Caldo torrido alla catena di montaggio: operai in sciopero a Mirafiori

Affondo della Fiom contro Stellantis (ex Fiat): "Inqualificabile atteggiamento di chiusura al dialogo"

Gli stabilimenti di Mirafiori

Gli stabilimenti di Mirafiori

Torino - Sciopero questa mattina alle Carrozzerie di Mirafiori per protestare contro "i ritmi di lavoro troppo intensi che con il caldo insopportabile di queste settimane procura moltissimi disagi alle lavoratrici e ai lavoratori". E' quanto rende noto la Fiom.

"Stiamo ancora aspettando che la dirigenza chiami i rappresentanti dei lavoratori - spiega Gianni Mannori, responsabile Fiom di Mirafiori - per trovare delle soluzioni e alleviare il disagio in officina. In questi giorni di caldo torrido, all'interno della fabbrica si raggiungono temperature altissime e il lavoro in catena di montaggio ha dei ritmi troppo elevati". Per Edi Lazzi ,segretario generale della Fiom Cgil di Torino "l'atteggiamento di chiusura al dialogo di Stellantis è inqualificabile. Un gruppo mondiale che fa profitti altissimi soprattutto grazie a chi lavora nelle officine e negli uffici, con un amministratore delegato che guadagna 600 volte quello che guadagnano gli operai, si rifiuta di trovare delle soluzioni per far stare meglio i lavoratori, soprattutto in queste giornate di caldo infernale".

"Stanno svuotando la fabbrica mandando via persone - aggiunge - e appena c'è un po' di produzione da fare pretendono che chi è rimasto faccia il lavoro doppio. Tutto questo solo per non perdere qualche euro di profitto, davvero assurdo".