La spesa: cala il prezzo di frumento e grano ma pane pasta e farina sono carissimi. Perché

Intanto la benzina, per la prima volta da un anno è sotto quota 1,7 euro al litro. In aumento ferro e materie prime

Pane

Pane

Se praticamente tutto sta aumentando in Italia il prezzo dei carburanti invece è in discesa dai picchi astronomici raggiunti qualche mese mese orsono con valorii pari a quelli di 12 mesi fa. Stessa cosa non si può dire di materie prime o prodotti di base alimentare come i cereali dove l'aumento sembra non fermarsi e il prezzo dei prodotti sugli scalfali è anche del 20 per cento in più rispetto al 2021. Perché? Ecco una breve analisi del mercato internazionale e italiano

Carburanti

La benzina al self service infatti  scende nella media nazionale sotto 1,7 euro al litro  mentre il prezzo medio del diesel scende verso la soglia di 1,8 euro fermandosi a 1,809 euro al litro. Favorisce il calo la proroga fino al 31 ottobre della riduzione delle accise su gasolio, benzina, gpl e gas per autotrazione inserita nel Dl Aiuti Ter approvato venerdì scorso dal consiglio dei ministri. La proroga dovrebbe comunque essere estesa a tutto il mese di novembre, come affermano fonti di governo. In base all'elaborazione di Quotidiano Energia, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è esattamente di 1,696 euro al litro (contro 1,709 di venerdì), una cifra che non si vedeva dall'ottobre 2021. Ad allentare le tensioni sui prezzi dei carburati incide anche la variabile data dalla discesa del prezzo del petrolio. Esaurita l'onda di rimbalzo, determinata dalla ripresa dell'economia mondiale post-covid e dalle tensioni geopolitiche che avevano portato lo scorso maggio il Brent sopra i 123 dollari al barile e il Wti verso i 120 dollari, sono ora i timori di un'onda recessionista a svalutare l'oro nero.

Petrolio

Oggi il petrolio con il wti texano con consegna ad ottobre viene scambiato intorno agli 85 dollari al barile, in calo anche il brent che si avvicina a quota 90 dollari. Il proseguire della guerra in Ucraina e l'impossibilità di intravedere a breve una via diplomatica di soluzione della crisi sta peggiorando il quadro economico spingendo verso il basso insieme al petrolio, anche il gas naturale che al Ttf di Amsterdam passa di mano a 181,51 dollari (-3,35%).

Gas

Buona notizia: gli stoccaggi europei di gas naturale hanno superato l'85%, ancor meglio gli stoccaggi italiani che hanno coperto l'87,2% del fabbisogno. Tiene l'oro giallo, classico bene rifugio dei tempi incerti, con il gold spot scambiato sopra i 1.671 dollari l'oncia.

Materie prime

In controtendenza salgono ferro e l'acciaio, materie prime, care anche alle industrie di armamenti. Il primo a 718 dollari la tonnellata, il secondo a 3.714 dollari la tonnellata.

Cereali

Cala il prezzo del frumento grazie anche alla tenuta dell'accordo per l' esportazioni di grano dai porti in territori di guerra attraverso il Mar Nero. Nel dettaglio il grano duro (-1,66%) scende a 919,75 dollari l'unità contrattuale da 5mila staia, mentre quello tenero (-1,8%) è a 844,25 dollari. Purtroppo al momento il calo non si vede sugli scaffali dei supermercati e dei negozi alimentari di tutta Europa, anzi. ll prezzo del pane non è mai stato così alto nell'Ue, denuncia l'Eurostat. Nell'Unione Europea ad agosto il costo di questo bene primario è cresciuto mediamente del 18% rispetto allo stesso mese del 2021. In Italia, secondo dati del Codacons, lo scorso mese il prezzo del pane in Italia è rincarato in media del 13,6%.  Il doppio effetto delle difficoltà di approvvigionamento e il caro energia pesano non solo sul pane ma su tutti i derivati del grano. Significativo il caso della pasta, i cui prezzi sono aumentati in Italia del +25,8%. In aumento anche le farine con un +23%.