ECONOMIA CIRCOLARE E INNOVAZIONE PER LA SFIDA DELLA SPIRULINA

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OLTRE 100 CHILOMETRI di tubi di plexiglass per produrre microalghe, come la spirulina, e nutraceutici per la salute umana. È un modello di economia circolare per trasformare un ex capannone industriale o agricolo in un polo di eccellenza ad impatto zero, utilizzando cogeneratori di energia a biomasse, corrente continua, impianti di grow light a led che riproducono la luce del sole in tutte le sue variazioni naturali, impianti di coltivazione di alghe che assorbono anidride carbonica. L’idea è di Natur Essence, azienda con sede legale a Poggibonsi (Si) e stabilimenti di produzione tra San Gimignano (Si) e Barberino Tavarnelle (Fi). Il progetto prevede la realizzazione innovativi fotobioreattori, gestiti da un sistema di intelligenza artificiale, dove dentro scorre acqua osmotizzata e ozonizzata, che a regime consentiranno di trattare 230mila litri di liquido per la produzione di alga spirulina, il più grande d’Europa.

"A regime avremo 2 quintali e mezzo di prodotto secco al giorno, una quantità in grado di avere un peso su un mercato per il 95% in mano ai cinesi. Saranno alghe made in Tuscany, da filiera certificata e ottenute senza prodotti inquinanti, in continuo ovvero 365 giorni all’anno – spiega Fabio Cervelli (nella foto), ingegnere, responsabile scientifico di Natur Essence –. All’interno dei nostri tubi, al riparo da agenti inquinanti, scorre alga spirulina con acqua osmotizzata e ozonizzata così possiamo evitare di utilizzare pesticidi e altre sostanze chimiche indesiderate. E lo facciamo rigenerando ed ingegnerizzando vecchi stabilimenti industriali".

Il progetto ha visto l’investimento "di 10 milioni di euro con fondi nostri e di 30 brevetti realizzati da noi", tiene a precisare Cervelli, con un ritorno previsto in tre anni. Tra i brevetti quelli per la coltivazione idroponica, cogeneratori di energia a biomasse con emissioni zero, utilizzo della corrente continua per impianti di grow light a led che riproducono la luce dello spettro solare "vista come la vedono le piante e non con gli occhi dell’uomo", continua Cervelli. Inoltre "avere un prodotto made in Italy è un vantaggio economico. Come materia prima un buon prodotto italiano ha un valore di mercato tra i 250 e i 400 euro al chilo, uno cinese costa 12 euro. È un grande valore aggiunto per tutta la filiera, dall’agricoltura alla trasformazione".

Le microalghe, come la spirulina, "sono una alternativa all’apporto di proteine per i vegani e i celiaci visto il loro alto contenuto di principi attivi e sono il futuro del cibo: per avere un chilo di prodotto secco occorrono 5 litri di acqua, per uno di manzo 400 litri", sottolinea Cervelli. Il lavoro di Natur Essence è quello di dare valore aggiunto all’agricoltura. "Siamo una società di ricerca e innovazione, l’unica in Italia a produrre su larga scala spirulina e altre microalghe in fotobioreattori brevettati “closed pond” a ciclo continuo di nostra ideazione e costruzione. Le altre essenze sono coltivate in modo tradizionale nei campi che si trovano in Toscana fra le colline che uniscono il Chianti a San Gimignano".

Alla base c’è l’agricoltura di precisione "basata su un modello di sviluppo sostenibile ed economia circolare secondo le direttive nazionali e comunitarie, e Nature Essence fa parte di Toscana Life Science". Dopo aver prodotto alga spirulina e altre sostanze, queste vengono trasformati in integratori. "Gli integratori alimentari sono destinati ad integrare la comune dieta fornendo vitamine e minerali, o altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme pre-dosate". Durante il processo "estraiamo principi attivi e molecole pregiate, con metodologie biologiche, per i settori nutraceutico, farmaceutico, cosmetico e alimentare, rispondendo ad una domanda di prodotti naturali, stimolata a sua volta da una maggiore consapevolezza ambientale e da un miglioramento delle abitudini alimentari. Il nostro scopo è ottenere le migliori materie prime naturali da destinare alla linea degli integratori". Quello della nutraceutica e degli integratori è soltanto uno dei settori di Natur Essence che ha allo studio anche accumulatori energetici, batterie innovative, l’impiego dell’idrogeno, settori su cui l’azienda ha interesse a procedere con ulteriori investimenti.