LEONARDO METTE INSIEME AMBIENTE E CRESCITA

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CON UN FOCUS particolare su 6 degli obiettivi definiti dall’Agenda Onu 2030, Leonardo – tra i leader mondiali nel settore Aerospazio Difesa & Sicurezza e unica azienda italiana dedicata al presidio delle tecnologie strategiche per la sicurezza del Paese – integra la sostenibilità nel Piano Strategico Be Tomorrow - Leonardo 2030 che indica il sentiero di crescita di lungo termine dell’azienda con orizzonte decennale e oltre. La società ha pubblicato per l’anno 2020 il primo bilancio che integra la relazione finanziaria con il bilancio di sostenibilità e innovazione. Un resoconto dettagliato che, insieme ai dati economico-finanziari, illustra gli indicatori di sostenibilità, a partire dagli indici internazionali certificati e da criteri misurabili correlati agli obiettivi dell’agenda Onu 2030, per poterne valutare l’effettiva applicazione.

Tra i temi principali su cui si focalizza il Piano di Leonardo figurano la lotta al cambiamento climatico, la garanzia di modelli di consumo e produzione sostenibili e il sostegno all’industria, alle infrastrutture e all’innovazione. In primo piano anche l’accesso a un’istruzione di qualità equa e inclusiva per tutti, la promozione di una crescita economica duratura e lavoro dignitoso e lo sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori. Sei obiettivi – spiega la società – volti ad accelerare la transizione verso un modello di business ad alta sostenibilità. Nel 2020, rispetto all’anno precedente, Leonardo ha registrato una diminuzione dell’intensità dei prelievi idrici del 7,7%, dei rifiuti prodotti dell’8% e dei consumi energetici del 3,3% ma la società punta ad abbattere ulteriormente tali valori nei prossimi cinque anni. In termini di variazione percentuale della riduzione dell’impatto ambientale Leonardo mira, entro il 2025, a diminuire del 10% i prelievi idrici, i rifiuti prodotti e il consumo di energia elettrica, mentre, sul fronte delle emissioni di CO2 è previsto un calo del 4%. La società ha, inoltre, implementato l’utilizzo di materiali, metodologie e soluzioni tecnologiche che favoriscono la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, minimizzano le quantità dei materiali utilizzati, limitano l’impiego di sostanze pericolose ed estendono la vita utile dei prodotti.

Nel dettaglio sono 4 i pilastri su cui si basa il modello di economia circolare di Leonardo: ottimizzare, condividere e dematerializzare, estendere la vita utile, riciclare e riutilizzare. Ciò si realizza attraverso una riduzione del 10-15% dei consumi di carburante e del 20% delle emissioni con l’utilizzo della fibra di carbonio per le strutture aeronautiche di aerei ed elicotteri, e circa il 60% di scarti in meno utilizzando l’Additive Manufacturing per la realizzazione di parti primarie in composito del Tiltrotor. L’utilizzo di sistemi virtuali di training nel 2020 ha evitato la produzione di oltre 28.770 tonnellate di CO2 mentre la razionalizzazione da 50 data center a due data center target, ha consentito la riduzione dei consumi energetici IT.