Ovs punta a Coin: lettera di intenti con gli azionisti, closing entro novembre

Nato nel 1972 come divisione del gruppo Coin, il gruppo punta ora ad acquisire il 100% dell'ex casa-madre

Negozio Ovs a Milano

Negozio Ovs a Milano

Ovs vuole Coin e sottoscrive con gli azionisti una lettera di intenti che le dà il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence, nel corso della quale il Consiglio di Amministrazione si avvarrà di consulenti esterni. L'obiettivo è chiudere l'operazione entro novembre. Data la presenza di Stefano Beraldo (ad di Ovs) tra i soci di Coin, precisa una nota, l'acquisizione ricade nella disciplina delle operazioni con parti correlate.

Corsi e ricorsi della storia. Ovs, la catena retail di abbigliamento, nasce infatti come divisione del gruppo Coin, nel 1972, erede della piccola catena Coinette che portava in periferia gli articoli invenduti del grande marchio. Dal marzo 2018 il gruppo è controllato da Centenary, una newco formata da un gruppo di manager e di imprenditori, a cui partecipa anche Beraldo. Oggi Coin è la catena di department store più diffusa in Italia, con vendite sotto insegna di circa 400 milioni di euro, un network di 37 negozi 'full format' nelle più prestigiose location di centro città e 100 negozi a insegna Coincasa.

Ovs invece conta oltre 2.000 negozi in Italia e all'estero e nel 2021 ha registrato vendite pari a 1.359 milioni di euro e un ebitda di 147,2 milioni. Il Cda di Ovs ha inoltre ha deliberato di proseguire nell'attuazione del programma di acquisto di azioni proprie per un importo fino a ulteriori 10 milioni.