Ue trova accordo sul price cap: il prezzo del gas si impenna. Ecco perché

All'indomani della proposta il prezzo sale a 133,9 euro, +11,9%. Pesano le minacce di Gazprom e la fragilità della misura

Gasdotto

Gasdotto

L’Europa trova finalmente l’accordo sul price cap. Risultato: il prezzo del gas si impenna. Ieri la commissione Ue ha reso noto il suo piano, che prevede un tetto a 275 euro al megawattora, oggi il mercato risponde con una netta accelerata: alla Borsa di Amsterdam il prezzo del gas sale fino a 133,9 euro, +11,9%, dopo che già in avvio di contrattazioni i future Ttf avanzavano del 6,1% a 127 euro.

L’accordo Ue sortisce dunque l’effetto opposto, spingendo il prezzo del gas a rialzo. Per una serie di motivi. Innanzitutto per la reazione di Gazprom che, a fronte del price cap, ha minacciato di tagliare a partire da lunedì prossimo le residue forniture all'Europa attraverso i gasdotti ucraini. E diverse cancellerie europee, Berlino in primis, più che il costo temono la penuria di gas. Inoltre, gli analisti di Goldman Sachs mettono in guardia dal rischio che il tetto al prezzo, se attivato, possa ridurre la liquidità del mercato e distorcere la formazione dei prezzi. “La componente positiva della proposta sul price cap a nostro avviso è che la soglia elevata per farlo scattare è improbabile che venga raggiunta”, commentano la misura con caustica ironia.

E qui si inserisce il terzo punto debole del price cap, ovvero la fragilità intrinseca del provvedimento che potrà scattare solo a determinate ed eccezionali condizioni. Si prevede infatti che scatti se il prezzo del gas ad Amsterdam supera i 275 euro per megawattora per due settimane consecutive, e quando lo spread rispetto a una serie di benchmark di riferimento del Gnl supera i 58 euro per dieci giorni di scambi. Oltretutto, qualora si verificassero queste condizioni particolari il price cap non scatterebbe in automatico ma la commissione Ue dovrà richiedere un parere a Bce, Esma (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e Comitato europeo per il rischio sistemico sull'impatto su sicurezza degli stock, flussi e stabilità finanziaria. Nel caso si paventasse un rischio nell'approvvigionamento di gas in Europa, la misura verrebbe immediatamente sospesa.