Design, il lusso traina la ripresa. Sangalli: ci siamo rimessi in moto

Milano, dal Salone del Mobile i numeri di un settore in crescita. La presidente Porro: aziende in salute

Milano - ​Il Palazzo del Principe di Piombino in corso Venezia 56, acquisito da Merope nel 2020, ospiterà la prima design gallery in Italia di Rh: 5.500 metri quadrati di superficie espositiva, ristorante, wine bar e “champagne & caviar lounge“. Il brand Usa dell’arredamento di lusso ha scelto la settimana del Salone del Mobile per annunciare lo sbarco a Milano. È solo l’ultima di una serie di iniziative imprenditoriali che celebrano il rilancio della città come capitale del design. L’edizione numero 60 dell’evento internazionale (per la prima volta, tra l’altro, ha preso il via una collaborazione fra il Salone e la piattaforma Fuorisalone.it) è accompagnata da numeri che riflettono la crescita dopo lo stop.

«Il design di alta gamma è uno dei comparti che hanno meglio reagito alla crisi pandemica registrando una crescita del 14% nel 2021 e chiudendo sopra i livelli del 2019, grazie alla riscoperta della dimensione domestica", spiega Matteo Lunelli presidente di Altagamma. L’arredamento di alta qualità, aggiunge la presidente del Salone del Mobile Maria Porro, "oltre a rappresentare la punta di diamante della creatività italiana conferma lo stato di salute delle aziende". Tra Milano, Monza-Brianza e Lodi, secondo gli ultimi dati della Camera di commercio, la filiera dell’arredo design comprende più di 6.800 imprese attive e conta, in termini di posti di lavoro, circa 38mila addetti, che valgono il 2% del totale delle attività economiche e l’1,5% dell’occupazione. Milano si conferma la capitale del design con 2.161 imprese, mentre la Brianza conserva il primato nella produzione di mobili (1.357 imprese). Complessivamente nel 2021 l’export del settore arredo design vale circa 1,7 miliardi di euro, di cui il 90% dalla fabbricazione di mobili. Nel 2022 pesa, però, l’impatto della guerra in Ucraina, della chiusura del mercato Russo, della crisi legata a energia e materie prime. Fattori che rischiano di soffocare la crescita. "Il nostro sistema economico si è rimesso in moto – spiega il presidente della Camera di commercio Carlo Sangalli – ed è capace di generare innovazione".