Stanze in affitto: con 500 euro al mese Milano è la città più cara d'Italia

L'offerta di appartamenti in condivisione si è quasi dimezzata rispetto al 2021, causando un aumento medio dei prezzi del 4,3% in tutta Italia. Ecco la classifica città per città

Milano è la città più cara per chi cerca una stanza in affitto

Milano è la città più cara per chi cerca una stanza in affitto

Milano, 8 settembre 2022 – È Milano, con una media di 500 euro al mese, la città italiana più costosa per chi cerca una stanza in affitto. La situazione non migliora neanche a livello nazionale, visto che l'offerta di stanze in appartamenti si è quasi dimezzata rispetto al 2021, causando un aumento medio dei prezzi del 4,3%. È quanto emerge dall'ultimo rapporto sulle stanze in affitto realizzato da Idealista

Meno stanze disponibili

Secondo il rapporto, in tutta Italia l'offerta di appartamenti in affitto condiviso è diminuita del 43% rispetto al 2021. La disponibilità di alloggi, infatti, è crollata in quasi tutti i capoluoghi di provincia italiani. Particolarmente elevato il calo registrato a Milano (-61%), ma si registrano diminuzioni importanti anche a Lecce e Cagliari (-64%) e nelle principali città universitarie: Bologna (-53%), Firenze (-52%), Roma e Napoli (entrambe -48%), mentre Padova segna un calo del 46% e Torino del 40%.

Solo in cinque dei 42 capoluoghi monitorati c’è un'offerta di stanze superiore a un anno fa. A segnare l'aumento maggiore è Catanzaro (+27%), ma registrano incrementi anche Caserta (25%), Vicenza (22%), Venezia (19%), e Trento (5%). 

Prezzi più alti

La diminuzione di alloggi disponibili significa solo una cosa: prezzi più alti. È così che il costo delle stanze per studenti e lavoratori fuori sede ha registrato in tutto il Paese un aumento del 4,3% rispetto al 2021. Adesso una stanza singola costa in media 365 euro al mese, in rialzo rispetto ai 350 euro dell’agosto del 2021.

Particolarmente colpiti dall'aumento dei prezzi gli alloggi delle principali città universitarie italiane: a segnare gli aumenti maggiori sono Padova (+30%), Torino (+25%), Ferrara (+24%) e Bologna (+22,9%) . Ma incrementi importanti si registrano anche a Palermo (+19,7%), Modena (+13,3%), Lecce (+13,2%), Trento (+12,1%) e Caserta (+10%). 

Tra le grandi città, è Napoli a segnare l'aumento più importante, con una crescita del 6,7% rispetto all’anno scorso. A Roma e Milano, invece, l'incremento dei prezzi è stato rispettivamente del 6,3% e del 5,3%. 

Milano la più cara

Le stanze più costose si trovano a Milano, dove in media la richiesta per un mese di affitto si aggira sui 500 euro. Il capoluogo lombardo, inoltre, rappresenta l'11,7% dell'offerta di stanze in affitto a livello nazionale. A seguire, nella classifica delle città più care, ci sono Bologna (430 euro), Roma (425 euro) e Torino (400 euro). Superano il prezzo medio nazionale di 365 euro anche Padova (390 euro), Firenze (387 euro), Bergamo e Trento (entrambe 370 euro). 

E le città meno care? Al primo posto spicca Reggio Calabria, con stanze disponibili per 170 euro al mese. La seguono Campobasso (185 euro), Viterbo e Benevento (entrambe 190 euro). 

Il profilo dei coinquilini

Si è abbassata l'età media delle persone che condividono un appartamento in Italia, passando dai 34 anni nel 2021 ai 32 anni attuali. Chi vive in un appartamento condiviso privilegia quartieri semi-centrali e ben collegati, di solito non fuma né ammette fumatori in casa e non possiede né ammette animali domestici con i coinquilini.

L'età media di chi condivide l’appartamento cambia notevolmente a seconda delle città. Sono a Lecce i coinquilini più anziani, con una media di 44 anni. Seguono Verona e Cagliari con una media di 39 anni, quindi Siena con 38. A Roma l'età media scende a 32 anni, a Milano a 28. I coinquilini più giovani, invece, si trovano a Trento (22 anni).