Elon Musk: Neuralink fa giocare una scimmia ai videogame

Il macaco Pager ripreso durante una partita a Pong grazie a un chip cerebrale: il video pubblicato sul sito della startup dell'imprenditore di Tesla

Elon Musk (Ansa)

Elon Musk (Ansa)

Una scimmia gioca con il computer. Impossibile? No, se c'è di mezzo Elon Musk, il visionario imprenditore fondatore di Tesla. Il suo sogno di unire cervelli e computer sembra avvicinarsi di un passo alla sua realizzazione: un video pubblicato su YouTube dalla sua startup californiana Neuralink mostra un macaco dotato di un impianto neurale mentre gioca al videogame Pong usando solo il pensiero per muovere le barre che simulano sullo schermo le racchette da ping-pong.

Duello fra uomo e macchina

"Una scimmia sta letteralmente giocando a un videogioco telepaticamente usando un chip cerebrale!!" ha twittato trionfante Musk, che da tempo sostiene che unire le menti alle macchine è vitale se le persone vogliono evitare di essere superate dall'intelligenza artificiale. I dispositivi Neuralink sono stati impiantati su due lati del cervello di Pager - questo il nome della scimmia - per rilevare l'attività dei suoi neuroni. Il sistema potrebbe essere calibrato per consentire a una persona di guidare un cursore sullo schermo di un computer, permettendogli potenzialmente di digitare e-mail, messaggi di testo o navigare in Internet semplicemente pensando, secondo un post pubblicato sul blog su neuralink.com. "Il nostro primo obiettivo è restituire alle persone con paralisi la libertà digitale", afferma il team di Neuralink nel post.

Scenario da film

I componenti del team lo scorso anno hanno pubblicato una "lista dei desideri" sulle possibili applicazioni della nuova tecnologia che vanno dalla possibilità di restituire la mobilità ai paralizzati e la vista ai ciechi, all'abilitazione della telepatia e al download dei ricordi, da uploadare magari in futuro in dei corpi sostitutivi. Scenari visti finora solo nei film di fantascienza. Per adesso, Neuralink è in fase di test sugli animali. Con l'aiuto di un robot chirurgico, un pezzo del cranio viene sostituito con un disco Neuralink e i suoi sottilissimi cavi sono inseriti nel cervello. Il disco registra l'attività nervosa, trasmettendo le informazioni tramite un segnale wireless Bluetooth a un dispositivo come uno smartphone. "In realtà si adatta abbastanza bene al tuo cranio - dice Musk -. Potrebbe essere sotto i tuoi capelli e non lo sapresti".