato di oltre 55 milioni di euro. Edoardo Freddi, 32 anni, laurea in economia, un master nel food and beverage management in Bocconi, è il fondatore e titolare dell’omonima azienda di export management del settore vino, che soddisfa le richieste in arrivo da 95 Paesi, fornendo Prosecco, Primitivo, Moscato, vini aromatizzati come Sauvignon Blanc, Pinot Bianco e Pinot Grigio dell’Alto Adige, Nero d’Avola e Barolo. Ora sogna una nuova sede negli Stati Uniti. Nata nel 2012 con sede a Castiglione delle Stiviere (Mantova), nonostante il Covid la Edoardo Freddi International è cresciuta e oggi conta nel proprio portfolio 37 cantine, rappresentate in esclusiva, che vogliono giocare un ruolo da protagoniste nei mercati esteri. Edoardo non compra e non vende nulla, ma individua opportunità mettendo in contatto le realtà vinicole italiane con i migliori importatori e distributori stranieri. "Con la nostra realtà - afferma – gestiamo una percentuale significativa del vino italiano imbottigliato e venduto nel mondo. Il nostro scopo è quello di creare delle relazioni che portino le cantine al successo internazionale".
«L’emergenza sanitaria ci ha portato a riformulare le nostre strategie di business – sottolinea –, ma i dati sono incoraggianti. In questo 2021 continueremo a stare a fianco dei partner, customizzando al massimo le strategie per valorizzare le eccellenze di ognuno e per poter rispondere in modo puntuale alle esigenze di mercati sempre più in evoluzione". Nell’ultimo anno ha acquisito sei nuovi partner, tra cui una start-up dedicata al mondo del vino in lattina e il Gruppo Codice Citra, la più importante realtà vitivinicola d’Abruzzo. Le bottiglie finiscono in paesi europei per il 44%, negli Usa e in Canada per il 26%, in Asia per il 24%, in Africa e Oceania per il 3%. Le regioni più richieste Puglia, il Piemonte, l’Alto Adige, l’Abruzzo e il Veneto. Ha retto meglio il vino rosso, mentre i rosati non sono andati benissimo.Concreto e ambizioso, Edoardo Freddi nel 2021 inaugurerà una sede negli Usa e punta a margini di crescita importanti, quantificabili intorno al +15-20%.