La pandemia blocca ancora il Vinitaly: evento rinviato al 2022

Il presidente di Veronafiere: "Scelta dolorosa, ma siamo sempre al lavoro per supportare un settore di eccellenza"

Anche quest'anno niente Vinitaly

Anche quest'anno niente Vinitaly

Verona - Ancora niente da fare. Il Vinitaly di Verona dopo aver saltato l'edizione 2020 non si svolgerà neanche nel 2021. Veronafiere ha appena deciso di posticipare al 2022 la 54esima edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati in calendario dal 10 al 13 aprile del 2022. "Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero e il protrarsi dei divieti - ha commentato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese - ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la manifestazione. Si tratta di una scelta di responsabilità; un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e internazionale. In attesa che lo scenario ritorni favorevole - conclude Danese - Vinitaly continua a lavorare con tutti i protagonisti anche istituzionali del settore, a partire dal ministero delle Politiche agricole e Ice-Agenzia, oltre a tutte le associazioni e le categorie, per continuare a supportare la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia in primis".

"In quest'ottica - ha aggiunto il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani - confermiamo OperaWine con la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il decimo anniversario dell'iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno a Verona. L'evento, tutto declinato alla ripartenza del settore, farà anche da collettore e traino a tutte le aziende del vino che vorranno partecipare a un calendario b2b che Veronafiere sta già approntando. OperaWine sarà preceduta, sempre a giugno, dal Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno) e da Vinitaly 5 Stars Wine The book (16-18 giugno). Mentre la Vinitaly international Academy (21-24 giugno) chiuderà gli eventi estivi in presenza. Tra le novità, previsto anche un evento eccezionale a ottobre, che traghetterà il settore alla 54esima edizione di Vinitaly nel 2022. "Si tratta di "Vinitaly-edizione speciale" - ha aggiunto Mantovani -, una manifestazione rigorosamente b2b che segnerà la ripresa delle relazioni commerciali nazionali e internazionali in presenza a Verona dal 16 al 18 ottobre".

"Vogliamo mantenere viva l'attenzione del mondo sul vino italiano, uno degli ambasciatori più significativi del Made in Italy - ha aggiunto il presidente di Ice Agenzia, Carlo Ferro -. Le iniziative messe in campo da Veronafiere per mantenere il file-rouge tra Vinitaly 2019 e 2022 hanno questo obiettivo. Faccio i miei auguri a tutto il team di Veronafiere e ai produttori vinicoli con la convinzione che gli eventi in programma per il 2021 contribuiranno a sostenere l'eccellenza del nostro Paese". In attesa della ripresa degli eventi fisici in Italia, Vinitaly prosegue in presenza sui mercati internazionali, a partire dalla Russia con le tappe a Mosca e San Pietroburgo in programma dal 23 al 25 marzo. Dal 3 al 6 aprile sarà la volta di Vinitaly Chengdu e poi a giugno di Wine to Asia (Shenzhen, 8-10 giugno). E sarà ancora la Cina ad aprire con il road show il calendario estero autunnale di Vinitaly (13-17 settembre) prima di trasferirsi in Brasile per la Wine South America (22-24 settembre).