Piscine anche sul tetto del mondo. Myrtha Pools al lavoro in Bhutan

Accordo con la Federazione Nuoto per realizzare impianti sostenibili in tutti i continenti

Roberto Colletto Ceo di Myrtha Pools

Roberto Colletto Ceo di Myrtha Pools

Mantova, 9 luglio 2022 -  Il primo impianto sta per nascere in Bhutan, a 2.400 metri d’altezza. Siamo ai margini della catena dell’Himalaya ma il progetto non riguarda una seggiovia o uno skylift. A Thimphu, capitale del paese asiatico, verrà realizzata una piscina: sarà una delle più alte del mondo e sicuramente la prima del minuscolo regno buddista. A fornirla saranno i tecnici di una delle eccellenze imprenditoriali mantovane e lombarde, l’azienda di Castiglione delle Stiviere specializzata in impianti acquatici che con i due brand di Piscine Castiglione e Myrtha Pools ha assunto un ruolo leader a livello internazionale nel settore. Piscine Castiglione è il ramo che si occupa delle forniture a privati, Myrtha invece realizza impianti pubblici, in particolare quelli che servono allo svolgimento delle competizioni sportive. Ultimo in ordine di tempo, nel curriculum Myrtha, è stato il campionato del mondo di nuoto a Budapest, conclusosi nei giorni scorsi.

Coronando una lunga collaborazione con la Fina (la Federazione internazionale di nuoto) nell’ambito della competizione è stato annunciato che Myrtha parteciperà al programma di sviluppo dell’accesso al nuoto e agli sport acquatici fornendo alla Federazione quattro impianti (uno all’anno) nelle località del mondo che la stessa Fina sceglierà. La prima tappa di questo progetto solidale è appunto quella in Bhutan, dove sono già stati scelti collocazione e modello della piscina destinata alla lezioni di nuoto. La denominazione tecnica della vasca è “Learn to swim“, uno dei modelli messi a punto dalla casa madre castiglionese. Lunga 25 metri e larga 15, la piscina non è adatta alle competizioni ma si presta perfettamente all’apprendimento dei primi rudimenti di nuoto e alle gare non professionistiche. Inoltre è un modello semplice e quindi replicabile sia nel paese destinatario che in altri con le stesse esigenze. "In Myrtha Pools siamo determinati ad aiutare Fina a promuovere il nuoto come uno sport e un’abilità essenziale per la vita in tutto il mondo - conferma Roberto Colletto, Ceo di Myrtha Pools - siamo quindi molto orgogliosi di supportare il programma Pools for All di Fina e fornire alle federazioni nazionali, indipendentemente dall’area geografica in cui si trovano, l’accesso a strutture per l’apprendimento del nuoto economicamente sostenibili". L’auspicio di una diffusione globale del nuoto è stato condiviso dal presidente della Fina Hussain Al-Musallam. A lui e ai suoi collaboratori spetterà indicare le prossime nazioni nelle quali si svilupperà la collaborazione col brand mantovano. La realtà castiglionese, in cifre, si traduce in ricavi che l’anno scorso hanno superato i 92milioni di euro; le filiali nel mondo sono sette (USA, Canada, Svizzera, Brasile, India, Dubai, Slovenia), mentre sono 152 i record mondiali di nuoto realizzati in piscine Myrtha.