La guerra in Ucraina fa schizzare in poche ore il prezzo del gas

Sfondata ad Amsterdam la quota dei 154 euro al megawattora

Un contatore del gas

Un contatore del gas

Sette euro al megawattora in più nel giro di poche ore. Un aumento era prevedibile, ma così consistente forse in pochi lo avrebbero pronosticato. L'effetto dell'invasione russa in Ucraina, e delle conseguenti sanzioni che l'occidente ha previsto per il Paese governato da Vladimir Putin, si sta facendo sentire: il gas ad Amsterdam, che rappresenta il riferimento per il gas europeo, passa dai 147,5 euro al megawattora della chiusura di ieri ai 154,4 euro dell'apertura di oggi. Con un aumento del 26,9%. Il protrarsi del conflitto in Ucraina continua a spingere i prezzi del gas in Europa.I future al Ttf salgono del 31,50% a 160,54 euro al megawattora. Nel corso della mattinata alla Borsa di Amsterdam i future del gas su aprile hanno toccato il record intraday di 194 euro a megawattora, per poi ripiegare agli attuali 150 euro, con un rialzo del 23%. Il precedente picco in chiusura di seduta si era registrato il 24 febbraio a 132,7 euro.Aumenti prevedibili, ma che comunque non possono non far preoccupare e non far accendere una spia di allarme: l'Europa deve cercare di correre ai ripari. Anche perché le ripercussioni sui cittadini - ovvero i rincari in bolletta - potrebbero essere davvero pesanti.

Anche per far fronte all'emergenza che si può venire a creare in materia di approvvigionamento di gas, lo stato di emergenza deliberato dal Governo italiano fino al 31 dicembre assume un significato particolare. Non si tratta soltanto di misure che consentono di fornire aiuti militari e umanitari all'Ucraina, ma anche di possibili soluzioni a un'eventuale carenza di gas. In aumento anche il prezzo della benzina