Twitter, Elon Musk rinuncia all'acquisto del social. Ecco cosa succede ora

"Violati gli accordi": il patron della Tesla annulla l'operazione da 44 miliardi di dollari. Il rischio di una penale salatissima

Elon Musk ha rinunciato all'acquisto di Twitter e il social annuncia una causa per ottenere un risarcimento miliardario. Lo riferisce la Sec, la società che controlla la Borsa Usa. Il clamoroso annuncio della decisione di Musk è arrivato nella serata dopo che nei giorni scorsi si erano rincorse le notizie di un possibile passo indietro del patron di Tesla. 

Secondo quanto ha riferito la Sec, Musk ha annullato l'intesa da 44 miliardi di dollari per acquisire il social, a causa di una serie di violazioni dell'accordo. Secondo una lettera inviata da un avvocato del miliardario all'ufficio legale di Twitter, di cui la Sec ha ricevuto una copia, «Twitter non ha rispettato i suoi obblighi contrattatuali» e non ha fornito le «informazioni commerciali richieste». «A volte Twitter ha ignorato le richieste di Musk a volte le ha respinte per motivi che ci sembrano ingiustificati e in altre occasioni ha fornito informazioni incomplete o inutilizzabili», si legge ancora.

Il riferimento è alla richiesta fatta da Musk (che per l'operazione ha messo insieme una cordata che va dal co-founder di Oracle Larry Ellison, fino alla società di investimento statale del Qatar) alla società con sede a San Francisco di dimostrare che gli account spam presenti sul rappresentano meno del 5% degli utenti totali.

Fin dall'annuncio fatto ad aprile da Musk, la questione degli account spam è sempre stata al centro dell'operazione. Il miliardario infatti non ha mai nascosto i suoi dubbi sulle stime dei bot di Twitter, tanto che il 13 maggio l'accordo - che sembrava già chiuso - era stato "temporaneamente sospeso" proprio perché Musk aveva spiegato di voler raccogliere maggiori dettagli sull'impatto di profili falsi e spam.

L'accordo iniziale per l'acquisizione di Twitter prevedeva una clausola di risoluzione da un miliardo di dollari che  ora secondo quanto ha annunciato il social Musk ora dovrà pagare. Non è però chiaro al momento come questa condizione potrebbe essere applicata visto che alla base della rottura c'è - come sostiene il ceo di Tesla - una violazione degli obblighi contrattuali. Lo scenario più probabile, a questo punto, è una complessa battaglia legale

 L'amministratore delegato di Twitter, Bret Taylor,  infatti ha annunciato che il consiglio di amministrazione della societa' "intraprendera' un'azione legale per far rispettare l'accordo di acquisto" firmato con Elon Musk lo scorso aprile. L'annuncio di Taylor è' arrivato pochi minuti dopo che il magnate ha annullato il suo accordo di acquisto con la motivazione che l'azienda ha fatto dichiarazioni "false e fuorvianti", che ha considerato una "violazione" inaccettabile. In un tweet, Taylor ha dichiarato che il consiglio di amministrazione dell'azienda tecnologica "e' determinato a chiudere l'accordo al prezzo e alle condizioni stabilite con il signor Musk".