"PIANTIAMOLA DI INQUINARE!", BPER BANCA LANCIA LA SFIDA AI DIPENDENTI

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LASCIARE L’AUTO a casa e andare al lavoro in bici, a piedi, sul monopattino, per abbattere lo smog nelle nostre città. Bper Banca ha ideato ‘Piantiamola di Inquinare!", la gara tra dipendenti per stabilire chi sarà il più virtuoso. Un progetto realizzabile grazie all’app WeCity che misura con precisione il tasso di riduzione di CO2 nell’atmosfera. Si tratta di una piattaforma fondata a Modena come impresa nel 2014 che attraverso programmi di incentivi e gamification si pone l’obiettivo di generare cambi di comportamento a favore di una mobilità sempre più sostenibile. "Il nostro team – sottolineano da WeCity – è composto da ingegneri nel campo della mobilità sostenibile e del carbon trading, sviluppatori con oltre 20 anni di esperienza e da professionisti del marketing digitale". Il contest durerà tre mesi e si concluderà il 31 agosto. I primi di settembre verranno ufficializzati i nomi dei vincitori, che avranno in premio bonus e incentivi messi a disposizione dall’azienda.

"Siamo molto orgogliosi di questo progetto e di poter contribuire in maniera attiva al miglioramento della qualità di vita delle persone – spiega Giuseppe Corni, Chief human resource officer di Bper Banca – e siamo certi che saranno numerosi i colleghi che parteciperanno. Questa idea rientra in un vasto programma di sostenibilità del nostro Istituto. Tra le tante iniziative messe in campo negli ultimi anni, molte coinvolgono direttamente i lavoratori che si son dimostrati sempre particolarmente sensibili alle tematiche ecologiche e comprensivi anche nel recepire eventuali disposizioni aziendali orientate in questa direzione". In concreto, per ogni spostamento, l’app WeCity calcolerà la CO2 risparmiata (1 kg ogni 7 chilometri percorsi circa) e creerà la classifica in base a tale valore. L’obiettivo è ridurre le emissioni della banca di almeno 10 tonnellate.

‘Piantiamola di inquinare!’ è comunque solo l’ultimo progetto del ricco bilancio di sostenibilità dell’istituto di credito. Nel 2019 ha partecipato per esempio a diversi eventi di sensibilizzazione tra cui ‘M’illumino di meno’, ‘Bike to work’ e ‘Plastic free’ (la consegna di 11.500 borracce ai colleghi della Banca a ottobre 2020), oltre che a un’iniziativa ecologica che ha coinvolto con news, video e contest tutti i dipendenti denominata ‘Piantiamola’ – un nome che richiama il progetto più recente – che ha visto la condivisione di un vademecum sui comportamenti responsabili legati all’utilizzo di computer, monitor e stampanti, sulla gestione delle luci, del riscaldamento, della climatizzazione negli uffici, sull’utilizzo razionale dell’ascensore. Nonché l’organizzazione di una gara tra filiali sul risparmio energetico e il lancio dell’iniziativa ‘Detective dello spreco’ in cui si è chiesto a chi lavora di tenere gli occhi aperti su tutti i consumi di vario genere che si potessero ridurre.

Un piano che alla fine non si è limitato al decalogo della buone intenzioni, ma ha realizzato un risultato effettivo. "Piantiamola – osservano da Bper Banca – ha prodotto un risparmio energetico di 851.710 kWh". Così come taglierà drasticamente l’impiego di energia il Parco fotovoltaico inaugurato dalla banca nel dicembre 2020 presso il parcheggio del Centro Servizi di BPER in via Aristotele 195 a Modena. Una distesa di 2.312 pannelli e 855 kW di potenza (pari a due terzi del consumo giornaliero del Centro Servizi), tra i Parchi più grandi costruiti in regione. Ha triplicato la capacità dell’istituto di produrre energia rinnovabile, "con immediati impatti positivi sulla riduzione delle emissioni e sulla qualità dell’aria". Si tratta di un pergolato modulare sotto il quale i dipendenti della banca possono parcheggiare le proprie auto (690 posti complessivi, di cui 302 coperti) e che produce oltre un milione kWh l’anno, con una sforbiciata annua delle emissioni di 321 tonnellate di CO2. "Il progetto – fa notare l’istituto – fa parte del piano energetico del gruppo, il cui obiettivo è una riduzione dei consumi del 10% nell’arco del triennio 2019-2021. Il nuovo impianto è al secondo posto per potenza installata in provincia di Modena. Quanto a dimensioni del pergolato fotovoltaico, è primo in provincia e terzo a livello regionale". L’anno scorso, grazie agli interventi di efficientamento energetico, all’utilizzo di energia rinnovabile e alla riduzione del consumo di carta, Bper ha evitato di immettere in atmosfera 33.848 tonnellate di CO2: come se avesse piantato una foresta di più di 48 ettari, pari a 68 campi da calcio.