Il "sentiment" economico sale a febbraio, Italia seconda nella Ue

Il nostro Paese guadagna un'altra posizione rispetto al giugno 2020, male in Spagna e Paesi Bassi

Lo shopping al tempo del covid (New Press Photo)

Lo shopping al tempo del covid (New Press Photo)

Bruxelles, 25 febbraio 2021 - A febbraio 2021, l’indicatore del sentimento economico (Esi) è aumentato sia nell’area euro che nella Ue (+1,9 punti) rispetto al mese precedente. Lo scrive la Commissione Ue. Tra le maggiori economie dell’Ue, l’Esi è cresciuto notevolmente in Polonia (+4,7), Italia (+4,4), Germania (+3,0) e, in misura minore, in Francia (+0,9). Al contrario, il sentiment è peggiorato fortemente in Spagna (-3,2) e, più lievemente nei Paesi Bassi (-1,3). Anche l’indicatore delle attese sull’occupazione (Eei) è aumentato (+1,8 punti nell’area dell’euro e +1,7 punti nell’Ue). 

Nello scorso giugno l’Italia era terza. Aumentava in generale il sentimento economico nell’Eurozona e in Ue, confermando i primi segnali di ripresa già mostrati a maggio e a giugno, con una crescita più marcata: lo attestava la Commissione Ue pubblicando l’indicatore Esi aumentato rispettivamente di 8,2 e 8,1 punti. Gli aumenti più significativi si erano allora registrati in Francia (+9,4), Paesi Bassi (+8,3), Spagna e Italia (entrambe +8,2). In netto miglioramento anche l’indicatore delle aspettative sull’occupazione (Eei): +12,7 punti nell’Eurozona, e +11,9 nella Ue-27.

A trainare la crescita dell’Esi - che, con un punteggio di 75,7 nell’Eurozona e 74,8 nella Ue-27 restava tuttavia sui livelli più bassi degli ultimi vent’anni - era allora stato soprattutto il commercio al dettaglio. Il settore aveva infatti fatto registrare un aumento del sentimento di 10,4 punti grazie alle migliorate aspettative sull’adeguatezza del volume delle scorte. Seguivano i servizi (+8 punti), l’industria (+5,8), le costruzioni (+4,9) e i consumatori (+4,1). n forte ripresa anche la fiducia dei servizi finanziari (non inclusi nell’Esi) che hanno neutralizzato il crollo del 40% registrato tra febbraio e aprile. Per quanto riguarda le aspettative sull’occupazione, l’Eei ha proseguito la ripresa registrata a maggio segnando un punteggio di 82,8 nell’Eurozona e 82,7 in Ue. Bene anche l’Italia, oltre la media Ue con 84,9.