FOTOVOLTAICO E VENDI ENERGIA, I CORPORATE PPA DI VITESCO E BAYWARE

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SI TRATTA DEL PIÙ LUNGO accordo a lungo termine di acquisto di energia rinnovabile abbinato all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico, in base alla formula dei Corporate Ppa (Power purchase agreement). Lo hanno siglato BayWa r.e. Power Solutions, divisione italiana del gruppo BayWa r.e., attiva nello sviluppo di soluzioni energetiche per le imprese e specializzata in soluzioni green, e l’azienda Vitesco Technologies Italy Srl di Pisa, fornitore tedesco di tecnologie di trasmissione e propulsione per l’automotive. Nata nel 1987, Vitesco Technologies Italy Srl produce infatti iniettori e "fuel rails" ad alta e bassa pressione per motori a benzina, Rdu per motori Diesel e i principali componenti interni.

Con una durata di 20 anni, l’accordo siglato con BayWa r.e. Power Solutions si basa su un modello di business di autoconsumo con immissione dell’energia in eccesso nella rete a un prezzo fisso. Consiste nella creazione di una pensilina fotovoltaica realizzata utilizzando gli spazi messi a disposizione da Vitesco Technologies Italy Srl, con una capacità nominale complessiva di 805,98 kWp ed è basato su un contratto e su una tariffa incentivante che garantisce flussi di cassa a lungo termine per un periodo di venti anni. Oltretutto il progetto è idoneo a partecipare al sesto bando del Decreto Fer1 (una tariffa nazionale riguardante tutta l’elettricità prodotta e immessa in rete) che si svolgerà entro la fine del mese di giugno.

Ma come funziona l’iter per arrivare a una collaborazione come questa? In pratica BayWa r.e. Power Solutions ha svolto un’analisi preliminare di fattibilità del progetto relativo a Vitesco Technologies Italy Srl. A seguito della positiva partecipazione alla gara d’appalto, sempre BayWa r.e. Power Solutions è stata quindi insignita dei diritti di esclusiva per il Ppa, entrano nella fase operativa del progetto. "Le aziende in Italia e in tutto il mondo hanno fissato importanti obiettivi per limitare le loro emissioni di gas serra, ridurre l’impatto ambientale e i costi energetici e contribuire agli obiettivi interni e nazionali in materia di energie rinnovabili – spiega Francesca Manso (a sinistra), head of sales Italy di BayWa r.e. Power Solutions Srl –. Un modo per raggiungere questi obiettivi è proprio attraverso l’uso dei corporate Ppa. Soprattutto in Italia, assistiamo a un mercato con la domanda in forte crescita e un grande potenziale".

"L’industria automobilistica è attualmente nel bel mezzo di una significativa e profonda trasformazione verso la sostenibilità – continua Riccardo Toncelli (a sinistra), ceo di Vitesco Technologies Italy Srl - . Un Ppa è un segnale esplicito del fatto che basiamo la nostra attività su un chiaro impegno per ridurre le emissioni, che ci aiuterà a definire il futuro della mobilità green". La formula si basa su un’idea semplice: usare i tetti delle aziende (di almeno 5mila metri quadrati) o i loro spazi, sfruttandoli per la produzione di energia green tramite la messa in funzione di un impianto fotovoltaico.

I Corporate Ppa, utilizzati per formalizzare questi progetti, sono accordi a lungo termine di acquisto e fornitura di energia rinnovabile e una tra le soluzioni più innovative per la transizione energetica. Di solito coinvolgono due parti: un produttore di energia elettrica (seller) e un consumatore o distributore (buyer). Si distinguono in due tipologie: i Ppa Off-Site consistono in un contratto di acquisto di energia green prodotta in un impianto lontano dalla propria sede e dagli stabilimenti aziendali; i Corporate Ppa on-site permettono invece a un’azienda di sfruttare il proprio o i propri stabilimenti per realizzare impianti fotovoltaici in loco. L’impianto resta di proprietà della società che lo sviluppa e che prende in affitto un sito dell’azienda mentre quest’ultima si impegna ad acquistare l’energia prodotta, evitando così il rischio finanziario dell’investimento.

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