Piazza Affari, il 2023 parte col botto: + 1,9%, ai vertici in Europa, Giù lo spread

I listini vogliono voltare pagina dopo il peggior anno del decennio quanto a capitalizzazione finanziaria, a causa di guerra e inflazione

La Borsa di Milano ha aperto l'anno in modo più che positivo

La Borsa di Milano ha aperto l'anno in modo più che positivo

Milano - Inizio dell'anno positivo per le Borse europee e per Piazza Affari, con i listini che vogliono voltare pagina dopo il peggior anno del decennio quanto a capitalizzazione finanziaria. Ancora chiusi i principali mercati asiatici e la Borsa di Londra. In Europa sale leggermente il gas sul Ttf di Amsterdam, ma il prezzo è ancora sotto gli 80 euro al megawattora.  A Milano il Ftse Mib sale dell'1,90% e chiude a 23.706,96. Diminuisce in modo significativo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, attorno ai 210 punti base.

Giù anche il rendimento del titolo decennale, che si aggira intorno al 4,55%.  Sul listino principale di Piazza Affari brilla Saipem (+5,01%). Il suo è un vero e proprio rimbalzo dopo aver registrato quella che è stata la peggiore performance annuale tra le società quotate nel Ftse Mib di Borsa Italiana. Guadagnano poi in particolare i settori tecnologico, automobilistico e immobiliare. Il titolo di Tim sale dell'1,16%, dopo la chiusura negativa di fine anno.

In positivo anche Eni (+3,18%) e Snam (+1,97%). I due colossi dell'energia hanno reso noto che ci sono le condizioni sospensive previste dal contratto di compravendita sottoscritto a fine 2021 per l'acquisizione da parte di Snam del 49,9% di una società di nuova costituzione in cui sono state conferite le partecipazioni di Eni in aziende che gestiscono i gasdotti internazionali che collegano Italia e Algeria. L'operazione vale quasi 400 milioni di euro.  In coda, invece, Diasorin (-0,65%) e Amplifon (-2,55%). Sono gli unici due titoli di oggi in negativo.