Caro scuola, ecco quanto costerà tornare sui banchi tra libri e materiale scolastico

L'associazione dei consumatori Codacons stima che la spesa per libri e materiali scolastici potrebbe raggiungere i 1.300 euro a studente

A scuola niente più mascherine

A scuola niente più mascherine

Quest’anno il ritorno a scuola, complice l’inflazione dovuta alla crisi energetica e all’invasione russa dell’Ucraina, sarà più caro. A lanciare un avvertimento sul potenziale aumento dei prezzi del materiale scolastico è il Codacons: l’associazione per la difesa dei diritti dei consumatori evidenzia infatti che i materiali scolastici come quaderni, diari e astucci potrebbero subire un aumento dei prezzi di circa il +7%, con punte fino al +10%.

I motivi dei rincari

Ma a cosa è dovuto l’aumento dei prezzi? Alla base dei rincari, spiega il Codacons, ci sono "i maggiori costi di produzione” con cui devono fare i conti le imprese del settore. Costi a loro volta determinati “dal caro energia e dalla crisi delle materie prime che ha fatto salire sensibilmente le quotazioni di alcuni prodotti come la carta o il tessile".

Fino a 1300 euro a studente

A pesare sul bilancio delle famiglie sarà anche il materiale tecnico come dizionari, compassi, righe e squadre. La spesa per questi materiali, che subiranno un aumento medio del +4,3% rispetto al 2021, potrebbe arrivare fino a 571,60 euro a studente secondo la nuova analisi effettuata dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.

E poi c'è l’acquisto dei libri di testo. Una spesa che va dai 300 ai 600 euro a studente. Anche se il prezzo dei libri scolastici dipende molto dal grado di istruzione e dall’indirizzo scelto, infatti, rimane un fatto: le case editrici hanno adeguato i prezzi all’inflazione, che ad agosto ha toccato il +8,4 per cento. In questo modo la spesa complessiva per ciascun studente quest’anno potrebbe raggiungere la cifra di 1.300 euro

I consigli per risparmiare

Per aiutare le famiglie ad affrontare l'aumento dei costi, il Codacons ha diffuso alcuni consigli pratici per risparmiare. Il primo è quello di evitare articoli “griffati”, molto desiderati dai ragazzi ma anche più cari rispetto ad altri prodotti di pari qualità. Ulteriore strategia per risparmiare è quella di acquistare i materiali scolastici al supermercato, dove è più facile trovare prezzi convenienti. Tenendo a mente che non è necessario acquistare tutto subito, e che molti prodotti potrebbero subire forti sconti nel giro di qualche settimana. Sui libri, infine, l’associazione invita a puntare su quelli in versione digitale o, in alternativa, su quelli usati: “ricorrere ai libri usati venduti nei mercatini, in libreria o direttamente tra studenti consente risparmi fino al 50% sul prezzo di copertina”.