Domanda reddito di emergenza 2021: richieste online entro il 30 aprile

Potranno essere fatte esclusivamente in rete. Contributi per i mesi di marzo, aprile e maggio

Reddito d'emergenza: tutto quello che c'è da sapere

Reddito d'emergenza: tutto quello che c'è da sapere

La domanda per ottenere il reddito di emergenza va presentata entro venerdì 30 aprile. A darne notizia è l'Inps sul suo sitto internet. Il decreto Sostegni approvato dal governo Draghi ha previsto il riconoscimento di tre quote di Reddito di emergenza (abbreviato Rem) per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Il beneficio è riconosciuto alle famiglie in condizioni di difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e in possesso di tutti i requisiti. Stavolta le domande potranno essere presentate solo online e non più ai Caf.

Novità e requisiti

L'Inps, con una circolare appena emanata, ha recepito le novità introdotte riguardo i requisiti richiesti per l’accesso al sostegno e a una nuova categoria di beneficiari. Per ottenere il contributo bisogna avere un Isee non superiore ai 30mila euro. Importo massimo dell'assegno è di 840 euro. Nella circolare sono illustrati nel dettaglio i requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali richiesti. Sono descritte, inoltre, le compatibilità con ulteriori indennità Covid-19, prestazioni pensionistiche, rapporti di lavoro dipendente e collaborazioni coordinate e continuative, Reddito e Pensione di Cittadinanza di precedenti normative. Sono indicate anche le modalità di calcolo del beneficio economico e di erogazione delle tre mensilità, con il regime fiscale applicato.

Quando e come presentare la domanda

La domanda di Reddito d'emergenza deve essere presentata all’Inps da uno dei componenti del nucleo familiare, esclusivamente online, entro il 30 aprile 2021, attraverso i seguenti canali:

  • il servizio online dedicato, accessibile con le credenziali di identità digitale.
  • gli Istituti di Patronato.

L’Inps comunicherà l’accoglimento o il rifiuto della domanda, con le motivazioni del mancato accoglimento, mediante SMS o email, utilizzando i dati di recapito indicati nella domanda.