Il polo di ricerca Zambon si allea con la Cina per innovare nel campo dell'healthcare

Dall'OpenZone di Bresso, fondato dal gruppo farmaceutico, è partita la partnership con TusPark Innovation Research Institute per la lo sviluppo dei parchi scientifici

La sede bressese di Openzone

La sede bressese di Openzone

Bresso (Milano), 17 maggio 2021 – Un ponte tra ricercatori farmaceutici del Milanese e i loro colleghi cinesi, per scovare nuove startup e accelerare la ricerca su nuovi farmaci e tecniche inedite per migliorare la cura delle patologie. Dal polo farmaceutico OpenZone di Bresso, fondato dal gruppo farmaceutico Zambon nell’area che costeggia il Parco Nord, è partita la partnership con TusPark Innovation Research Institute per la lo sviluppo sinergico dei due parchi scientifici nel campo farmaceutico.

Secondo le linee guida del memorandum d’intesa, le due realtà si concentreranno nello scouting, nella crescita e nella creazione di startup, con un focus sui settori healthcare, life science, medical technology e digital health. Di fatto uniranno gli sforzi per rendere più celeri lo sviluppo di soluzioni innovative nei campi della salute e del benessere delle persone.

“Siamo molto orgogliosi di questo accordo. TusPark è una delle più importanti realtà cinesi nel campo dell’innovazione – spiega Fabrizio Conicella, General Manager di OpenZone, il campus dedicato alla salute fondato da Zambon -. Come OpenZone siamo fortemente intenzionati a rendere disponibili ai nostri ‘zoner’ tutte le opportunità che emergeranno da questa collaborazione, in modo da instaurare una relazione proficua e duratura tra i nostri due ecosistemi”. OpenZone ospita 29 imprese e micro imprese che si occupano di svolgere ricerca e impresa nel settore farmaceutico e delle tecnologie più avanzate nel campo della salute. Attualmente nel parco scientifico di Bresso lavorano circa 800 persone, tra questi molti sono biologi, ingegneri e informatici. Hao Tang, General Manager di TusPark (Jiangsu) Innovation Research Institute, la cui missione è diventare un punto di riferimento nella ricerca e sviluppo e svolgere una funzione di raccordo nel campo Science & Technology tra realtà nazionali ed estere, ha dichiarato: “Cogliamo questa opportunità per creare un’alleanza italo-cinese nel campo della scienza e della tecnologia – ha dichiarato Hao Tang, General Manager di TusPark Innovation Research Institute. Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con OpenZone per supportare lo scambio di risorse e idee”.

Già si guarda all’opportunità di promuovere ulteriori accordi e programmi di sviluppo congiunto, costruire rapporti solidi e duraturi a beneficio delle piccole e medie imprese delle rispettive aree, ma anche scambi di conoscenze e consigli sulle relative esperienze nella gestione di parchi scientifici.