Pensioni gennaio 2023: di quanto aumentano e quando verranno pagate. Esempi e calcoli

Scatta la rivalutazione del 7,3% che sarà applicata con sei differenti scaglioni. Sale anche la minima, il calendario dei pagamenti

Aumenta dal 1°gennaio 2023 la pensione degli italiani grazie al meccanismo di perequazione che adeguerà il trattamento economico al costo della vita che è aumentato vertiginosamente negli ultimi mesi con tassi di inflazione da record.  Di quanto aumenteranno le pensioni? Se lo chiedono dunque milioni di italiani. Il tasso di rivalutazione stabilito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti è pari al 7,3%. Anche questo un dato record, specchio e conseguenza dell'impennata generale dei prezzi al consumo. Ma non tutti gli assegni pensionistici aumenteranno del 7,3%. Nella legge di bilancio, infatti, sono stati stabiliti i nuovi scaglioni di rivalutazione delle pensioni che passano da 3 a 6.  Cosa significa? Che l'adeguamento massimo, pari a 7,3%, sarà applicato per trattamenti fino a 4 volte superiori alla pensione minima lorda e scenderà via via a percentuali minori di rivalutazione per gli scaglioni successivi. 

Aumento pensione minima

Il Governo ha deciso l'aumento della pensionie minima che sale da 525,38 euro (Inps)  a 600 euro nel 2023 ma solo per gli over 75. Questo aumento va sommato dunque al sopracitato adeguamento all'inflazione, fissato al 7,3% pieno per il 2023. Nel 2024 resta del 2,4% l'incremento delle pensioni minime per tutte le soglie anagrafiche. 

Gli scaglioni

  • Per pensioni che vanno dalla minima (525,38 euro e 600 euro per gli over 75) fino a 2.101,52 euro lorde (quattro volte l'importo lordo della minima) l'adeguamento sarà del 7,3%. 

Esempio: per pensioni da 1.000 euro lorde, l'aumento è di 73 euro.

  • Per pensioni tra 2.101,52 e 2.626,90 euro lordi l'adeguamento sarà del 6,2% (cioè l'85% del 7,3%).

Esempio: per pensioni da 2.500 euro lorde, l'aumento è di 155 euro.

  • Per pensioni tra 2.627 e 3.152 euro lordi l'adeguemento sarà del 3,9%.

Esempio: una pensione da 3.000 euro lordi aumenterà di 117 euro.

  • Per pensioni tra 3.152 a 4.203 euro lordi l'adeguamento sarà del 3,4%.

Esempio: una pensione da 4.000 euro lordi, sarà rivalutata di 136 euro.

  • Per pensioni tra 4.203  a 5.254 euro lordi l'adeguamento sarà del 2,7%.

Esempio: una pensione da 5.000 euro lordi registerà un aumento di 135 euro.

  • Per pensioni oltre 5.254 euro (oltre dieci volte la minima) l'aumento sarà del 2,7%.

Esempio: una pensione da 7.000 euro lordi aumenterà di 189 euro.

Date pagamento pensione

Quando verranno pagate le pensioni a gennaio 2023? Per chi riceve l'accredito sul conto corrente bancario o postale  il primo giorno "bancabile" è lunedì 2 gennaio, primo giorno non festivo dell'anno. Dunque il bonifico dell'Inps partirà da quella data e potrebbe essere visibile da quella successiva, martedì 3 gennaio.

Discorso diverso per chi ritira la pensione presso gli uffici postali. In questo caso vale il solito calendario alfabetico a seconda dalle lettera iniziale del cognome:

Lunedì 2 gennaio:   cognomi dalla A alla B

Martedì 3 gennaio:  cognomi dalla C alla D

Mercoledì 4 gennaio: cognomi dalla E alla K

Giovedì 5 gennaio: cognomi dalla L alla O

Sabato 7 gennaio (solo il mattino): cognomi dalla P alla R

Lunedì 9 gennaio:  cognomi dalla S alla Z