Pedaggi autostrade 2023, scattano gli aumenti: ecco quanto e dove in Lombardia

Allo scoccare della mezzanotte incrementi del 2% su gran parte della rete autostradale italiana. Ma ci sono alcune eccezioni

Milano - Autostrade più care. Come spesso accada, il Capodanno coincide con un rialzo dei pedaggi e il 2023 non fa eccezione: dalla mezzanotte le arterie di ompetenza di Autostrade per l'Italia sono più care del 2% ( e dal primo luglio 2023 aumenteranno di un altro 1,34%).

Gli aumenti, annunciato in una nota dal mnistero delle Infrastrutture e dei Trasporti , riguardano gran parte della rete autostradale italiana ma ci sono alcune eccezioni. Stop agli aumenti, ad esempio,  sulle Autostrade A24/A25 Roma-L'Aquila-Teramo e Diramazione Torano Pescara. Non si registrano inoltre inasprimenti per le società con aggiornamento del piano economico in corso, ovvero: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., Milano Serravalle, Società Autostrada Ligure Toscana p.A. - Tronco Autocisa, Società Autostrade Valdostane S.p.A., Tangenziale di Napoli S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A. - A6, Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A., Società Autostrada Tirrenica p.A., Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A, Concessioni Autostradali Venete S.p.A.). Nessun incremento anche per le società con concessione scaduta, cioè: Autostrada del Brennero S.p.A, Società Autostrada Ligure Toscana p.A. - A12 Tronco Ligure Toscano -, Autovie Venete S.p.A., SATAP S.p.A. - Tronco Torino, Alessandria, Piacenza, Autostrada dei Fiori S.p.A., Società per Azioni Autostrada Torino-Ivrea-Valle D'Aosta.. Inalterati i pedaggi anche sula BreBeMi, la Pedemontana Lombarda, la Strada dei Parchi Spa e il consorzio per le autostrade siciliane.

In pratica, sempre secndo il Ministero, "sono scongiurati gli aumenti nella stragrande maggioranza delle società autostradali italiane": il 50% delle arterie è senza incrementi.