OPPORTUNITÀ E RISCHI DEL TRADING SWING MULTIDAY

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"IL TRADING swing multiday" è l’argomento del webinar che, all’interno della settima settimana di Youfinance (www.youfinance.it), è in programma martedì 4 maggio dalle ore 18 alle 19. Un appuntamento da non perdere con un relatore d’eccezione: Davide Biocchi. Professional trader dal 1998, più volte campione internazionale di trading e socio professional Siat, Biocchi tra le altre cose ha fondato Tradingweek.net e anche ideato Market Briefing, un live streaming che va in onda ogni mattina, per tutti, sul suo canale Youtube. I mercati finanziari li pratica e li conosce da oltre vent’anni e non a caso ha anche scritto un manuale di successo: "L’ABC di Borsa". Un dizionario per spiegare il gergo dei mercati, tra cui si annovera il concetto di "trading swing multiday". Ovvero, spiega Biocchi, sintetizzando i temi che tratterà durante il suo webinar, una forma di trading sempre più utilizzata da chi opera in Borsa come seconda occupazione, dovendo conciliare questa attività con gli altri impegni lavorativi. Chi non ha tempo per il trading intraday, cioè comprare e vendere nell’arco di una sola seduta di Borsa, sposta la propria prospettiva temporale su periodi di più giorni o qualche settimana. Il "trader swing" è quindi un po’ una via di mezzo tra il "professional", che sta tutto il giorno di fronte ai monitor e il "cassettista", che invece acquista titoli destinati a rimanere nel suo portafoglio a lungo, per incassare le cedole.

Ma come deve operare un "trader swing"? Innanzitutto, sia che acquisti azioni, valute o commodity (come il petrolio) è fondamentale, ricorda Biocchi, il market timing, cioè il tempismo nell’entrare e uscire dal mercato. Un timing che è diverso da quello dell’investitore di lungo periodo (il cassettista), che è più portato ad acquistare un titolo quando il suo prezzo ribassa, puntando su una sua rivalutazione nel tempo. Chi fa "swing multiday", infatti, deve cavalcare i trend del mercato e quindi, sebbene possa sembrare un paradosso, acquistare un titolo quando già sta salendo, per poi rivenderlo quando inizierà a scendere. Una scelta psicologicamente non facile, perché comprare i titoli mentre salgono, senza avere approfittato di una fascia d’ingresso più bassa, fa sorgere il timore di commettere errori dopo avere, come si dice, perso il treno.

Invece, aggiunge Biocchi, chi fa questo tipo di trading deve usare la Borsa un po’ come l’ascensore. Ovvero accontentarsi di salire anche al secondo piano per scendere al quarto, purché l’ascensore sia in salita, evitando invece di cercare di salire (cioè acquistare) per forza sempre e solo al piano terra quando l’ascensore scende, perché così c’è il forte rischio di finire ai piani sotteranei, cioè di trovarsi presto in perdita. Ovviamente in Borsa non c’è mai la sicurezza circa il salire o scendere. "Per questo – conclude Biocchi – il "trader swing multiday" deve sempre avere un piano B. Ovvero fissare lo stop loss, cioè pianificare quel livello (più basso del prezzo d’acquisto) in cui eventualmente uscire, perché si è raggiunta la perdita massima accettabile.