‘OIKOS, la pittura ecologica dal 1984’ è l’azienda con una leadership consolidata in Italia e con una forte presenza sui mercati internazionali che fa leva sulla sostenibilità della produzione e sul contributo all’innovazione e all’ecologia delle proprie pitture a salvaguardia dell’ambiente e per il benessere delle persone. A breve l’azienda, guidata dal presidente Claudio Balestri, amplierà il proprio organico con un consistente pacchetto di recruiting rivolto a 50 giovani donne.
Presidente Claudio Balestri, assumerete solo donne per il rilancio dell’economia green. Una proposta insolita nell’edilizia, da dove viene?
"Abbiamo scelto di dare priorità all’inserimento di risorse femminili in un settore, finora appannaggio quasi esclusivo degli uomini, perché crediamo che la presenza delle donne apporti un valore aggiunto fatto di idee, innovazione e competenza. Abbiamo lanciato sul mercato dei prodotti di vernici per la casa, degli smalti ecologici decorativi destinati agli ambienti domestici in un ambito fai da te, e la donna, che della casa è la regina, è la persona più adatta a promuovere i nostri prodotti".
Al momento quanti dipendenti lavorano in Oikos?
"Centoventisette dipendenti tra il nostro stabilimento produttivo e la sede aziendale a Gatteo Mare a un passo da Cesenatico, e le altre due sedi a Milano e Roma. Circa il 25% per cento del nostro fatturato è all’estero e il 75% per cento sul mercato nazionale".
La gestione del mercato estero è stata problematica nel 2020?
"Siamo riusciti a mantenere un bilancio stabile nonostante la pandemia. Nel 2020 abbiamo registrato dati positivi e un fatturato di 26,1 milioni di euro, di poco inferiore a quello del 2019 pari a 26,2 milioni di euro".
Siete tra i primi che hanno lanciato nel mercato pitture, vernici e materie decorative ‘amiche’ dell’ambiente. La richiesta è in aumento?
"La domanda del prodotto ecologico cresce sempre più, e questa pandemia ha aiutato la sensibilità delle persone che stando chiuse in casa hanno fatto i conti con l’ambiente domestico in cui vivevano. Noi non ci accorgiamo quanto sia alto l’inquinamento dell’aria dentro le mura domestiche, perché non lo vediamo".
Alcuni la considerano un visionario, come le è venuto in mente quasi quarant’anni fa, di realizzare vernici ecologiche?
"Io sono figlio di contadini, vissuto a Cesenatico, e a quei tempi l’idea di creare l’azienda mi venne perché si avvertiva la necessità di sostituire, con un prodotto, quello che era la carta da parati nelle case, che nessuno più voleva. Essendo cresciuto in mezzo alla terra è stato naturale per me spingermi nella direzione di prodotti ecologici. Come spesso accade, la prima sede dell’azienda fu il garage di casa mia".
E per realizzare la prima vernice?
"Ho dovuto affrontare diverse criticità ma con la passione che avevo le ho superate. Ho studiato i prodotti a base di calce naturale e le tecniche che venivano usate ancor prima della scoperta della chimica e un po’ alla volta abbiamo iniziato a sperimentare i primi colori. È nata così la produzione del primo prodotto ecologico impastato a mano utilizzando lo stucco. In giro per il mondo non c’era niente di simile. Tutti dicevano che la pittura all’acqua non funzionava e che avremmo chiuso". Perché per voi è importante la sostenibilità?
"Crediamo che la sostenibilità sia sempre l’opportunità per il nostro cambiamento, per questo vogliamo continuare a far crescere questo valore, unito alla qualità, al saper fare artigiano, alla cultura responsabile. Il rispetto dell’ambiente è una priorità nei confronti delle persone e del pianeta, perciò lavoriamo ogni giorno per proporre soluzioni basate sul concetto di riciclo e recupero dei materiali. In azienda non sprechiamo niente, anche l’acqua viene riciclata".
Il 5 giugno è la giornata mondiale dell’ambiente, come celebrerete questa data?
"A Gabicce Monte nel parco San Bartolo, in quest’oasi nel verde che domina sul mare, grazie alla partnership con Legambiente proporremo iniziative di raccolta fondi, e non mancheranno momenti dedicati alla salute, allo sport e al benessere e testimonianze di chi si sente di proteggere il nostro pianeta e inviterà gli altri a fare lo stesso".