Pensioni verso il rinnovo di Opzione donna e Ape sociale: cosa sono e come funzionano

Il ministro Orlando ha anticipato le idee del governo indicando alcuni punti fissi

Entro fine anno il Governo dovrà mettere mano alla riforma delle pensioni. Una modifica (che sia strutturale o temporanea) necessaria ad evitare al ritorno allo "status quo" della riforma Fornero. Quota 100, quota 102 o altri meccanismi passando per la nuova idea della Lega: quota 41. Intanto ci sono già segnali che lasciano pensare al rinnovo di alcuni meccanismi che permettono l'uscita anticipata dal mondo del lavoro.

"Sulle pensioni è partita una fase di confronto con le parti sociali. A fine anno, con la scadenza di misure come "Opzione donna" e l' "Ape sociale", si renderà necessario procedere al loro rinnovo perché hanno ottenuto buoni risultati". Lo dice il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, alla presentazione del rapporto Inps. Per il ministro "dovremo anche ampliare e dare criteri di strutturalità alla platea dei lavori gravosi, per l'accesso a meccanismi di anticipo rispetto all'attuale quadro normativo. Rimane aperto il cantiere per il superamento delle misure temporanee di flessibilità in uscita (le varie quote 100, 102, ecc.) e per la definizione di una misura generalizzata e strutturale di flessibilità "a regime". Quest'ultimo fronte interseca anche - spiega Orlando - il tema della riduzione dell'orario di lavoro e della possibilità di un accompagnamento all'uscita dal mercato del lavoro che, senza anticipare l'età della quiescenza, possa operare invece sul versante della diminuzione delle ore come strumento di flessibilità e anche di ricambio generazionale".

COME FUNZIONA OPZIONE DONNA

COME FUNZIONA L'APE SOCIALE

Dalle parole del ministro si intuisce che sono allo studio meccanismi che invece di favorire l'uscita anticipata dal mondo del lavoro ne possano favorire una progressiva diminuzione di ore lavorate (ciò potrebbe anche rendere meno traumatico il pensionamento).